Dal film: L'onda - Clip F-011 Inizio : 01:17:45 - Fine: 01:18:47
Contenuto :
Un gruppo di ragazzi dell'Onda ha commesso un vandalismo, imbrattando la facciata del Municipio con il logo del gruppo.
Alla fine di un compito in classe, Tim, uno degli alunni più deboli e problematici, va dal prof. Wenger con l'idea di rivelargli i nomi dei colpevoli, ma Wenger lo rimprovera, dicendogli che “è meglio essere uniti che lavorare l’uno contro l’altro” e che, se conoscesse i nomi dei colpevoli sarebbe costretto a denunciarli.
Il rimprovero a Tim assume toni molto duri ma, alla fine, Wenger invita il ragazzo alla partita di pallanuoto che, nel pomeriggio, vedrà in acqua i suoi compagni di classe.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Questa clip ci può far riflettere su due temi, da un lato la responsabilità di un insegnante di fronte a un reato commesso dai suoi alunni, dall'altro su come si danno i rimproveri.
Sul primo tema, possiamo domandarci:
Sul secondo, è interessante notare che, al rimprovero, segue immediatamente un invito alla partita di pallanuoto:
 
Dal film: If... - Clip F-003 Inizio : 01:10:00 - Fine: 01:17:48
Contenuto :
Mick, insieme a due suoi compagni, è ritenuto colpevole dai prefetti del collegio per il suo atteggiamento strafottente e insubordinato, ritenuto anche più grave perché Mick è preso a modello dagli studenti più piccoli. Per questo, i tre sono sottoposti a punizione fisica, a suon di vergate, che i prefetti eseguono personalmente nella palestra della scuola.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Sebbene riferibile a un contesto scolastico lontano dall’attuale, la scena si presta a riflettere sul significato e sui modi del dare le punizioni. Paradossalmente, nonostante la severità del castigo a cui lo studente è sottoposto, la clip contiene diversi elementi che possono far riflettere sul “buon” modo con cui questo è impartito.
In particolare, si può ragionare:
 
Dal film: Napola – I ragazzi del Reich - Clip F-004 Inizio : 00:24:49 - Fine: 00:28:25
Contenuto :
Siamo nel Terzo Reich, in una delle scuole d'élite che formano i futuri membri delle SS. Uno dei cadetti della scuola, spaventato dal clima che vi si vive, è in una condizione di forte disagio psicologico e lo manifesta attraverso ripetuti episodi di enuresi notturna. Informato di ciò, l’istruttore di ginnastica lo umilia e lo insulta di fronte all’intera scolaresca, mettendolo ancor più in difficoltà.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Si tratta di una scena piuttosto forte e, certamente, ambientata in un contesto molto diverso dalle scuole di oggi. Può essere usata, però, per documentare pratiche di “pedagogia nera” che, purtroppo, erano realmente in uso.
Ci si può interrogare:
 
Dal film: Words and Pictures - Clip F-026 Inizio : 00:59:09 - Fine: 01:02:59
Contenuto :
In seguito all'episodio di cyberbullismo avvenuto nella scuola, che ha coinvolto due studenti, gli insegnanti e il dirigente scolastico si attivano per punire l'artefice del gesto, attraverso provvedimenti disciplinari e azioni personali non istituzionali.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Una volta individuato il presunto, poi accertato colpevole, il dirigente scolastico e gli insegnanti si attivano in una serie di prassi punitive: il dirigente scolastico opta per l'espulsione dello studente dalla scuola, mentre gli insegnanti coinvolti reagiscono all'accaduto attraverso azioni punitive ma di carattere più personale.
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Una volta individuato il presunto, poi accertato colpevole, il dirigente scolastico e gli insegnanti si attivano in una serie di prassi punitive: il dirigente scolastico opta per l'espulsione dello studente dalla scuola, mentre gli insegnanti coinvolti reagiscono all'accaduto attraverso azioni punitive ma di carattere più personale.
