Educazione morale scolastica
Repertorio materiali didattici

Materiali didattici

Materiali didattici relativi alla tematica:
Dialogo uno-a-uno, consigli personali, empatia

Clip da Film

Dal film: L'onda - Clip F-011  Inizio : 01:17:45 - Fine: 01:18:47

Contenuto :

Un gruppo di ragazzi dell'Onda ha commesso un vandalismo, imbrattando la facciata del Municipio con il logo del gruppo.

Alla fine di un compito in classe, Tim, uno degli alunni più deboli e problematici, va dal prof. Wenger con l'idea di rivelargli i nomi dei colpevoli, ma Wenger lo rimprovera, dicendogli che “è meglio essere uniti che lavorare l’uno contro l’altro” e che, se conoscesse i nomi dei colpevoli sarebbe costretto a denunciarli.

Il rimprovero a Tim assume toni molto duri ma, alla fine, Wenger invita il ragazzo alla partita di pallanuoto che, nel pomeriggio, vedrà in acqua i suoi compagni di classe.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Questa clip ci può far riflettere su due temi, da un lato la responsabilità di un insegnante di fronte a un reato commesso dai suoi alunni, dall'altro su come si danno i rimproveri.

Sul primo tema, possiamo domandarci:

  • Di fronte alla possibilità di scoprire se un alunno della vostra classe è responsabile di un atto di vandalismo, vi comportereste come il professore rifiutando di indagare sull’identità del ragazzo, oppure cerchereste di scoprire chi ha commesso quel reato?
  • Perchè secondo voi il professore si è comportato in questo modo?
  • Trovate che la frase “è meglio essere uniti che lavorare l’uno contro l’altro” sia adatta alla situazione?

Sul secondo, è interessante notare che, al rimprovero, segue immediatamente un invito alla partita di pallanuoto:

  • Perchè il professore ha agito così? Di cosa è segno il suo comportamento?
  • Il fatto di invitare il ragazzo alla partita di pallanuoto, nonostante il rimprovero, può essere segno di voler mantenere la relazione insegnante/alunno? Perché ciò è importante?

 

Dal film: La mia classe - Clip F-018  Inizio : 00:28:51 - Fine: 00:29:50

Contenuto :

In questa breve scena, il professore si trova di fronte a un problema privato di un alunno. Questi rivela al professore che, per ragioni amministrative, ha perso il diritto al permesso di soggiorno e, di conseguenza, non ha più il diritto di frequentare la scuola e di sostenere l’esame finale. Il professore, però, gli consente di continuare a venire a lezione, promettendogli che non rivelerà la sua condizione di clandestino.

Questa scena è contenuta anche nella clip F-017, ma può essere mostrata anche separatamente per riflettere su un tema diverso.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

In questa scena, il professore è messo esplicitamente di fronte a un vero e proprio dilemma morale: applicare la norma che gli imporrebbe di non accogliere più a lezione uno studente senza permesso di soggiorno, oppure far finta di nulla in modo da consentirgli di continuare a imparare l’italiano in un contesto dove il ragazzo si sente accettato e partecipe.

In sede formativa, questo dilemma può essere proposto in astratto, oppure chiedendo di mettersi dal punto di vista dell’insegnante del film: cosa avreste fatto se vi foste trovati in quella situazione? Oppure, ancora, si potrebbe interrompere la visione della clip prima di sentire la risposta dell’insegnante, e chiedere: secondo voi, cosa dirà? Su cosa baserà la sua scelta, su quali valori, morali e/o professionali? E voi, su che valori basate il vostro lavoro?

 

Dal film: Essere e avere - Clip F-013  Inizio : 00:28:58 - Fine: 00:34:05

Contenuto :

Olivier e Julien, due dei ragazzini più grandi, non vanno d'accordo e, da qualche giorno, continuano a litigare e azzuffarsi.

Nella clip, vediamo il maestro prenderli in disparte e parlare a lungo con loro, in un dialogo intenso e delicato. Egli cerca di far loro comprendere i motivi, più o meno coscienti, del dissidio e di mediare tra i due affinchè possano riconciliarsi.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Non c'è un solo modo per intervenire quando due alunni litigano, ma qui vediamo il metodo utilizzato dal maestro Georges, lontanissimo dall'usuale sgridata.

  • Qual è la sua strategia? Quali azioni mette in atto? Dove? Quali parole usa? Quali toni?
  • "Puoi dirglielo, davanti a me puoi dirglielo": perchè questa frase? A cosa serve, se lo scopo è la mediazione tra i due bambini?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

A tutti è successo di litigare fra compagni di classe.

