Educazione morale scolastica
Repertorio materiali didattici

Scheda LIBRO

Scheda completa del libro : Diario di scuola

Anno : 2007

Autore : Daniel Pennac

Casa editrice : Feltrinelli

Presentazione del libro :

Episodi autobiografici tratti dall’esperienza di Pennac come professore di lettere nelle scuole medie e superiori di Parigi.

Passo L-013  da pag. 68 a pag. 68

Titolo del passo : Storie di assenze giustificate

Testo integrale del passo letterario suggerito :

Una delle storie più memorabili di complicità adulta alle bugie di un bambino è la disavventura capitata al fratello del mio amico B. All’epoca doveva avere dodici o tredici anni. Poiché teme una interrogazione di matematica, chiede al suo migliore amico dove si trova esattamente l’appendice. Dopodiché si accascia simulando una crisi atroce. Il preside finge di credergli, lo rimanda a casa, non fosse che per sbarazzarsi di lui. Da qui i genitori – cui ne ha combinate di tutti i colori – lo portano senza illusioni in una clinica vicina, dove, sorpresa, viene operato all’istante! Dopo l’operazione il chirurgo compare, reggendo un vaso in cui galleggia un lungo affare sanguinolento, e dichiara, con il volto raggiante d’innocenza: “Ho fatto bene a operarlo, stava per andare in peritonite!”.

Perché le società si reggono anche sulla menzogna condivisa.

O questa altra storia più recente: N., preside di un liceo parigino, pone grande attenzione alla frequenza scolastica. Fa lei stessa l’appello in quinta. Tiene particolarmente d’occhio un recidivo, che ha minacciato di espulsione alla prossima assenza ingiustificata. Quella mattina il ragazzo è assente; è la volta di troppo. N. chiama subito la famiglia dal telefono della segreteria. La madre, desolata, dichiara che il figlio è davvero malato, a letto, con un febbrone da cavallo, e le assicura che stava per avvertire la scuola. N. mette giù il telefono soddisfatta: tutto è sotto controllo. Peccato che incroci il ragazzo tornando nel suo ufficio. Era semplicemente andato in bagno durante l’appello.

 

 

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Discutere le situazioni presentate nel testo e confrontarle con le proprie esperienze personali svolgendone le implicazioni morali. 

Tematiche trattate

Relazioni scuola-famiglia

Situazioni e atteggiamenti nel rapporto tra genitori e insegnanti

Reciproche aspettative etiche e professionali di genitori e insegnanti

Trasmissione informale di valori, comportamenti e virtù

Menzogne

Assenze ingiustificate

Passo L-014  da pag. 99 a pag. 100

Titolo del passo : Consolare gli afflitti

Testo integrale del passo letterario suggerito :

Inutilità degli interventi psicologici più benintenzionati.

Ultimo anno delle superiori. Jocelyne è in lacrime, la lezione non può cominciare. Non c’è nulla di più stagno del magone per fare barriera al sapere. La risata la puoi spegnere con uno sguardo, ma le lacrime…

“Qualcuno ha una barzelletta a disposizione? Bisogna far ridere Jocelyne per poter cominciare. Spremetevi le meningi. Una barzelletta molto divertente. Vi do tre minuti, non di più: Montesquieu ci aspetta.”

Arriva la barzelletta.

In effetti è divertente.

Tutti ridono, compresa Jocelyne, che invito a venirmi a parlare durante l’intervallo, se ne ha voglia.

“Fino a quel momento, pensi solo a Montesquieu.”

Intervallo. Jocelyne mi spiega le sue pene. I suoi genitori non vanno più d’accordo. Litigano dalla mattina alla sera. Si dicono cose orribili. La vita in casa è un inferno, la situazione un disastro. Ecco, penso, altri due coniugi di lungo corso che ci hanno messo vent’anni a capire di essere male assortiti: c’è aria di separazione. Jocelyne, che non è tra quelli che vanno male, ha avuto un crollo in tutte le materie. E io mi ritrovo a condividere il suo magone. Forse sarebbe meglio, le dico cauto, se si separassero, sai, Jocelyne, insomma… due genitori separati, tranquilli, per te sarebbero più sopportabili di una coppia che si accanisce a distruggersi…

Ecc…

“Infatti, professore, avevano deciso di separarsi, ma ci hanno rinunciato!”.

Ah!

Ecco.

Ecco, ecco, ecco.

Bene.

Le cose sono sempre più complicate di quanto creda lo psicologo improvvisato.

“…”

“…”

“Conosci Maisie Farange?”

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Discutere le situazioni presentate nel testo e confrontarle con le proprie esperienze personali svolgendone le implicazioni morali. 

Tematiche trattate

Relazione educativa insegnante-alunno

Dialogo uno-a-uno, consigli personali, empatia

Dibattiti e riflessioni su argomenti morali emersi in aula

Educazione emotiva

Relazioni scuola-famiglia

Empatia nella relazione

Valori che ispirano il comportamento professionale dei docenti

Responsabilità

Scuola come luogo di sicurezza fisica e socio-emotiva

Relazione tra insegnante e studente

Atmosfera morale scolastica come luogo di sviluppo di sé

Sviluppo ed emancipazione dello studente