Dal film: Words and Pictures - Clip F-025 Inizio : 00:55:28 - Fine: 00:58:25
Contenuto :
In seguito alla competizione tra parole e immagini, nata tra il professor Marcus e la professoressa Delsanto e che ha coinvolto gli stessi studenti, all’interno della scuola viene diffusa una caricatura che rappresenta una delle studentesse del corso di arte nuda. I due professori e il dirigente scolastico, sconvolti per quanto accaduto, tentano di trovare l’artefice del gesto per punirlo.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Finding Forrester - Clip F-047 Inizio : 01:34:08 - Fine: 01:38:42
Contenuto :
Il professor Crawford, durante la sua lezione di letteratura, interroga un compagno di corso di Jamal sull'autore di una citazione. Quest'ultimo, tenta di suggerire la risposta al compagno, ma viene scoperto dal professore. Interrogato a sua volta, poiché il professore non tollera che qualcuno risponda se non interpellato, Wallace è determinato a dimostrare di non essere "quello bravo solo a pallacanestro" e dà la risposta corretta. Inizia un botta e risposta a suon di citazioni tra il professore, a suo giudizio oltraggiato, e il ragazzo, determinato a non mollare. Crawford, sorpreso e risentito, caccia lo studente fuori dall'aula.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Io speriamo che me la cavo - Clip F-051 Inizio : 00:17:04 - Fine: 00:17:36
Contenuto :
Il primo giorno in classe, il maestro Sperelli nota che un alunno dorme profondamente con la testa poggiata sul banco. Egli lo sveglia e lo punisce ordinandogli di stare in piedi per tutta la lezione.
Durante la correzione del tema “La mia casa” scopre che Gennarino Esposito vive con la sua famiglia e i suoi numerosi fratelli in questa casa “tutta sgangherata”. La madre gli dice che non deve lagnarsi per quello che ha, perché nel terzo mondo non hanno nemmeno una casa diroccata. Così il bambino capisce che deve apprezzare e ringraziare per quello che possiede. La notte aiuta il padre nel suo lavoro (il cartonaio), ragione per cui in classe, al mattino, si addormenta. Dopo aver completato la lettura del tema, il maestro si scuserà con Gennarino per averlo sgridato e per averlo punito.
ATTENZIONE
Si consiglia di proiettare, in aggiunta al minutaggio indicato, anche il seguente spezzone:
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Io speriamo che me la cavo - Clip F-053 Inizio : 00:35:23 - Fine: 00:40:10
Contenuto :
Il maestro e i suoi studenti sono in classe durante la lezione quando, all’improvviso, Raffaele apre la porta senza bussare ed entra in aula. Pretende che Totò, suo “socio in affari”, esca dalla classe e vada insieme a lui a lavorare. Il suo atteggiamento è quello di un “camorrista, adulto, scontroso e pieno di odio”. Minaccia il maestro che, in un impeto incontrollato, lo colpisce con uno schiaffo. Pentendosi immediatamente del gesto, si reca dalla direttrice della scuola chiedendo di essere espulso. La direttrice sostiene l’approccio pedagogico “vecchio stampo”, che giustifica le punizioni corporali, perché lei afferma di “essere venuta su benissimo”. Inoltre, afferma che lo schiaffo gli regalerà l’apprezzamento e la riverenza degli studenti, e così accade.