  • Quali sono state le ragioni? Anche a voi è capitato che, al di là di qualche motivo scatenante, ci fossero ragioni più profonde che generavano un'antipatia nei confronti del compagno/a?
  • Quanto è facile, per voi, riconciliarvi? Avete una strategia particolare per farlo?
  • Secondo te, l'intervento del maestro è stato utile? Ti piacerebbe avere un insegnante che interviene così dopo che tu hai litigato?
  • E se un insegnante così non ce l'hai, la clip ti può suggerire qualcosa che potresti fare anche tu da solo?

Dal film: Un sogno per domani - Pay it forward - Clip F-041  Inizio : 01:44:22 - Fine: 01:49:16

Contenuto :

Nel frattempo, un giornalista di Los Angeles è stato aiutato in un momento di difficoltà, entrando nel giro di “passa il favore”. Incuriositosi, cerca colui o colei che ha dato vita al movimento con lo scopo di scriverci un articolo. Il suo viaggio lo porta a conoscere la madre di Trevor, che ha fatto passare il favore dopo che il barbone aiutato da suo figlio ha passato un favore a lei. Trevor acconsente all’intervista. Concluso il colloquio con il giornalista, interviene prontamente per aiutare lo stesso compagno che non era riuscito a soccorrere la volta precedente, riscattando così il suo terzo favore e il senso di impotenza. Il professore e la madre non arrivano in tempo e Trevor rimane ferito mortalmente dal coltello di uno degli aggressori.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Cosa pensate, adesso, circa il compito proposto dal professore Eugene? Tornando alla clip 1, avreste esposto questo compito utilizzando un tono, un linguaggio e dei gesti differenti?
  • Il professore si trova, scosso, di fronte ad un dilemma: da una parte la constatazione di aver trasmesso con efficacia i valori al proprio alunno, il quale, fedele alla possibilità di cambiare il mondo, si è spinto oltre ogni limite per perseguire il suo progetto; dall'altro, il senso di colpa per essere in parte respinsabile della morte del piccolo. A vostro avviso, quale sentimento dovrebbe prevalere in lui? E in voi? A luce di ciò che è accaduto, pensate che il professor Simonet, in vista dei prossimi anni del suo corso a scuola, progetterà diversamente la sua didattica e i suoi compiti? Rimarrà fedele ai suoi valori o lascerà perdere tutto a causa del senso di colpa? Voi come vi comportereste? Avete delle proposte?
  • Come mai nessun insegnante si è mosso per punire i bulli prima di questo evento?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Trevor ha avuto la seconda possibilità di aiutare il suo compagno. Vi sareste comportati come Trevor? Avreste messo in pericolo la vostra vita per seguire il vostro ideale? Se a scuola vi capitasse una situazione simile, come vi comportereste?
  • Come mai gli insegnanti non hanno punito i bulli? Perché è compito di Trevor farlo? È giusto che la responsabilità sia sua? Quali sentimenti e quali valori hanno mosso il suo comportamento?
  • Nella vostra scuola, sono mai successi episodi simili? Come vi siete sentiti? Cosa avete fatto? Come si comportati i vostri insegnanti? Era ciò che vi aspettavate da loro? Perché?

Dal film: Un sogno per domani - Pay it forward - Clip F-040  Inizio : 01:12:09 - Fine: 01:16:24

Contenuto :

Trevor non è riuscito ad aiutare un suo compagno di classe, vittima di alcuni bulli. Si sente affranto e ha perso fiducia nella sua idea, poiché non vede nessun risultato tangibile. Infatti, il primo “favore”, aiutare il barbone, è fallito perché quest’ultimo non è riuscito a rigare dritto come aveva promesso. Anche il secondo “favore”, fare in modo che il professore Eugene e sua madre cominciassero una relazione, si è rivelato meno facile di quel che aveva immaginato.
Il professore Simonet lo raggiunge e cominciano a parlare: egli non pretendeva che i suoi studenti cambiassero realmente il mondo, voleva solo che cominciassero a ragionare secondo un’altra prospettiva per sentirsi parte attiva di qualcosa di grande ed apparentemente distante. Rassicura Trevor dicendogli che gli metterà un buon voto anche se l’idea dell’alunno non è stata concretizzata totalmente.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Sareste fieri di Trevor? L’alunno è fiero di se stesso?
  • Ritenete che il professor Eugene sia stato convincente nel suo discorso? È riuscito a rincuorare il suo alunno? Avreste aggiunto qualche altra parola, gesto, sguardo, comportamento?
  • Vi è mai capitato di avere dei dialoghi uno-a-uno con i vostri studenti? Se sì, in quali circostanze si sono svolti e a causa di quali motivazioni sono avvenuti? Quali conseguenze hanno avuto? Come vi siete sentiti? Ritenete che sia un dovere dell'insegnante avere dialoghi uno-a-uno coi propri studenti?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

 

