Educazione morale scolastica
Repertorio materiali didattici

Materiali didattici

Materiali didattici relativi alla tematica:
Gestione delle regole e degli stili di comportamento all'interno della classe

Clip da Film

Dal film: L'onda - Clip F-012  Inizio : 00:30:24 - Fine: 00:32:18

Contenuto :

In questa clip, il professor Wenger suddivide la classe, spezzando i gruppi abituali. Dividendo i compagni di banco egli vuole spiegare il significato del “potere attraverso l’unità”, attuando, in questo modo, una curiosa strategia didattica.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Il prof. Wenger, dividendo le coppie abituali degli studenti, attua una strategia funzionale alla partecipazione reciproca degli alunni. Come giudicate questa scelta? Potrebbe risultare davvero utile per incrementare il rendimento?
  • La decisione di responsabilizzare gli studenti rendendoli responsabili gli uni verso gli altri, può contribuire a rafforzare la motivazione ad apprendere degli alunni?
  • La strategia didattica presentata nella clip, quanto e in che modo andrebbe a incidere sulle dinamiche relazionali? Quali risvolti potrebbero crearsi? Potrebbe essere impiegata a lungo termine?
  • Come può il docente orientarsi a una valutazione equa, anche utilizzando questa strategia didattica?
  • Può una strategia didattica di questo tipo annullare lo stigma e i pregiudizi con cui talvolta si classificano gli studenti ("Tu sei bravo e quindi vali di più, rispetto a chi è meno bravo")?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Cosa pensate dell'idea del docente di aiutarsi a vicenda tra compagni di classe, come sistema per migliorare il rendimento scolastico reciproco?
  • Il professore invita a tenere distinti i "voti bassi" dal giudizio sulle "persone scarse". Questo concetto invita alla consapevolezza di come la valutazione del rendimento scolastico non rispecchia e non definisce la “qualità” della persona e delle sue potenziali risorse. Cosa pensate a riguardo? Nella vostra esperienza, qualche volta ciò si è verificato? Ne siete stati voi i responsabili?
  • Secondo la vostra opinione, il mutuo insegnamento potrebbe migliorare anche il clima generale all’interno della classe influendo positivamente nelle dinamiche relazionali? Avrebbe delle controindicazaioni?

Dal film: Essere e avere - Clip F-013  Inizio : 00:28:58 - Fine: 00:34:05

Contenuto :

Olivier e Julien, due dei ragazzini più grandi, non vanno d'accordo e, da qualche giorno, continuano a litigare e azzuffarsi.

Nella clip, vediamo il maestro prenderli in disparte e parlare a lungo con loro, in un dialogo intenso e delicato. Egli cerca di far loro comprendere i motivi, più o meno coscienti, del dissidio e di mediare tra i due affinchè possano riconciliarsi.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Non c'è un solo modo per intervenire quando due alunni litigano, ma qui vediamo il metodo utilizzato dal maestro Georges, lontanissimo dall'usuale sgridata.

  • Qual è la sua strategia? Quali azioni mette in atto? Dove? Quali parole usa? Quali toni?
  • "Puoi dirglielo, davanti a me puoi dirglielo": perchè questa frase? A cosa serve, se lo scopo è la mediazione tra i due bambini?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

A tutti è successo di litigare fra compagni di classe.

  • Quali sono state le ragioni? Anche a voi è capitato che, al di là di qualche motivo scatenante, ci fossero ragioni più profonde che generavano un'antipatia nei confronti del compagno/a?
  • Quanto è facile, per voi, riconciliarvi? Avete una strategia particolare per farlo?
  • Secondo te, l'intervento del maestro è stato utile? Ti piacerebbe avere un insegnante che interviene così dopo che tu hai litigato?
  • E se un insegnante così non ce l'hai, la clip ti può suggerire qualcosa che potresti fare anche tu da solo?

