Educazione morale scolastica
Repertorio materiali didattici

Scheda FILM

Scheda completa del film : La mia classe

Anno : 2013

Regista : Daniele Gaglianone

Nazione : Italia

Durata : 92 minuti

Colore : Colore

Trama :

Il film – in un originale mix di fiction e documentazione – racconta la vita di una classe di adulti stranieri che, a Roma, frequentano un corso di italiano come L2. Valerio Mastandrea, nel ruolo dell’insegnante, è l’unico attore professionista, poiché tutti gli allievi sono interpretati da reali studenti della scuola. Le lezioni sono condotte in maniera molto interattiva e partecipativa, con uno stile molto caldo e partecipato, in cui l’insegnamento della grammatica si mescola al racconto delle vicende, spesso tristi, che hanno portato queste persone in Italia. La vita di classe, così, diventa anche l’occasione per scoprire le vicende personali degli stranieri che “accogliamo”.

Clip F-017  Inizio : 00:25:15 Fine: 00:37:22

Contenuto :

Questa clip presenta una tipica lezione dell’insegnante, in perfetto stile freiriano. Qui, la parola generatrice è “casa”, la quale suscita ricordi, emozioni e pensieri che gli studenti comunicano alla classe e condividono. Lo stile di conduzione della lezione e della classe, da parte dell’insegnante, può essere il centro della visione in gruppo e delle riflessioni.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Diversi sono gli aspetti su cui si può focalizzare l'attenzione:

  • la conduzione dell’insegnante è molto attenta al coinvolgimento e alla partecipazione degli studenti: questi ultimi trovano il coraggio di raccontarsi, ma anche la timidezza viene rispettata dall’insegnante e, di conseguenza, anche dalla classe;
  • il ruolo e lo stile dell’insegnante possono essere analizzati facendo riferimento ai concetti, tipici della relazione d’aiuto di stile rogersiano, di empatia (= mettersi emotivamente dal punto di vista dell'altro, pur sapendo di essere se stessi) e autenticità (= non aver timore di essere se stessi all'interno della relazione, mostrandosi agli altri per quello che si è, in modo da facilitare anche agli altri di raccontarsi con sincerità);
  • le capacità didattiche del docente: il suo uso (consapevole?) del metodo freiriano, per esempio, basato sulle situazioni concrete, sulla presa di consapevolezza anche delle situazioni “private” e di oppressione, sulle parole generatrici. Oppure, la sua capacità di mantenere il proprio ruolo anche fuori dall’aula, per esempio, al chiosco dove beve un aperitivo con gli studenti, dove non perde occasione per insegnare qualcosa, ma con grande delicatezza.

Tematiche trattate

Relazione educativa insegnante-alunno

Differenze culturali e sociali

Scuola come «cultura organizzativa» regolata da processi di riflessione e discussione condivisa, finalizzati alla costruzione di un sistema di significati

Scuola come luogo di sicurezza fisica e socio-emotiva

Relazione tra insegnante e studente

Relazione tra studente e studente

Identità morale dell'insegnante

Clip F-018  Inizio : 00:28:51 Fine: 00:29:50

Contenuto :

In questa breve scena, il professore si trova di fronte a un problema privato di un alunno. Questi rivela al professore che, per ragioni amministrative, ha perso il diritto al permesso di soggiorno e, di conseguenza, non ha più il diritto di frequentare la scuola e di sostenere l’esame finale. Il professore, però, gli consente di continuare a venire a lezione, promettendogli che non rivelerà la sua condizione di clandestino.

Questa scena è contenuta anche nella clip F-017, ma può essere mostrata anche separatamente per riflettere su un tema diverso.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

In questa scena, il professore è messo esplicitamente di fronte a un vero e proprio dilemma morale: applicare la norma che gli imporrebbe di non accogliere più a lezione uno studente senza permesso di soggiorno, oppure far finta di nulla in modo da consentirgli di continuare a imparare l’italiano in un contesto dove il ragazzo si sente accettato e partecipe.

In sede formativa, questo dilemma può essere proposto in astratto, oppure chiedendo di mettersi dal punto di vista dell’insegnante del film: cosa avreste fatto se vi foste trovati in quella situazione? Oppure, ancora, si potrebbe interrompere la visione della clip prima di sentire la risposta dell’insegnante, e chiedere: secondo voi, cosa dirà? Su cosa baserà la sua scelta, su quali valori, morali e/o professionali? E voi, su che valori basate il vostro lavoro?

Tematiche trattate

Dialogo uno-a-uno, consigli personali, empatia

Relazioni tra docente e organizzazione scolastica

Differenze culturali e sociali

Emarginazione sociale

Valori che ispirano il comportamento professionale dei docenti

Scuola come luogo di sicurezza fisica e socio-emotiva

Relazione tra insegnante e studente

Identità morale dell'insegnante