Il maestro si sente in dovere di scusarsi con la classe: spiega, dunque, che il rispetto non si ottiene con la prepotenza, che gesti simili dovrebbero essere disprezzati e che il rispetto ottenuto con la violenza è vergogna.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Les Choristes - I ragazzi del coro - Clip F-052 Inizio : 00:07:54 - Fine: 00:10:56
Contenuto :
Poco dopo l’arrivo di Clément Mathieu all’istituto, a seguito di un episodio che ha visto Zio Maxence, magazziniere, colpito da una pietra per mano ignota, ma presumibilmente riconducibile a uno degli allievi dell’istituto, il direttore del "Fond de l’étang" convoca una riunione, che vede la presenza di insegnanti e alunni, con lo scopo di individuare il colpevole. Poiché nessuno denunzia il responsabile dell’azione, il direttore esplica le regole che governano l’istituto, con l’obiettivo di renderle chiare non solo agli allievi ma anche a Clément Mathieu, ultimo arrivato.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Les Choristes - I ragazzi del coro - Clip F-054 Inizio : 00:11:40 - Fine: 00:16:19
Contenuto :
In seguito all’episodio avvenuto, Clément Mathieu, durante la sua prima lezione, tenta di scoprire l’artefice del gesto perpetrato contro il magazziniere; individuato il colpevole, decide di condurlo dal direttore ma, una volta scoperte le punizioni eseguite da quest’ultimo sugli allievi, decide di offrire un nuovo modello educativo e propone un’altra forma di sanzione, riparativa, rieducativa. Muove, così, i primi passi nella costruzione di una nuova relazione educativa, che si fonda su rispetto e fiducia.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Mery per sempre - Clip F-064 Inizio : 00:47:57 - Fine: 00:52:00
Contenuto :
Pietro viene picchiato da tre guardie penitenziarie come punizione per aver molestato l’educatrice del carcere. Nel grande chiasso generale, il professore si oppone a tutta quella violenza: afferma che, sebbene il ragazzo abbia le sue colpe, le guardie rappresentano lo Stato e per questo motivo non possono abusare del loro potere. Subito dopo, il professore viene convocato nell’ufficio del direttore del carcere. Quest’ultimo ammonisce severamente il suo comportamento e gli spiega che i delinquenti restano delinquenti e non ci si può mostrare deboli se si vuole mantenere il loro rispetto. Il professore continua a sostenere fervidamente che sia più giusto evitare le punizioni corporali. Incoraggia, quindi, Pietro a denunciarli e far valere i suoi diritti; egli però è d’accordo con questi metodi, poiché sostiene che il destino ha deciso che lui è un criminale e perciò deve essere trattato come tale.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
 
Dal film: Il professore cambia scuola - Clip F-066 Inizio : 00:06:50 - Fine: 00:07:35
Contenuto :
Il padre di un allievo del professor Foucault chiede spiegazioni riguardo allo zero preso da suo figlio in un compito in classe. Il professore gli spiega che ha copiato e che, per questo, ha anche ricevuto due ore di punizione. Il padre cerca di mediare e propone un dettato per rimediare al voto. Il professore rifiuta.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Il professore cambia scuola - Clip F-068 Inizio : 00:26:05 - Fine: 00:28:17
Contenuto :
Un alunno dorme in classe. Quando viene rimproverato dal professore, si rivolge a lui dandogli del “tu” e mandando su tutte le furie il professor Foucault. Amareggiato, François si confronta con i suoi colleghi, proponendo di convocare i genitori del ragazzo. Coinvolto anche il preside, che incontra il ragazzo e lo rimprovera, di comune accordo con il professore, si opta per la sospensione di una settimana.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Il professore cambia scuola - Clip F-070 Inizio : 00:39:33 - Fine: 00:40:12
Contenuto :
Ad ogni gesto inopportuno, il professore punisce i suoi alunni. Li minaccia dicendo loro che, ad ogni minima infrazione, provvederà a richiamare un consiglio disciplinare e, di conseguenza, a prevedere la loro espulsione definitiva dalla scuola.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Mery per sempre - Clip F-067 Inizio : 01:20:04 - Fine: 01:26:25
Contenuto :
Pietro è scappato e si è creato molto tumulto all’interno del carcere e tutti i detenuti sono stati puniti severamente. Si sono sparse certe voci che indicano il professore come il responsabile. Egli, ignaro, tiene la sua lezione e si rende conto che nessuno parla più con lui e risponde alle sue domande. Comincia a chiedere cosa sia successo e Natale, “il capo”, gli riferisce che, come decisione della camerata, chi parla con lui viene fracassato di botte. Il momento viene interrotto dalla consegna dei pacchi per i detenuti. Natale riceve una torta per il suo diciottesimo compleanno ed estrae un coltello dalla tasca dicendo di averlo sequestrato in cortile a dei ragazzi intenzionati ad usarlo per ferire il professore e rivolge il manico verso quest’ultimo invitandolo a tagliare la torta per condividerla con la classe e festeggiare insieme.