  • Trevor è convinto che tutti e tre i favori da lui ideati abbiano fallito nel loro intento. Voi la pensate così? Che sentimenti e quali emozioni prova Trevor in questo momento? Sono adatte alla situazione oppure pensate siano esagerate? E voi, nei suoi panni, come vi sentireste? Riuscireste a spiegare più nello specifico cosa prova l'alunno? Vi è capitato che alcune vostre aspettative risultassero disattese? Come vi siete sentiti?
  • Il discorso del professore vi avrebbe consolati? Vi è capitato di avere dialoghi con un vostro professore in un rapporto uno-a-uno? Come vi siete sentiti?  Vi hanno aiutato?
  • Se foste nei panni di Trevor, avreste voluto sentire determinate frasi di rassicurazione da parte del vostro insegnante? Se sì, quali? Credete avrebbero aiutato anche Trevor?
  • Nella clip viene trasversalmente affrontato il tema del bullismo: vi è capitato di sentirvi come Trevor sapendo di un amico in difficoltà? Ne avete parlato con i vostri insegnanti? Se sì, qual è stata la loro reazione? Che consigli avete ricevuto e quali misure sono state messe in atto?

 

Dal film: Finding Forrester - Clip F-044  Inizio : 01:30:16 - Fine: 01:31:47

Contenuto :

Jamal viene convocato dal professore di letteratura, il signor Crawford, il quale riferisce al ragazzo le sue perplessità circa l’autenticità dei suoi temi. Per assicurarsi che lo studente non copi, l'insegnante gli chiede di scrivere il prossimo tema nel suo ufficio, così che non possa attingere a nessuna fonte. Jamal, irritato dalle accuse e dalla mancanza di fiducia del professore, decidere di lasciare il tema in bianco.

ATTENZIONE

Si consiglia di proiettare, in aggiunta al minutaggio indicato, anche il seguente spezzone:

  • da 01.33.19 01.33.36.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Quanto è importante conoscere l’ambiente di provenienza di uno studente? Conoscerlo può avere dei vantaggi o anche degli svantaggi nella relazione educativa? Come potrebbe modificarla?
  • Il professor Crawford è un esperto di letteratura ed è convinto che Jamal copi i suoi scritti, o meglio, ne tragga ispirazione da libri di altri scrittori. Secondo voi è lecito, da parte del professore, approfondire questa sua convinzione? È un comportamento giusto da parte di un insegnante? Se Crawford avesse espresso in altri toni le sue perplessità, sarebbe cambiato il suo rapporto con Jamal?
  • Vi è capitato di imbattervi in situazioni simili? Come vi siete comportati? Quali sono state le ragioni delle vostre scelte? Quali conseguenze ha comportato? Ne avete parlato con il vostro alunno? Se sì, qual è stata la sua reazione?
  • Concordate con il comportamento dell’insegnante o modifichereste qualcosa?
  • Perché l’insegnante è dubbioso invece di essere contento per il migliorato rendimento del suo alunno?
  • Che caratteristiche ha l’ufficio del professore Crawford? È rispettoso nei confronti dello studente fargli svolgere un tema in quel setting e nelle condizioni che si vedono?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Come mai Jamal decide di non scrivere nulla sul tema? Avrebbe potuto usare questa occasione per riscattarsi con il professore. Come mai non la coglie?
  • Comprendete il sentimento alla base della scelta di Jamal? Sarebbe stato possibile evitare questo momento? Se foste nei suoi panni, avreste agito diversamente nei confronti dell’insegnante?
  • Vi è mai capitato di vivere una situazione simile, nella quale un vostro professore ha messo in discussione l'autenticità del vostro lavoro? Se sì, come vi siete sentiti? Quali reazioni avete avuto? Come si è comportato l'insegnante nei vostri confronti? Quali conseguenze ha avuto sulla vostra relazione?

Dal film: Finding Forrester - Clip F-048  Inizio : 01:39:01 - Fine: 01:39:33

Contenuto :

Jamal racconta a William quello che è successo in classe. Gli chiede consiglio riguardo le eventuali scuse da porre al suo insegnante. Forrester ammette che non ha sbagliato, però sarebbe più consono scusarsi per buona educazione.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Ritenete che il consiglio di Forrester sia valido? Voi quale consiglio dareste a un vostro alunno in una situazione simile?
  • Di fronte un’ingiustizia, quale sarebbe il modo migliore di procedere?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Vi aspettavate un suggerimento differente?
  • Vi è mai capitato di ricevere consigli, da parte degli adulti, coi quali non eravate d'accordo? Come vi siete comportati? Perché?
  • Nei panni di Jamal, cosa avreste fatto? Perché?

Dal film: Io speriamo che me la cavo - Clip F-051  Inizio : 00:17:04 - Fine: 00:17:36

Contenuto :

Il primo giorno in classe, il maestro Sperelli nota che un alunno dorme profondamente con la testa poggiata sul banco. Egli lo sveglia e lo punisce ordinandogli di stare in piedi per tutta la lezione.