Dal film: Detachment - Il distacco - Clip F-027  Inizio : 00:08:02 - Fine: 00:11:40

Contenuto :

Il professor Barthes si trova a gestire alcuni studenti dal comportamento inadeguato e irrispettoso nei suoi confronti. Una studentessa, al termine della lezione, gli chiede perché ha deciso di “punire” in maniera diversa gli studenti che gli avevano mancato di rispetto allo stesso modo. Il docente le spiega che ha chiesto di uscire dall’aula solo a uno dei due, perché quest’ultimo si era permesso di offendere anche lei e per lui il rispetto tra pari è fondamentale. La studentessa chiede come fa a non rimanere turbato di fronte alle offese che le persone gli rivolgono; il docente spiega che bisogna avere ben chiaro che, molte volte, le persone non sono consapevoli di ciò che dicono.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Nella clip il professore cerca di trasmettere dei contenuti didattici all’interno di una classe difficile. In particolar modo un ragazzo si presenta particolarmente aggressivo e ostile ponendo innanzi all’insegnante una sfida educativa. Questo rappresenta uno dei possibili scenari in cui il docente è chiamato a rispondere. Quanto incide all’interno dell’azione didattica la gestione di ragazzi difficili? In che modo il docente può farsi da portavoce di rifondazione umana e di valori all’interno di un contesto conflittuale?
  • Il distacco è la tematica proposta all’interno della clip e tema centrale del film. È grazie al distacco sostenuto dal professor Barthes che, paradossalmente, si crea un contatto che prelude ad una possibilità di dialogo. Ritenete utile la proposta educativa del docente?
  • Quanto è importante e in che modo incide la collaborazione tra insegnanti, genitori e specialisti nell’aiutare un ragazzo problematico a conoscere e gestire la collera?
  • Guidare, istruire, prendersi cura dei ragazzi richiede all’insegnante un compito sempre più arduo. In che modo i docenti possono sentirsi appoggiati e supportati di fronte alle continue sfide? Quanto pensate sia compito di un insegnante prestare attenzione alle relazioni che gli studenti instaurano tra di loro?
  • Pensate che sia giusto che l’insegnante abbia “punito” maggiormente lo studente che ha offeso anche la sua compagna di classe cercando, nel frattempo, di trasmettere un insegnamento morale al secondo studente?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Vi siete mai trovati ad assistere a scene di classe come quella riprodotta nella clip? In caso affermativo, come avete reagito? Quali stati d’animo avete provato? Vi siete schierati più dalla parte del tuo compagno di classe o del docente? Perché?
  • Come reputate la reazione avuta dal professor Barthes? Condividete la sua azione e reazione educativa e perché?
  • Come valutate il comportamento del ragazzo?
  • Secondo il vostro punto di vista, cosa spinge un ragazzo a comportarsi in modo aggressivo davanti all’autorevolezza della figura docente?
  • Secondo la vostra opinione, sarebbe stato utile o no l’intervento di un compagno di classe e perché?

Dal film: Quando chiama il cuore (St. 4, Ep. 7: Il cuore di un insegnante) - Clip F-022  Inizio : 00:35:41 - Fine: 00:38:57

Contenuto :

Gli alunni incominciano il compito in classe. Passeggiando tra i banchi, il maestro Stolman nota che Emily tiene la matita in un modo, a detta sua, completamente scorretto. Visibilmente infastidito, obbliga la bambina ad impugnarla nel modo corretto, ma lei non ci riesce e lui spezza più volte la matita che, di volta in volta, la bimba usa per scrivere. Cody, amareggiato a causa del comportamento del maestro, decide di intervenire contro di lui e di esprimere il suo risentimento uscendo dall'aula con Emily; anche gli altri alunni si ribellano e se ne vanno. Incontrano Elizabeth in un caffè e parlano insieme. Tutti gli alunni si lamentano del nuovo insegnante. L'insegnante chiede loro di comportarsi comunque in modo educato con il maestro Stolman e, promette di tenere delle lezioni pomeridiane per aiutarli con lo studio. Gli studenti accettano volentieri. E mentre chiacchierano allegramente, il maestro Stolman, incuriosito, origlia.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Quali emozioni prova Emily? Quali emozioni prova Cody? Giustificate il loro comportamento? Comprendete il comportamento del maestro? Voi come vi sareste comportati e che reazione vi sareste attesi dai vostri studenti?
  • Il maestro Stolman si sente smarrito ed arrabbiato per questa mancanza di rispetto.  In una circostanza analoga, ritenete che sia vostra responsabilità intervenire se un collega si trova in difficoltà? Perchè? Se foste voi nei panni della maestra e gli studenti esplicitassero la loro preferenza per voi rispetto ad un vostro collega, come vi comportereste?