Successivamente, Mery confessa al professore di essere stata lei a dire al direttore di aver aiutato Pietro ad evadere e di aver convinto i ragazzi a ribellarsi alle ingiustizie, riferendosi in particolare alla vicenda di Claudio. In realtà, Mery ha inventato tutto e ha agito con l’unico obiettivo di diffamarlo, vendicandosi così dell’amore non corrisposto del suo professore. A causa di questo bugia, tutto il personale del carcere lo odia perché lo ritiene responsabile dei problemi che i detenuti provocano ogni giorno, creando loro ingenti fastidi; viene detestato anche dagli stessi ragazzi perché pensano sia stato incoerente con tutti i valori giusti che affermava di possedere. Marco Tanzi però non punisce Mery, bensì accetta le sue scuse e la invita a non preoccuparsi più dell’accaduto.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
 
Dal film: Stelle sulla Terra - Clip F-076 Inizio : 00:06:03 - Fine: 00:25:53
Contenuto :
È il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive ed Ishaan è distratto, come se volesse essere altrove.
La maestra di inglese, affinché venga coinvolto, gli chiede di leggere un piccolo brano dal libro. Il bambino prova a concentrarsi e quando, con sincerità, prova ad esprimere quello che vede dicendo che «le lettere stanno ballando» verrà preso in giro dai compagni di classe. La maestra, stizzita dal suo comportamento, decide di mandare Ishaan in castigo fuori dall’aula.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Vi è mai capitato di reagire in modo istintivo e sfrontato con un soggetto con un comportamento anomalo ancora non diagnosticato? Quanto è importante riuscire ad attendere prima di fornire delle considerazioni pedagogiche?
Quanto può essere utile condividere questi sentimenti di frustrazione con i colleghi di fronte ad una situazione difficile e che non riusciamo a gestire da soli?
Che punizione occorre dare ad Ishaan? Perché?
 
Dal libro: I turbamenti del giovane Törless - Passo L-008 (Lo strano interrogatorio di Törless) - Da pag. 174 - a pag. 179
Contenuto :
Il giorno dopo, quando gli allievi furono chiamati ad uno ad uno per essere interrogati, Törless era scomparso.
Era stato visto per l’ultima volta la sera prima, chino su un quaderno che in apparenza stava leggendo.
Fu cercato in tutto l’edificio. Beineberg in segreto sgattaiolò a vedere se non era nel nascondiglio in soffitta.
Finalmente fu chiaro che era fuggito dall’istituto e vennero informate le autorità, con la raccomandazione di trattarlo benevolmente.
Intanto era incominciata l’inchiesta.
Reiting e Beineberg, credendo che Törless fosse fuggito per paura delle loro minacce, si sentirono in dovere di stornare da lui ogni sospetto e lo difesero vivacemente.
Gettarono ogni colpa su Basini e tutta la classe testimoniò come un sol uomo che Basini era un ladro e un indegno, che ai più benintenzionati tentativi di correggerlo aveva risposto solo con nuove ricadute. Reiting solennemente dichiarò che lui e Beineberg capivano di aver sbagliato, ma che avevano agito solo per compassione, per non lasciare che un compagno fosse deferito ai superiori per il castigo prima di aver esaurito tutti i mezzi di benevola correzione. E di nuovo tutta la classe giurò che i maltrattamenti a Basini erano stati un’esplosione spontanea perché costui aveva risposto con la peggiore e più volgare ironia ai nobili sentimenti di coloro che intendevano risparmiarlo.
In breve fu una commedia ben architettata, messa in scena con molta abilità da Reiting, in cui vennero fatti risonare tutti gli accenti moralistici atti ad accarezzare gli orecchi degli insegnanti.
Basini conservò sempre un silenzio ostinato. Era ancora paralizzato dal terrore per i fatti di due giorni prima, e la solitudine in cui era confinato, insieme con il tranquillo, obiettivo andamento delle indagini era già per lui una liberazione. Desiderava soltanto che tutto finisse al più presto. D’altronde Reiting e Beineberg non avevano mancato di minacciargli la più atroce vendetta se avesse osato comunque accusarli.
Poi Törless fu riportato all’istituto. L’avevano ritrovato nella città vicina, affamato e stanco morto.
Ora la sua fuga sembrava l’unico punto oscuro di tutta la faccenda. Ma la situazione gli era favorevole. Beineberg e Reiting avevano preparato bene il terreno, parlando del nervosismo da lui dimostrato negli ultimi tempi, della sensibilità morale per cui considerava un delitto il non aver subito denunziato i fatti pur conoscendoli fin da principio, ed era convinto di esser diventato così parzialmente responsabile della catastrofe.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Riflettere su come si manifestano i rapporti di forza, per lo più impliciti, nella scuola di oggi fra docenti e alunni, e fra alunni di diversa estrazione sociale.