Durante la correzione del tema “La mia casa” scopre che Gennarino Esposito vive con la sua famiglia e i suoi numerosi fratelli in questa casa “tutta sgangherata”. La madre gli dice che non deve lagnarsi per quello che ha, perché nel terzo mondo non hanno nemmeno una casa diroccata. Così il bambino capisce che deve apprezzare e ringraziare per quello che possiede. La notte aiuta il padre nel suo lavoro (il cartonaio), ragione per cui in classe, al mattino, si addormenta. Dopo aver completato la lettura del tema, il maestro si scuserà con Gennarino per averlo sgridato e per averlo punito.

ATTENZIONE 

Si consiglia di proiettare, in aggiunta al minutaggio indicato, anche il seguente spezzone:

  • da 00:24:37 a 00:26:08.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Trovate che il maestro abbia fatto bene a punire il suo alunno?
  • Se uno dei vostri alunni si addormentasse in classe, ma senza una motivazione apparente che lo giustifichi, come nel caso di Gennarino, lo punireste velocemente così come ha fatto il maestro Sperelli? Avendo appreso che il comportamento dello studente viene giustificato dal maestro, questo cambia la vostra visione iniziale? Avreste indagato sulle reali motivazioni del malessere dell’alunno prima di prendere una decisione? Vi è mai capitata una situazione simile? Come avete agito voi?
  • Il maestro ha fatto bene a scusarsi con Gennarino? In seguito alla sua ammissione di colpa, come potrebbe influire questo all’interno della relazione educativa con il suo alunno?
  • Quali valori morali possono aver guidato il modo di agire del maestro?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Gennarino non è arrabbiato per la punizione ricevuta dal maestro, anzi, sembra mostrarsi abbastanza indifferente. Cosa può aver generato la sua reazione? Vi è mai capitato di punire un vostro studente e assistere a una reazione simile?
  • Come mai, secondo voi, Gennarino non ha subito detto al maestro il motivo per cui aveva sonno? Dicendolo, avrebbe potuto evitare la punizione del maestro? Secondo voi, è possibile che non lo abbia detto perché pensava che, come ogni adulto lì a scuola, non avrebbe considerato importante la sua fatica e il suo bisogno?
  • Proviamo a metterci nei panni di Gennarino: come reagireste? Preferireste ricevere una punizione, senza che il vostro insegnante si preoccupi delle regioni che vi portano ad addormentarvi in classe, o, al contrario, preferiste che il vostro insegnante si interessasse alla situazione che state vivendo?
  • Dal vostro punto di vista, perché il maestro ha punito Gennarino? In seguito alle scuse del maestro, voi lo avreste perdonato? Avreste aggiunto qualcosa alle sue frasi?
  • Se voi vi addormentaste in aula, senza però aver lavorato la notte come Gennarino e, quindi senza un’apparente motivazione, vorreste che il professore si preoccupasse per voi? In tal caso, trovereste giusto essere puniti? Vorreste che il maestro facesse qualcosa per voi? Vorreste che il maestro vi chiedesse esplicitamente, magari staccandovi dalla classe, se state male?
  • Vi è mai capitato di vivere in prima persona o di assistere ad una situazione simile? Come ha reagito il vostro insegnante? Come vi siete sentiti voi?

 

Dal film: L'uomo senza volto - Clip F-056  Inizio : 00:54:39 - Fine: 00:59:06

Contenuto :

Chuck riesce a convincere McLeod a diventare il suo precettore. I due, oltre i compiti e le ripetizioni, cominciano a diventare amici. Charles gli chiede spesso chiarimenti su vari argomenti, da banali curiosità a domande più personali. Il discorso finisce con la domanda di Chuck riguardo la cicatrice che ha in volto, scusandosi subito dopo però, imbarazzato. L’insegnante, senza vergogna e senza timore, gli racconta dell’incidente d’auto.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Cosa ne pensate della relazione educativa instauratasi tra McLeod e il suo allievo? A vostro avviso, quali sono i punti di forza e di debolezza di questa relazione? Costruireste un rapporto di questo tipo con i vostri allievi? Perché?  Cosa manterreste e cosa modifichereste?
  • Trovate che l’insegnante abbia un comportamento eticamente connotato in riferimento alla sua professione?
  • Come reagireste se i vostri alunni chiedessero chiarimenti su tematiche come quelli proposte da Charles? Trovereste il tempo per rispondere a queste curiosità all’interno dell’aula? E al di fuori del tempo scolastico, dedichereste del tempo per dare risposta alle curiosità di un vostro alunno?
  • La relazione tra McLeod e Chuck assume i tratti di un rapporto di amicizia. Instaurereste un tipo di relazione simile? Perché? Vi piacerebbe essere amici con i vostri alunni? Quali cirticità e quali benefici comporterebbe un tipo di relazione simile?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Vi piacerebbe instaurata una relazione educativa come quella di Charles e il suo maestro con i vostri insegnanti? Perché? Relativamente al tipo di relazione tra i due, quali benefici e criticità riscontrate? Quali sentimenti ed emozioni provate guardando interagire i due protagonisti?
  • Pensando alla vostra scuola e ai vostri insegnanti, pensate che sarebbe possibili creare un tipo di relazione simile a questa con loro?
  • Se aveste dubbi simili a quelli di Charles vi rivolgereste ad uno dei vostri insegnanti? Parlereste di argomenti inerenti la sessualità e la sfera affettiva coi vostri docenti? Vi è capitato di farlo? Come hanno reagito i vostri insegnanti?
  • Vi piacerebbe che un vostro insegnante fosse un vostro amico? Secondo voi, quali svantaggi e quali vantaggi potrebbe avere una relazione amicale con un vostro insegnante?