 

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Comprendete i sentimenti degli alunni? Cosa provano in questo momento? Avete mai provato dei sentimenti simili? Avreste reagito come hanno fatto Cody e i suoi compagni? Secondo voi, è possibile che gli studenti subiscano delle conseguenze per il loro gesto? E voi, avreste paura delle conseguenze?
  • Se ci fosse richiesto di metterci nei panni dell'insegnante Stolman, comprendereste il suo comportamento? Perchè?
  • Se vi trovaste nella medesima situazione che coinvolge questi alunni, ossia in una rapporto difficile con un insegnante, cerchereste un supporto? A chi vi rivolgereste? Nel caso optaste di cercare supporto da un altro insegnante, a chi vi rivolgereste? Perchè? E in questo caso, poi, accogliereste i suggerimenti proposti? Perchè?
  • In una circostanza simile, avreste reagito nei confronti del vostro insegnante, in aiuto ad un vostro compagno di classe? Come? Nel caso decideste di agire, interverreste a favore di qualsiasi compagno? O per alcuni di loro, pensate che non sia vostra responsabilità? Avreste esposto il vostro disagio al nuovo maestro in maniera diversa? Come?
  • Quali differenze notate tra i due maestri? Quale dei due preferireste fosse il vostro maestro e perché? Comunichereste questa risposta ai vostri insegnanti, se si presentasse l’occasione e come pensate che reagirebbero?

 

Dal film: Un sogno per domani - Pay it forward - Clip F-039  Inizio : 00:05:35 - Fine: 00:11:54

Contenuto :

Trevor entra in classe per la lezione di studi sociali. Il professor Simonet si presenta alla classe e chiede ai suoi studenti un solo ed unico compito per tutto l’anno scolastico, ovvero, pensare ad un’idea che possa cambiare il mondo e metterla in pratica. Trevor mette subito in pratica la sua idea e aiuta un barbone a cui parla della sua idea. Questo ragazzo viene scoperto dalla madre di Trevor nel garage della loro casa. Scambiato inizialmente per un ladro e messo da parte il panico iniziale, il ragazzo le spiega tutta la situazione. Espone, poi, in classe il suo progetto e il professore lo loda la sua idea come ammirevole.

ATTENZIONE

Si consiglia di proiettare, in aggiunta al minutaggio indicato, anche il seguente spezzone:

  • da 00.28.55 00.34.53.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • La proposta educativa del professor Simonet si caratterizza per essere un'attività che esce dalle mura scolastiche: avete avviato attività simili durante la vostra esperienza di insegnanti? Come la reputate? A vostro avviso, è utile a alla formazione morale degli studenti? Nel caso vi fosse capitato di proporre attività simili, qual è stata la reazione dei vostri studenti?
  • Cosa pensate dell’idea di Trevor? Vi è capitato, nella vostra esperienza di insegnanti, di imbattervi in idee simili, proposte dai vostri studenti?

 

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Che cosa desidera trasmettere il professore ai suoi studenti? Riuscirà nel suo intento per mezzo del suo progetto? Questo tipo di progetto stimolerà gli studenti a coltivare il valore della bontà?
  • Cosa pensate dell’idea di Trevor? Secondo voi è un’idea vincente? Porterà realmente dei benefici alle persone circostanti? Potrebbe avere dei risvolti negativi?
  • Se un vostro professore vi proponesse di pensare ad un'idea che possa cambiare il mondo e di metterla in pratica, come reagireste? 

Dal film: Genitori & figli - Agitare bene prima dell'uso - Clip F-062  Inizio : 00:14:33 - Fine: 00:17:00

Contenuto :

I genitori di Nina ed Ettore sono convocati ad un colloquio con l’insegnante e la preside della scuola. Il motivo del ricevimento sono alcune manifestazioni di razzismo esplicitate da Ettore in un tema, nel quale il bambino descrive con appellativi gravemente discriminatori alcuni compagni di classe stranieri. La preside chiede ai genitori un monitoraggio del figlio e la presa di provvedimenti riguardo la situazione.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Vi è mai capitato di assistere ad un episodio di razzismo tra i vostri studenti? Che cosa è accaduto? In che modo avete reagito, come vi siete comportati?
  • Che ruolo ha giocato e dovrebbe giocare il dirigente scolastico in situazioni simili? E il gruppo docenti? Vi hanno sostenuto nella risoluzione della situazione? 
  • L'insegnante e la dirigente scolastica convocano i genitori in un colloquio. È una prassi che applichereste anche voi? Perché? È giusto creare insieme un progettualità educativa finalizzata a risolvere questioni simili? Qual è stata la reazione dei genitori? Nella vostra esperienza, le famiglie accettano l'intervento della scuola? In generale, qual é l'atteggiamento assunto dai genitori che vengono convocati in un colloquio finalizzato ad affrontare i problemi comportamentali dei propri figli? Si può sempre parlare di collaborazione?

