Educazione morale scolastica
Repertorio materiali didattici

Scheda FILM

Scheda completa del film : Les Choristes - I ragazzi del coro

Anno : 2004

Regista : Christophe Barratier

Nazione : Francia

Durata : 97 minuti

Colore : Colore

Trama :

Francia, 1949. Clément Mathieu, compositore e insegnante di musica mancato, viene assunto come sorvegliante a Fond de l’étang (Fondo dello stagno), un istituto di rieducazione per minori, caratterizzato da rigide regole e popolato da bambini difficili. Ben presto, Clément Mathieu sostituisce alla severità del dirigente scolastico e alle rigide punizioni perpetrate da lui e dal resto degli insegnanti, la dolcezza e l’attitudine alla cura, servendosi, in particolare, della musica. Trasgredendo, infatti, alle severe prescrizioni del direttore, Mathieu intraprende l’ambizioso progetto di dar vita ad un coro, composto da tutti i bambini che vivono nell’istituto, offrendo loro la possibilità di scoprirsi talentuosi, felici, appagati e non soltanto difficili. Nasce tra Mathieu e i ragazzi una relazione profonda, di rispetto e fiducia, che genera una diffusa atmosfera di serenità e speranza.

Clip F-052  Inizio : 00:07:54 Fine: 00:10:56

Contenuto :

Poco dopo l’arrivo di Clément Mathieu all’istituto, a seguito di un episodio che ha visto Zio Maxence, magazziniere, colpito da una pietra per mano ignota, ma presumibilmente riconducibile a uno degli allievi dell’istituto, il direttore del "Fond de l’étang" convoca una riunione, che vede la presenza di insegnanti e alunni, con lo scopo di individuare il colpevole. Poiché nessuno denunzia il responsabile dell’azione, il direttore esplica le regole che governano l’istituto, con l’obiettivo di renderle chiare non solo agli allievi ma anche a Clément Mathieu, ultimo arrivato.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Vi è mai capitato di dover punire tutta la classe perché non si trovava il colpevole? La ritenete una metodologia punitiva corretta? Di fronte ad un comportamento trasgressivo di cui non conoscete il colpevole, vi comportereste in maniera differente?
  • Di fronte alla richiesta del direttore di denunciare il colpevole, gli alunni rimangono in silenzio; vi è mai capitato di dover gestire una situazione simile? Se sì, come vi siete comportati? Credete sia utile riflettere congiuntamente su un accaduto, affinché venga suscitata la motivazione a segnalare un comportamento ingiusto, o ritenete che la solidarietà dimostrata tra gli alunni sia un valore da difendere/valorizzare?
  • "Fond de l’étang" è governato dal principio “azione – reazione”; “azione e reazione, capiscono solo questo”. Attualmente, le punizioni corporali sono inammissibili e penalmente perseguibili; tuttavia, il principio della punizione può, ugualmente, essere applicato, attraverso altre modalità. Cosa ne pensate? Ritenete che con ragazzi “difficili” sia funzionale alla disincentivazione di comportamenti aggressivi?
  • Quali sono stati i sentimenti che avete percepito nel guardare la scena che ritrae l’attuazione delle misure punitive? Sconforto? Frustrazione? Rabbia?
  • Clément Mathieu appare visibilmente in difficoltà quando gli viene chiesto, da parte del direttore, di selezionare il primo studente da punire; vi siete mai trovati in una situazione nella quale vi è stato richiesto di compiere gesti che non condividevate? Se sì, come vi siete comportati? Avete ritenuto opportuno mettere in discussione la norma che regolava la “cultura organizzativa” scolastica, discostandovi da essa, o al contrario, siete del parere che una norma, in quanto tale, sia da osservare?
  • Nel caso in cui non vi siate mai trovati a confrontarvi con situazioni simili, quali pensi siano i vostri sentimenti e pensieri?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Vi è mai capitato di conoscere il colpevole di una trasgressione, ma di decidere di non rivelare la sua identità?
  • In caso affermativo, quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a tale scelta? Eravate a conoscenza delle possibili conseguenze? Temevate che qualcuno potesse farvi del male?
  • Se vi siete trovati in una situazione simile, ma avete deciso di rivelare l’identità del colpevole, quali sono le considerazioni che avete fatto? Come vi siete sentiti?
  • Se non vi siete mai trovati in una situazione simile, come reagireste se vi ci trovaste? Quali potrebbero essere i vostri stati d’animo o le vostre riflessioni a riguardo?
  • Come vorreste che venisse affrontata la questione?