Dal film: L'uomo senza volto - Clip F-057  Inizio : 01:21:16 - Fine: 01:24:14

Contenuto :

La sorellastra di Charles, arrabbiata come sempre con il fratello, gli rivela che suo padre era un pazzo alcolizzato e che anche lui avrebbe fatto la stessa fine. Conosciuta la verità, si sente triste ed abbandonato e cerca conforto da McLeod. Quest’ultimo lo consola e lo fa rimanere a casa sua a dormire. L’indomani arriva lo sceriffo che, sempre più convinto dai pettegolezzi del paese, sospetta che McLeod abusi sessualmente di Chuck, così come era successo in passato.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Che parere vi siete fatti sul comportamento di McLeod? Pensate sia stato rischioso per la sua professionalità ospitare di notte uno studente? Se foste in lui, avreste timore degli ulteriori pettegolezzi che potrebbero generarsi sul vostro conto? A vostro avviso, c'è un limite oltre il quale un professore non deve spingersi?
  • In questa scena, Charles per voi è più un amico o un allievo?

 

Dal film: Mery per sempre - Clip F-064  Inizio : 00:47:57 - Fine: 00:52:00

Contenuto :

Pietro viene picchiato da tre guardie penitenziarie come punizione per aver molestato l’educatrice del carcere. Nel grande chiasso generale, il professore si oppone a tutta quella violenza: afferma che, sebbene il ragazzo abbia le sue colpe, le guardie rappresentano lo Stato e per questo motivo non possono abusare del loro potere. Subito dopo, il professore viene convocato nell’ufficio del direttore del carcere. Quest’ultimo ammonisce severamente il suo comportamento e gli spiega che i delinquenti restano delinquenti e non ci si può mostrare deboli se si vuole mantenere il loro rispetto. Il professore continua a sostenere fervidamente che sia più giusto evitare le punizioni corporali. Incoraggia, quindi, Pietro a denunciarli e far valere i suoi diritti; egli però è d’accordo con questi metodi, poiché sostiene che il destino ha deciso che lui è un criminale e perciò deve essere trattato come tale.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Secondo voi, quali valori hanno veicolato i comportamenti e le parole di Pietro, della guardia carceraria e del direttore, ed infine del professore?
  • Concordate di più con le affermazioni della guardia carceraria e del direttore del carcere o con il comportamento del professore?
  • Sia le guardie carcerarie che il professore hanno lo stesso obiettivo: rieducare i ragazzi a non commettere reati. Punire Pietro così severamente servirà ad impedirgli di reiterare gli stessi comportamenti?
  • Pietro afferma che è nato criminale e il suo destino non si può più cambiare. Cosa pensate di questa affermazione? Vi è mai capitato che un vostro studente abbia giustificato il suo scarso rendimento didattico con una frase simile? Vi ricordate cosa gli avete risposto?
  • Pensate che se Pietro avesse “avuto vicino persone che prima usavano la testa invece che le mani” avrebbe appreso un modo di reagire differente?

 

Dal film: Will Hunting - Genio ribelle - Clip F-071  Inizio : 01:30:45 - Fine: 01:33:03

Contenuto :

Dopo i primi due incontri turbolenti ed intensi, il dottor McGuire e Will si incontrano di nuovo nel suo studio. Will gli racconta di vari colloqui di lavoro che il professor Lambeau gli ha procurato per fornirgli delle prestigiose opportunità lavorative, con l’obiettivo di sfruttare al meglio la sua intelligenza e di riscattarsi dalla sua bassa condizione economica e sociale. Tuttavia, Will non ne sembra entusiasta. Infatti, non sa se continuare la sua mediocre vita, scandita da lavoretti umili, bevute con amici e risse in strada, o se sfruttare la sua intelligenza ottenendo un lavoro prestigioso e ben pagato o, anocora, se scegliere l’amore e partire con la sua ragazza verso un destino nuovo ed imprevedibile. Lo psicologo, allora, gli chiede qual è la cosa che realmente desidererebbe fare nella sua vita, invitandolo a trovare una risposta sincera, senza ripiegare sull’atteggiamento ironico e arrogante che lui usa per mascherare la sua paura di scegliere e di mettersi in gioco.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Cosa fareste al posto del dottor McGuire?
  • Come reagireste alle provocazioni di Will?
  • Il dottor McGuire è un psicoterapeuta ma, in quanto insegnanti, vi è mai capitato di dover sostenre un vostro alunno nel riflettere sulle sue possibilità future? Come vi siete comportati? È un compito che spetta all'insegnante, in quanto tale?

