Scheda completa del film : Mery per sempre
Anno : 1989
Regista : Marco Risi
Nazione : Italia
Durata : 102 minuti
Colore : Colore
Trama :
Il professor Marco Tanzi accetta un incarico temporaneo nel carcere minorile Rosaspina, a Palermo, in attesa di ricevere dal Ministero il trasferimento presso un liceo nella stessa città. I giovani alunni detenuti mostrano diffidenza nei suoi confronti e poco interesse nel seguire le lezioni, poiché, tutti i professori che si sono susseguiti, si sono sempre mostrati disinteressati a loro. Tanzi, tuttavia, non demorde e resta sempre paziente; anche con Natale, figlio di un mafioso e leader del gruppo, violento sia nelle parole che nei fatti; e con Pietro, “il recidivo”, convinto di non poter cambiare il suo destino da criminale. La morte di quest’ultimo, evaso e ferito gravemente durante una rapina, fa scattare una molla nel professore che deciderà di trasformare il dolore della perdita in un nuovo punto di partenza, per se stesso e per i suoi ragazzi.
Contenuto :
Pietro viene picchiato da tre guardie penitenziarie come punizione per aver molestato l’educatrice del carcere. Nel grande chiasso generale, il professore si oppone a tutta quella violenza: afferma che, sebbene il ragazzo abbia le sue colpe, le guardie rappresentano lo Stato e per questo motivo non possono abusare del loro potere. Subito dopo, il professore viene convocato nell’ufficio del direttore del carcere. Quest’ultimo ammonisce severamente il suo comportamento e gli spiega che i delinquenti restano delinquenti e non ci si può mostrare deboli se si vuole mantenere il loro rispetto. Il professore continua a sostenere fervidamente che sia più giusto evitare le punizioni corporali. Incoraggia, quindi, Pietro a denunciarli e far valere i suoi diritti; egli però è d’accordo con questi metodi, poiché sostiene che il destino ha deciso che lui è un criminale e perciò deve essere trattato come tale.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Tematiche trattate
Dialogo uno-a-uno, consigli personali, empatia
Gestione del rapporto tra alunni e altri insegnanti
Promozione di valori, comportamenti e virtù da parte dell'insegnante durante le attività quotidiane
Punizioni (corporali e non)
Contenuto :
Claudio ha denunciato le avances sessuali di un suo compagno di camerata, che viene così spostato in isolamento. Egli entra in classe per la lezione ma i suoi compagni non vogliono che “lo spione” faccia parte del loro gruppo. Il professore allora pone loro una discussione etica sul comportamento di Claudio. I ragazzi affermano che se non avesse voluto essere violentato, allora avrebbe dovuto farsi rispettare, combattendo con calci e pugni o difendendosi con un coltello; affermano, quindi, che aver fatto la spia è un comportamento che deve essere punito. Il professore, notando l’atteggiamento e le risposte di stampo mafioso di Natale, conclude che l’atteggiamento mafioso è un comportamento da vigliacchi, mentre ribellarsi è un comportamento coraggioso. Nel frattempo, l’alunno imbratta la pelle del professore con un pennarello mentre lui, irremovibile, continua la sua lezione senza prestargli la minima attenzione, senza piegarsi. Esordisce affermando che la cosa giusta è rimanere impassibili alle tentate umiliazioni e alle provocazioni, non avere paura di chi ti vuole sottomettere ma credere fortemente nella convinzione che quello che stiamo adottando è il comportamento corretto.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Tematiche trattate
Dibattiti e riflessioni su argomenti morali emersi in aula
Giudizi sul comportamento morale dei ragazzi
L'insegnante come modello per i ragazzi
Promozione di valori, comportamenti e virtù nei momenti formali di educazione morale
Atteggiamenti dell'insegnante e della classe rispetto alla sessualità
Pensiero critico
Contenuto :
Pietro è scappato e si è creato molto tumulto all’interno del carcere e tutti i detenuti sono stati puniti severamente. Si sono sparse certe voci che indicano il professore come il responsabile. Egli, ignaro, tiene la sua lezione e si rende conto che nessuno parla più con lui e risponde alle sue domande. Comincia a chiedere cosa sia successo e Natale, “il capo”, gli riferisce che, come decisione della camerata, chi parla con lui viene fracassato di botte. Il momento viene interrotto dalla consegna dei pacchi per i detenuti. Natale riceve una torta per il suo diciottesimo compleanno ed estrae un coltello dalla tasca dicendo di averlo sequestrato in cortile a dei ragazzi intenzionati ad usarlo per ferire il professore e rivolge il manico verso quest’ultimo invitandolo a tagliare la torta per condividerla con la classe e festeggiare insieme.
Successivamente, Mery confessa al professore di essere stata lei a dire al direttore di aver aiutato Pietro ad evadere e di aver convinto i ragazzi a ribellarsi alle ingiustizie, riferendosi in particolare alla vicenda di Claudio. In realtà, Mery ha inventato tutto e ha agito con l’unico obiettivo di diffamarlo, vendicandosi così dell’amore non corrisposto del suo professore. A causa di questo bugia, tutto il personale del carcere lo odia perché lo ritiene responsabile dei problemi che i detenuti provocano ogni giorno, creando loro ingenti fastidi; viene detestato anche dagli stessi ragazzi perché pensano sia stato incoerente con tutti i valori giusti che affermava di possedere. Marco Tanzi però non punisce Mery, bensì accetta le sue scuse e la invita a non preoccuparsi più dell’accaduto.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Tematiche trattate
Dialogo uno-a-uno, consigli personali, empatia
Atteggiamenti dell'insegnante e della classe rispetto alla sessualità
Emarginazione di genere
Punizioni (corporali e non)
Contenuto :
Pietro è morto. Marco Tanzi entra nella camerata ma le accuse su di lui non sono state ancora smentite e perciò i ragazzi non tollerano la sua presenza. Per trasmettere loro l'importanza di non dover ricorrere alle armi e, quindi, a una vita criminale, estrae rapidamente la pistola di Pietro, quando uno dei ragazzi lo minaccia con un coltello: egli afferma di comunicare con “il loro stesso linguaggio, usando i loro stessi strumenti”. È l’unico che crede che i ragazzi possano cambiare, che non dipende dal destino l’essere nati delinquenti, ma da una scelta personale. I ragazzi, d’altro canto, hanno bisogno di qualcuno che riponga fiducia in loro e che li guidi verso alternativi modi di vivere. Infatti, il professore strapperà la lettera che approva il suo trasferimento e deciderà di rimane lì con loro, i quali reagiscono esultando.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Tematiche trattate
L'insegnante come modello per i ragazzi
Promozione di valori, comportamenti e virtù da parte dell'insegnante durante le attività quotidiane
Autoefficacia