 

Dal film: Les Choristes - I ragazzi del coro - Clip F-054  Inizio : 00:11:40 - Fine: 00:16:19

Contenuto :

In seguito all’episodio avvenuto, Clément Mathieu, durante la sua prima lezione, tenta di scoprire l’artefice del gesto perpetrato contro il magazziniere; individuato il colpevole, decide di condurlo dal direttore ma, una volta scoperte le punizioni eseguite da quest’ultimo sugli allievi, decide di offrire un nuovo modello educativo e propone un’altra forma di sanzione, riparativa, rieducativa. Muove, così, i primi passi nella costruzione di una nuova relazione educativa, che si fonda su rispetto e fiducia.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Clément Mathieu, discostandosi dalla norma “azione – reazione” che regola il contesto, compie una scelta (etica) che si allontana profondamente dalle pratiche comuni all’istituzione. Vi siete mai trovati in questa situazione? Vi è mai capitato di dover compiere scelte che si scostassero dal contesto di riferimento? Se sì, come vi siete sentiti o come vi sentireste? Avete percepito solitudine?
  • Senza dubbio siamo di fronte ad una “sanzione” alternativa messa in campo da Mathieu. Infatti, invece di punire il ragazzo per la trasgressione compiuta, il sorvegliante decide di impiegarlo in una forma di giustizia riparativa, che prevede il coinvolgimento dell’alunno in un’attività educativa correlata all’azione compiuta. Condividete la scelta di Mathieu? O, al contrario, di fronte ad una trasgressione così grave, sarebbe prevalsa la rabbia e conseguentemente un’azione punitiva?
  • La forma di sanzione proposta da Clément Mathieu si contraddistingue per essere riparativa, rieducativa. Trovate che tale azione generi percezioni differenti all’interno della classe? Credete che proporre modelli educativi differenti rispetto a quelli vigenti, generi confusione negli alunni? Pensate che l’insegnante sia un modello? Credete che il tipo di intervento scelto possa essere effettuato in presenza di tutta la classe o ritenete sia maggiormente proficuo comunicarlo esclusivamente all’alunno coinvolto?
  • Clément Mathieu si dimostra essere una voce fuori dal coro; supponendo che questo per voi rappresenti un problema, come lo affrontereste?
  • Suggerireste altre forme di “sanzione” alternative per questo tipo di situazione?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Cosa ne pensate delle sanzioni alternative? Dal vostro punto di vista, possono servire maggiormente o pensate che non siano particolarmente efficaci?
  • Dal vostro punto di vista, cosa avrebbe dovuto fare Mathieu di fronte a questo comportamento?
  • Secondo voi è più efficace un intervento come quello proposto da Mathieu, quindi basato maggiormente su rispetto e fiducia, o un intervento punitivo più rigido?

Dal film: Coach Carter - Clip F-023  Inizio : 01:39:21 - Fine: 01:47:37

Contenuto :