 

Dal film: Mery per sempre - Clip F-067  Inizio : 01:20:04 - Fine: 01:26:25

Contenuto :

Pietro è scappato e si è creato molto tumulto all’interno del carcere e tutti i detenuti sono stati puniti severamente. Si sono sparse certe voci che indicano il professore come il responsabile. Egli, ignaro, tiene la sua lezione e si rende conto che nessuno parla più con lui e risponde alle sue domande. Comincia a chiedere cosa sia successo e Natale, “il capo”, gli riferisce che, come decisione della camerata, chi parla con lui viene fracassato di botte. Il momento viene interrotto dalla consegna dei pacchi per i detenuti. Natale riceve una torta per il suo diciottesimo compleanno ed estrae un coltello dalla tasca dicendo di averlo sequestrato in cortile a dei ragazzi intenzionati ad usarlo per ferire il professore e rivolge il manico verso quest’ultimo invitandolo a tagliare la torta per condividerla con la classe e festeggiare insieme.

Successivamente, Mery confessa al professore di essere stata lei a dire al direttore di aver aiutato Pietro ad evadere e di aver convinto i ragazzi a ribellarsi alle ingiustizie, riferendosi in particolare alla vicenda di Claudio. In realtà, Mery ha inventato tutto e ha agito con l’unico obiettivo di diffamarlo, vendicandosi così dell’amore non corrisposto del suo professore. A causa di questo bugia, tutto il personale del carcere lo odia perché lo ritiene responsabile dei problemi che i detenuti provocano ogni giorno, creando loro ingenti fastidi; viene detestato anche dagli stessi ragazzi perché pensano sia stato incoerente con tutti i valori giusti che affermava di possedere.  Marco Tanzi però non punisce Mery, bensì accetta le sue scuse e la invita a non preoccuparsi più dell’accaduto.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Che cosa vi comunica il gesto di Natale di consegnare il coltello al professore e di riferirgli di averlo “salvato” da una potenziale aggressione? Potrebbe essere considerato un successo in fatto di rispetto dell’alunno nei confronti del professore? Può essere considerato un traguardo nella relazione educativa?
  • Il professor Tanzi decide di non punire Mery. Come mai? Voi l'avreste punita ugualmente? Che tipo di punizione avreste utilizzato?
  • Mery è un ragazzo transessuale e manifesta il disagio di essere sempre tenuto da parte, anche in carcere, dormendo in una cella singola separata dalle altre camerate. Quale potrebbe essere il valore morale che sta alla base della scelta di separarlo dagli altri? È una decisione finalizzata a provocare ingiusta discriminazione nei suoi confronti oppure ha l’obiettivo di garantire protezione al ragazzo, in quanto possibile preda facile degli altri detenuti?
  • Che significato ha il bacio che Mery lascia sulle labbra del professore? Secondo voi perché quest’ultimo non reagisce? Che emozioni vi suscita la scena? Non aver respinto Mery lo rende coerente con il suo stile di comportamento oppure avrebbe dovuto agire diversamente?

 

Passi da Libro

Dal libro: Sesso, droga e lavorare - Passo L-002   (Il preside Mattioli) - Da pag. 33 - a pag. 36

Contenuto :

La seconda volta che feci la quarta superiore fu una figata: tutto quello che avevo studiato l’anno precedente – cioè, quel poco che avevo studiato – era già lì bello pronto. La notizia sensazionale fu l’allontanamento di Scavecchia dalla mia sezione per sopraggiunti limiti di sopportazione da parte dei ripetenti. Severo ma giusto.

Mi accorsi a poco a poco durante quell’anno che la scuola non era così male se la si poteva vivere come luogo di aggregazione e non come prigione. Quindi passai gran parte del tempo fuori dall’aula, in accordo coi prof che mi volevano bene e con cui non avevo problemi di voto nelle materie. La prof di italiano, per esempio, mi lasciava spesso la libertà di dedicarmi alla ristrutturazione dell’aula di musica e alla ricostituzione del comitato studentesco, che erano entrambe attività che prevedevano una buona percentuale di tempo dedicato a stare in compagnia e a fumare canne. Quindi mi divertii molto quell’anno e fui promosso con un paio di materie sotto, di cui matematica e un’altra a caso che non ricordo. Non ricordo molto altro in generale, se non che fu l’anno in cui iniziai a fumare, organizzai qualche concerto e mi dedicai all’attività politica studentesca. Infatti, l’anno successivo, in quinta, mi feci eleggere rappresentante degli studenti, e questo comportò che spesso e volentieri venissi chiamato a rapporto dal preside Mattioli, non per motivi disciplinari bensì per fare importanti chiacchiere tra uomini.