Tematiche trattate

Punizioni (corporali e non)

Scuola come «cultura organizzativa»: insieme di valori, credenze, aspettative condivise

Clip F-054  Inizio : 00:11:40 Fine: 00:16:19

Contenuto :

In seguito all’episodio avvenuto, Clément Mathieu, durante la sua prima lezione, tenta di scoprire l’artefice del gesto perpetrato contro il magazziniere; individuato il colpevole, decide di condurlo dal direttore ma, una volta scoperte le punizioni eseguite da quest’ultimo sugli allievi, decide di offrire un nuovo modello educativo e propone un’altra forma di sanzione, riparativa, rieducativa. Muove, così, i primi passi nella costruzione di una nuova relazione educativa, che si fonda su rispetto e fiducia.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Clément Mathieu, discostandosi dalla norma “azione – reazione” che regola il contesto, compie una scelta (etica) che si allontana profondamente dalle pratiche comuni all’istituzione. Vi siete mai trovati in questa situazione? Vi è mai capitato di dover compiere scelte che si scostassero dal contesto di riferimento? Se sì, come vi siete sentiti o come vi sentireste? Avete percepito solitudine?
  • Senza dubbio siamo di fronte ad una “sanzione” alternativa messa in campo da Mathieu. Infatti, invece di punire il ragazzo per la trasgressione compiuta, il sorvegliante decide di impiegarlo in una forma di giustizia riparativa, che prevede il coinvolgimento dell’alunno in un’attività educativa correlata all’azione compiuta. Condividete la scelta di Mathieu? O, al contrario, di fronte ad una trasgressione così grave, sarebbe prevalsa la rabbia e conseguentemente un’azione punitiva?
  • La forma di sanzione proposta da Clément Mathieu si contraddistingue per essere riparativa, rieducativa. Trovate che tale azione generi percezioni differenti all’interno della classe? Credete che proporre modelli educativi differenti rispetto a quelli vigenti, generi confusione negli alunni? Pensate che l’insegnante sia un modello? Credete che il tipo di intervento scelto possa essere effettuato in presenza di tutta la classe o ritenete sia maggiormente proficuo comunicarlo esclusivamente all’alunno coinvolto?
  • Clément Mathieu si dimostra essere una voce fuori dal coro; supponendo che questo per voi rappresenti un problema, come lo affrontereste?
  • Suggerireste altre forme di “sanzione” alternative per questo tipo di situazione?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Cosa ne pensate delle sanzioni alternative? Dal vostro punto di vista, possono servire maggiormente o pensate che non siano particolarmente efficaci?
  • Dal vostro punto di vista, cosa avrebbe dovuto fare Mathieu di fronte a questo comportamento?
  • Secondo voi è più efficace un intervento come quello proposto da Mathieu, quindi basato maggiormente su rispetto e fiducia, o un intervento punitivo più rigido?

Tematiche trattate

Gestione delle regole e degli stili di comportamento all'interno della classe

L'insegnante come modello per i ragazzi

Punizioni (corporali e non)

Altre forme di sanzione (sanzioni riparative, rieducative...)

Relazione tra insegnante e studente

Competenza sociale dell'insegnante

Identità morale dell'insegnante

Clip F-059  Inizio : 01:13:08 Fine: 01:15:50

Contenuto :

Clément Mathieu, compositore della sinfonia, e il suo coro si esibiscono innanzi ad alcune benefattrici e alla contessa locale, oltre che al preside e ai docenti dell’istituto. L’intervento educativo implementato da Clément Mathieu genera benessere tra i ragazzi, che dimostrano di essere cambiati e di aver stretto relazioni di amicizia significative tra loro, oltre che un sentimento di fiducia e rispetto verso il proprio insegnante.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Reputate che destinare un tempo specificatamente dedicato all’implementazione di un intervento educativo, che potenzialmente si discosta dalla più tradizionale attività didattica, sia fonte di sviluppo per i vostri alunni? Pensate che esso rappresenti una fonte di emancipazione e apprendimento per loro? O pensate che la tradizionale attività didattica rappresenti già una ricca fonte di apprendimenti e motivo di emancipazione?
  • Quali altre dimensioni può sviluppare un tempo dedicato all’implementazione di un intervento didattico?
  • Nel caso in cui progettaste un intervento educativo, specificamente connesso ad una disciplina, vi rivolgereste al team docenti per avere la loro opinione/collaborazione/approvazione? Ritenete che sia importante che vi sia collegialità nella scelta di interventi educativi da implementare?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Quanto pensate che sia importante stringere un legame di fiducia e di rispetto reciproco con gli insegnanti?
  • Credete che il rapporto tra voi e i vostri insegnanti debba essere limitato solamente al processo di insegnamento/apprendimento? In caso di risposta negativa, che cosa vi piacerebbe condividere con i vostri insegnanti?
  • Quanto è importante per voi che l’insegnante riconosca i vostri meriti e le vostre capacità?

Tematiche trattate

Relazione tra insegnante e studente

Autoefficacia dell'insegnante

Sviluppo ed emancipazione dello studente