Il Coach Carter è richiamato davanti ad una giuria e ad un consiglio formato da colleghi e genitori, affinché l’attività sportiva riprenda il normale svolgimento. Dopo un dibattito, nel quale Carter difende il proprio metodo educativo, determinato nel dimostrare la necessità di trasmettere valori morali ai propri ragazzi, assiste alla reazione di questi ultimi.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Il coach Carter si dimostra determinato nel trasmettere determinati valori ai propri ragazzi; credete che sia necessario che un insegnante si spenda per questo? È qualcosa che rientra nei compiti connessi al ruolo dell’insegnante? Perché?
  • Durante il dibattito, il collegio, formato dai colleghi di altre aree disciplinari e i genitori, ridono nel sentir menzionato il “contratto”, redatto dal coach Carter e firmato dai giocatori. Come valutate questo strumento educativo? Perché? Se foste nel coach, come vivreste lo scherno da parte del consiglio? Vi è mai capitato? 
  • Relativamente alla richiesta di indossare la "cravatta il giorno della partita", che opinione avete? Pensate che l'abbigliamento sia una questione importante nella prassi educativa? Perché?
  • I colleghi delle altre discipline si dimostrano restii e seccati nel dover fornire “rapporti di rendimento” sull’andamento scolastico dei ragazzi. Condividete la loro posizione? È un compito richiesto all’insegnante? Perché, la richiesta di Carter, dal loro punto di vista, ha messo in dubbio le loro capacità di docenti? Voi come vi sentireste se vi venisse fatta questa richiesta? Quanto è importante la collaborazione? Vi è mai capitato di fare una richiesta ai colleghi che è stata ignorata? Come vi siete sentiti? La mancata condivisione di questi aspetti genera conseguenze sulla formazione dei ragazzi? Se sì, quali e perché?
  • I genitori dei ragazzi dimostrano di non aver compreso lo scopo del metodo educativo del coach. Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione simile? Come vi siete comportati? Quanto è importante creare una relazione insegnante-famiglia? La sua mancata costruzione genera conseguenze per lo studente? Se sì, quali? "Tutto sommato alla famiglia spetta il ruolo di crescere il proprio figlio e alla scuola quello di istruirlo": cosa pensate di questa affermazione?
  • Il coach Carter, nonostante la disapprovazione generale, dimostra di assumere con responsabilità le proprie decisioni. Cosa pensate della sua decisione? Perché? Immaginandovi in una situazione simile, sareste determinati a perseguire i vostri obiettivi, nonostante la disapprovazione dei colleghi e delle famiglie? Vi spaventerebbe trovarvi in una situazione simile? Come agireste?
  • Ritenete che Carter rappresenti un modello per i propri ragazzi? L’insegnante deve essere un modello per i propri studenti?
  • Nella scena finale, Carter entra in palestra e trova i suoi giocatori seduti tra i banchi a studiare. Che cosa è cambiato? La decisione del coach, disposto a perdere il lavoro per perseguire i propri obiettivi, ha influenzato il comportamento dei ragazzi? Perché? Che messaggio ha comunicato?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Il coach Carter si dimostra determinato nel voler trasmettere valori morali ai propri ragazzi. Credete che sia importante che un insegnante combatta per questo? Come vivreste la relazione con un docente di questo tipo? Sarebbe un punto di riferimento per voi? Perché?
  • Durante il dibattito emerge che il coach ha richiesto ai propri studenti la sottoscrizione di un patto, che prevede anche un certo tipo di abbigliamento (la cravatta) per il giorno della partita. Sottoscrivereste questo tipo di contratto? Perché? Come vivreste la richiesta di firmare un patto? E la richiesta di un codice di abbigliamento?
  • I colleghi del coach si dimostrano restii nel rispondere alle richieste di Carter. Avete mai assistito a dei conflitti tra i vostri insegnanti? Se sì, come li avete vissuti? Hanno influenzato il vostro modo di stare a scuola? E la vostra formazione?
  • Nella clip, i genitori hanno dimostrato di trovarsi in contrapposizione con le scelte compiute dal coach. Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione simile? Come vi siete sentiti? Quanto è importante, per voi, che i vostri genitori siano in accordo con i vostri insegnanti? Perché?

Dal film: Freedom Writers - Clip F-074  Inizio : 00:07:20 - Fine: 00:11:23

Contenuto :

La scena si svolge in classe, durante il primo giorno di lavoro della professoressa Gruwell. Dopo essersi presentata, assiste a un battibecco tra due studenti che, ben presto, si trasforma in una vera e propria rissa. La professoressa è costretta a richiedere l'intervento di un collaboratore scolastico. 

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Quella che abbiamo visto è una situazione un po’ estremizzata, ma immaginiamo di trovarci in una situazione molto complessa e di difficile gestione, come potrebbe essere questa, all’inizio del nostro percorso di lavoro. Come agireste? Non solo nell’immediato, ma anche sul lungo periodo?
  • Vi siete mai trovati in una situazione simile? Come vi siete comportati?
  • Forse davanti a situazioni così complesse non ci si sente mai preparati a sufficienza, ma per creare un buon clima a che cosa è importante stare attenti?
  • In una situazione di conflittualità come questa, chi pensate che dovrebbe intervenire? Di chi è la responsabilità?
  • Continuando a pensare a situazioni complesse, pensate che le regole siano uno strumento al quale ricorrere? Se sì, come utilizzereste questo strumento? Quale ruolo potrebbero ricoprire nella gestione delle relazioni? E riguardo alla loro trasmissione, pensate che sia sufficiente comunicarle oppure sia necessario discuterne insieme e, eventualmente, rinegoziarle? Quanto è importante interrogarci sul significato che le regole hanno?