“Fonsi, ho sentito voci e letto volantini riguardanti un’occupazione, mi spieghi meglio.”

“Eh, sì, prof, la settimana prossima occupiamo.”

“Siete sicuri? Perché?”

“Per protestare contro la riforma e proporre il nostro modello di scuola.”

“Mi sembra una motivazione giusta, Fonsi, ma se occupate io poi devo chiamare i carabinieri.”

“Beh, perché?”

“Per legge. Non si può occupare un edificio pubblico.”

“Ma prof abbiamo organizzato un sacco di cose: incontri, laboratori, cineforum, concerti…”

“Ah, lo immagino, siete bravissimi a fare tutto quello che non è studiare. Se dedicaste la metà del tempo che impiegate a organizzare le vostre cose in ore di studio, sareste tutti degli ottimi studenti. E invece…”

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Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Riflettere sulla figura del preside Mattioli e sulla sua propensione alla mediazione e al dialogo con l’alunno ripetente.

 

Dal libro: Precious - Passo L-007   (Precious non si fida della psicologa) - Da pag. 119 - a pag. 124

Contenuto :

Io e Miss Weiss nella stanza dei collocui. Mi fa qualè il mio primo ricordo di mami.

Huh?

“Qual è il primo ricordo che hai di tua madre?”

Settimana scorsa era papi papi. Sta settimana ce la su colla mami. Non gli dico niente.

“Precious?”

Non cela faccio ne a muovermi ne a parlare. Come in seconda elementare, sono parallizata. Sono stufa che questa tipa mi fa domande. E poi ho bisogno che qualcuno mi parla, ma non sta bagassa. Pero qua la stanza e bella, capito, finestrona grande panoramica mobilia verde scura di pelle quadri sul muro. Io sono su un divanone verde. Lei dietro la scrivania su una sedia girevole. Di fianco cià il suo archivio.

“Posso offrirti qualcosa?”

“Bibita.” Non dico aqua. Laqua me la piglio da me. Lei lo sa che non ho i soldi. Lunico modo per bere una bibita è se me la compra lei. Ce giù la macchina nella lavanderia. Cè il regolamento del Reinserimento – il personale non deve dare dei soldi ai clienti (diciamolo pure che certe di queste bagasse che fanno tanto le superiori una volta erano tossiche del crack).

“Che bibita?”

“Cherry Coke.”

Appena si chiude la porta mi alzo. Mi muovo veloce senza far rumore. Ma dentro ciò come una tortura lenta mi muovo come se mi muovevo nella colla. Nervosa, sento il mio sudore che puzza. Se adesso mi becca io mi rivolto e la sbatto col culo in terra sta pallida di merda. Il problema non e il crack ma i pallidi! dice Farrakhan. Dietro la sua scrivania cè un grosso archivio. Un cassetto A-J laltro cassetto K-Z. Jones, Jones (è un nome che cianno in tanti); P Jones niente, ahgià, ciavranno l’altro! Saro sotto Claireece Jones. Grande, eccolo lì. JONES, CLAIREECE P. e sotto il mio nome, il numero della sistenza, 015-11-9153. Io volo a siedermi sulla sedia grossa e verde, ficco il dosié nel mio zainetto. Quando Miss Weiss rientra mi stò asciugando il sudore della fronte. 

“Fa caldo qui dentro eh?”, fa lei.

“Esatto”, faccio. Mi da la coca. Le dico grazzie.

“Mentre ero assente ti è venuto in mente qualcosa?”

Faccio di no colla testa.

“Lo sai che puoi scrivere sul quaderno tra un colloquio e l’altro…”

“Io

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Discutere il possibile ruolo della scuola nell’inclusione e nel riscatto di giovani provenienti da situazioni di grave degrado socioeconomico e morale.

 

Dal libro: La classe - Passo L-009   (Dianka la strafottente) - Da pag. 33 - a pag. 35

Contenuto :

Dianka rideva di chissà cosa con Fortunée, che aveva un ginocchio che spuntava dal banco e “Life Style” sulla canottiera. Al mio primo richiamo ha fatto la sorda. Allora ho alzato la voce.

- Mettiti composta, ho detto.

Ha eseguito fiaccamente.

- Più composta.

Si è irrigidita ironicamente.

- Sentiamo.

- Cosa?

- Sentiamo, ho detto.

Passava più tempo a fingere che a non capire. Ogni secondo era un mattone che la murava nel suo stesso gioco. La sua compagna ha sussurrato qualcosa che l’ha fatta sorridere.

- Ok, verrai da me alla fine dell’ora. Amar, frase 5, sentiamo.