 
Dal libro: Infinite Jest - Passo L-015 (Come ascolta Mario) - Da pag. 1 - a pag. 100
Contenuto :
Gerhardt Schtitt, Allenatore Capo e Direttore Atletico dell’Enfield Tennis Academy di Enfield MA, fu corteggiato senza tregua dal Preside dell’ETA, Dott. James Incandenza, fu praticamente implorato di entrare a far parte dell’Accademia proprio nel momento in cui la cima della collina fu spianata e l’istituto stava per nascere. Incandenza aveva deciso che avrebbe portato Schtitt nel comitato direttivo ad ogni costo – nonostante Schtitt fosse stato di recente invitato a dimettersi dallo staff di uno dei campi di Nick Bollettieri a Sarasota a causa di uno sfortunatissimo incidente nel quale era stato coinvolto un frustino da equitazione.
Ma ormai tutti all’ETA pensano che le storie sulla faccenda delle punizioni corporali di Schtitt debbano essere state gonfiate all’inverosimile, perché se è vero che Schtitt continua a portare quegli alti stivaloni neri lucenti e, sì, anche le mostrine militari, sì, ancora, e una bacchetta retrattile da meteorologo che è chiaramente un surrogato del vecchio frustino da equitazione ora proibito, lui, Schtitt, a quasi settant’anni si è ammorbidito fino a diventare una sorta di anziano uomo di Stato che comunica astrazioni più che disciplina, un filosofo anziché un re. La sua funzione più importante è quella verbale; in tutti e nove gli anni di Schtitt all’ETA la bacchetta da meteorologo non ha avuto contatti correttivi con un solo sedere d’atleta.
Eppure, anche se adesso ci pensano i vari Lebensgefährtnis e prorettori ad amministrare la maggior parte delle piccole necessarie crudeltà che forgiano il carattere, ogni tanto Schtitt si diverte ancora.
Perciò quando Schtitt indossa il suo elmetto di cuoio e gli occhialoni e accende la sua vecchia moto BMW dei tempi della Repubblica Federale Tedesca e precede le squadre fradice di sudore dell’ETA su per i colli della Comm. Ave. per la corsetta pomeridiana fino a East Newton sputando ogni tanto piselli con una cerbottana per punire i più pigri, è in genere il diciottenne Mario Incandenza che porta insieme a sé sul sidecar, opportunamente cinturato, sorridente, col vento che gli spara all’indietro i capelli sottili sulla testa sovradimensionata e la mano artigliata che gesticola alle persone che conosce. Potrebbe sembrare strano che il leptosomatico Mario I., tanto menomato da non riuscire a tenere in mano una racchetta figuriamoci poi usarla per colpire una palla in movimento, sia l’unico ragazzo all’ETA di cui Schtitt cerchi la compagnia, anzi l’unica persona con cui Schtitt parli francamente, senza il cipiglio pedagogico. Non è molto vicino ai suoi prorettori, Schtitt, e tratta Aubrey deLint e Mary Esther Thode con un formalismo quasi parodistico. Ma spesso nelle serate calde Mario e l’Allenatore Schtitt si trovano sotto il padiglione di tela dei Campi Est o al faggio rosso che torreggiano a ovest di Com. & Amm. o a uno dei tavoli da picnic sfregiati dalle iniziali sul sentiero che parte da dietro la Casa del Preside dove vivono la madre e lo zio di Mario; Schtitt si gusta la sua pipa postprandiale, Mario si gode i profumi delle calliopsis lungo i campi, il profumo dolciastro dei pini e quello ricco, muschiato dei rovi che si levano dai pendii della collina. E gli piace anche l’odore sulfureo dell’oscura miscela austriaca di Schtitt. Schtitt parla, Mario più che altro ascolta. Si può dire che Mario è un ascoltatore nato. Una delle co
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Evidenziare le caratteristiche del giovane disabile che favoriscono la comunicazione nel rapporto educativo.