 

Dal film: Mona Lisa smile - Clip F-095  Inizio : 00:58:56 - Fine: 01:01:52

Contenuto :

Alla lezione sull’anticonformismo e su Vincent Van Gogh, studentessa Betty si presenta in ritardo con la scusa che, essendosi appena sposata, ha dovuto sistemare molte cose e mettere la scuola da parte. Si accende così un diverbio con la professoressa Watson sull’importanza della scuola.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Come reagisce la professoressa all’arrivo di Betty? Che tono utilizza? Cosa comunica il suo atteggiamento?
  • Avrebbe potuto reagire in maniera differente alle parole dell’alunna? La sua reazione cosa comporta?  Se non avesse reagito alla provocazione di Betty cosa sarebbe potuto accadere?
  • Se voi foste stati al posto della professoressa Watson, come vi sareste sentiti? Come avreste reagito?  Come avreste spiegato l’importanza della scuola e della sua frequenza? Sareste riusciti a mantenere la calma, o avreste colto la provocazione? Così facendo, come appare la professoressa a se stessa, a Betty e alle altre alunne?
  • Secondo il vostro punto di vista perché Betty si comporta così? Cosa potreste fare per raggiungere un dialogo costruttivo con lei?
  • Il disappunto che Katherine manifesta confrontandosi con Betty può essere la dimostrazione di quello che cerca di dire, ovvero che dimostrare le proprie emozioni significa essere autentici  verso se stessi e gli altri?
  • Vi è mai capitato di affrontare discussioni in classe di questo tipo? Come vi siete sentiti? Cosa è successo e perché? Quali sono state le conseguenze in termini di relazione educativa con l’alunno/a in questione e la classe?
  • Concordate con il comportamento dell’insegnante o modifichereste qualcosa? Perché? L’atteggiamento della professoressa Watson è coerente con ciò che voi definireste l’insegnante etico?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Guardando questa scena, ricordate se avete mai assistito ad un confronto di questo tipo?  Se sì, ne eravate spettatori o protagonisti? Come vi siete sentiti in quel momento? Che comportamento avete assunto? L’insegnante e la classe come hanno reagito? Avreste preferito una reazione diversa? Perché?
  • Se non avete mai assistito ad una scena di questo tipo, questa clip cosa vi suscita?
  • In questo caso specifico, credete che sarebbe stato utile se una delle compagne si fosse esposta, come ha fatto inizialmente Constance cercando di giustificare le assenze di Betty? Perché?
  • Nei panni di Betty, come avreste agito? Vi ritrovare nel suo comportamento? Cos’ha provato in quel momento secondo voi? Perché si è comportata così? Voleva sfidare la sua professoressa?
  • Vi è mai capitato di entrare in conflitto coi vostri docenti o di comportarvi come Betty? Cosa è successo? Che reazione ha avuto il vostro o la vostra insegnante? Come vi siete sentiti voi? Come ha reagito la classe? Come si è sentito/a, secondo voi, il vostro docente? Come si è risolto il conflitto? Come vi siete sentiti successivamente a quello?

Dal film: La brava moglie - Clip F-101  Inizio : 01:09:51 - Fine: 01:12:00

Contenuto :

La clip ritrae il confronto tra Pauline, direttrice ed insegnante della scuola, e Annie Fuchs, la ragazza che di notte fugge per vedersi con un ragazzo.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Durante il confronto, la professoressa è in difficoltà a causa delle parole di Annie che le dice, senza freni, quello che pensa realmente del suo futuro, in quanto donna, e della sua opinione sulla direttrice stessa. Secondo voi, è rintracciabile una forma di rispetto da parte dell’alunna per la figura di Pauline? O invece, malgrado i suoi sforzi, l’insegnante non è ancora riuscita a guadagnarsi la fiducia dell’alunna? A vostro avviso, esiste un margine di miglioramento? Cosa cambiereste e cosa conservereste?
  • L’atteggiamento dell’insegnante è “etico” rispetto a quello che è la sua figura? Cosa ne pensate dell’utilizzo della “manaccia di punizione” usato come deterrente? Che impiego ne fate durante la quotidianità scolastica?
  • Pauline vi sembra sincera nelle parole? O, al contrario, c’è discrepanza tra quello che dice e quello che fa: ad esempio, si può notare che, per quanto si professi contraria al cambiamento, indossa timidamente un paio di pantaloni. Cosa vi trasmette? Cosa sentite? Come vi comportereste al suo posto? Come gestireste la situazione con suora Marie-Thérèse? Vi è capitato di avere una relazione con un/a vostro/a collega simile alla loro?
  • Perché Annie Fuchs si comporta così? Perché dice quelle cose alla sua insegnante? Riuscireste a rimanere irremovibili come ha fatto Pauline o agireste in modo diverso? Perché?
  • Vi è mai successo di trovarvi in un confronto di questo tipo? In che modo ne siete usciti?
  • Voi ravvisate nella figura di Pauline i criteri che definiscono un docente “insegnante etico”? Perchè?