- I cammelli bevono poca acqua.

- Allora, che tipo di presente è?

- Verità generale.

- Sì, è una verità generale perché non la si può contestare. 

Khoumba non ha alzato la mano, perline rosse in fondo alle treccine.

- Prof, ci sono dei cammelli che bevono.

- Sì, ma poco.

- Più degli uomini.

- Soltanto in proporzione.

- Quindi non è una verità generale. 

- Invece sì.

- Lei ha detto che quando non si è d’accordo non è una verità generale, e be’ io non sono d’accordo.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Discutere su possibilità e limiti di correzioni verbali molto forti.

 

Dal libro: ll rosso e il blu - Passo L-011   (Le bugie di Caterina) - Da pag. 48 - a pag. 49

Contenuto :

La scuola è un’infinita raccolta di storie: ogni giorno il professore ha davanti a sé un’antologia vivente di narrazioni che s’aggiornano di continuo e che chiedono attenzione. Sono le Mille e una notte e il Decameron, il fiabesco e il neorealismo, Moccia e Bukowski, Dada e Tondelli. Ho seguito con sgomento, ad esempio, una vicenda pirandelliana.

Caterina, allieva scarsa ma sensibile, ha perso la madre; qualche anno fa le era morto il padre e questo nuovo lutto l’ha gettata nella disperazione. Noi professori abbiamo messo mano al portafoglio per una colletta generosa, perché Caterina si è ritrovata anche in grosse difficoltà economiche. Tutti le siamo stati vicini, tutti abbiamo prestato le nostre spalle ai suoi pianti dirotti, alla sua rabbia incontenibile.

Ebbene, dopo un po’ di tempo qualche compagna di classe ha cominciato a mormorare che la morta non stava poi così male, visto che andava a zonzo per il quartiere. 

Da qui in poi Rash?mon, versioni opposte e ugualmente attendibili. L’orfana urlava che non era possibile gettarle addosso tanto fango, che la mamma era morta, stramorta, e che la viva era la zia, sorella gemella della madre.

La presidenza ha controllato con un paio di caute telefonate a casa della ragazza. In effetti rispondeva la madre, e non dalla bara. Ma la studentessa non ha ceduto di un millimetro, zia fa così, ora che è morta mamma lei ha preso il suo posto in tutto e per tutto.

Insomma, un labirinto di specchi, un vortice di ipotesi, un incesto tra verità e falsità.

Alla fine la ragazza si è ritirata dalla scuola e nessuno ha più saputo se la madre è viva o morta.

Intanto è iniziata un’altra storia: l’alunna Miranda aspetta un bambino, ma non sa se lo vuole o no, ride e piange ogni minuto.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Discutere sulle implicazioni delle menzogne in ambiente scolastico, sia da parte degli allievi che degli insegnanti.

 

Dal libro: Diario di scuola - Passo L-014   (Consolare gli afflitti) - Da pag. 99 - a pag. 100

Contenuto :

Inutilità degli interventi psicologici più benintenzionati.

Ultimo anno delle superiori. Jocelyne è in lacrime, la lezione non può cominciare. Non c’è nulla di più stagno del magone per fare barriera al sapere. La risata la puoi spegnere con uno sguardo, ma le lacrime…

“Qualcuno ha una barzelletta a disposizione? Bisogna far ridere Jocelyne per poter cominciare. Spremetevi le meningi. Una barzelletta molto divertente. Vi do tre minuti, non di più: Montesquieu ci aspetta.”

Arriva la barzelletta.

In effetti è divertente.

Tutti ridono, compresa Jocelyne, che invito a venirmi a parlare durante l’intervallo, se ne ha voglia.

“Fino a quel momento, pensi solo a Montesquieu.”

Intervallo. Jocelyne mi spiega le sue pene. I suoi genitori non vanno più d’accordo. Litigano dalla mattina alla sera. Si dicono cose orribili. La vita in casa è un inferno, la situazione un disastro. Ecco, penso, altri due coniugi di lungo corso che ci hanno messo vent’anni a capire di essere male assortiti: c’è aria di separazione. Jocelyne, che non è tra quelli che vanno male, ha avuto un crollo in tutte le materie. E io mi ritrovo a condividere il suo magone. Forse sarebbe meglio, le dico cauto, se si separassero, sai, Jocelyne, insomma… due genitori separati, tranquilli, per te sarebbero più sopportabili di una coppia che si accanisce a distruggersi…

Ecc…

“Infatti, professore, avevano deciso di separarsi, ma ci hanno rinunciato!”.

Ah!

Ecco.

Ecco, ecco, ecco.

Bene.

Le cose sono sempre più complicate di quanto creda lo psicologo improvvisato.

“…”

“…”

“Conosci Maisie Farange?”

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Discutere le situazioni presentate nel testo e confrontarle con le proprie esperienze personali svolgendone le implicazioni morali. 

 

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