 

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Che tipo di relazione notate tra Annie Fuchs e l’insegnante? Cosa vi trasmette il loro incontro?
  • Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione simile? Se sì, quali sono state le ragioni che vi hanno spinto a comportarvi in questo modo nei confronti di un vostro insegnante? Quali sono state le sue reazioni? E le conseguenze? Cosa avete provato? Vi sareste aspettati un atteggiamento differente? Se sì, quale?
  • Perché Annie si comporta così? Cosa sta provando e cosa vuole dimostrare a Pauline? Vi ritrovate in Annie e nelle sue parole, in seguito al verificarsi di determinati episodi successi nella vostra vita quotidiana? In una situazione simile, come vi sareste comportati?

Passi da Libro

Dal libro: La classe - Passo L-009   (Dianka la strafottente) - Da pag. 33 - a pag. 35

Contenuto :

Dianka rideva di chissà cosa con Fortunée, che aveva un ginocchio che spuntava dal banco e “Life Style” sulla canottiera. Al mio primo richiamo ha fatto la sorda. Allora ho alzato la voce.

- Mettiti composta, ho detto.

Ha eseguito fiaccamente.

- Più composta.

Si è irrigidita ironicamente.

- Sentiamo.

- Cosa?

- Sentiamo, ho detto.

Passava più tempo a fingere che a non capire. Ogni secondo era un mattone che la murava nel suo stesso gioco. La sua compagna ha sussurrato qualcosa che l’ha fatta sorridere.

- Ok, verrai da me alla fine dell’ora. Amar, frase 5, sentiamo.

- I cammelli bevono poca acqua.

- Allora, che tipo di presente è?

- Verità generale.

- Sì, è una verità generale perché non la si può contestare. 

Khoumba non ha alzato la mano, perline rosse in fondo alle treccine.

- Prof, ci sono dei cammelli che bevono.

- Sì, ma poco.

- Più degli uomini.

- Soltanto in proporzione.

- Quindi non è una verità generale. 

- Invece sì.

- Lei ha detto che quando non si è d’accordo non è una verità generale, e be’ io non sono d’accordo.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Discutere su possibilità e limiti di correzioni verbali molto forti.

 

Dal libro: La classe - Passo L-010   (Chiacchiere in pausa caffè) - Da pag. 100 - a pag. 102

Contenuto :

Seduta accanto, Rachel s’è data un tono professionale. 

- Vorrei parlarti di una cosa.

- Ah sì?

- Lunedì c’è stato uno scontro in terza C. Ho sentito Hakim che diceva “sporco ebreo” a Gibran perché non voleva dargli un foglio, per cui li ho rimproverati, gli ho detto che non si faceva, e lì hanno sbroccato, ti giuro per mezz’ora c’è stato un casino tremendo, non sono riuscita a spiegarmi, è stato un inferno. Quando sono usciti mi sono messa a piangere, per darti un’idea. Non riesco a restare calma su quell’argomento lì. Mi tocca sul vivo e non ci riesco. 

- Ah sì?

- Forse tu ci riusciresti.

- Chi lo sa.

- Mi ha deluso soprattutto Sandra. Ha detto: Io comunque sono razzista con gli ebrei e ci resto per tutta la vita. Tu li hai oggi?

- No. Solo dopodomani.

- Ci proverai?

- Vediamo quello che si può fare.

Danièle era incollata da mezz’ora al telefono.

- Sì, buongiorno, avrei bisogno di parlarle di suo figlio, e la invito a una riunione per la prossima settimana.

Géraldine aveva tettine da leccare ed era appena arrivata.

- Che fai?

Danièle ha messo una mano intorno al telefono.

- Sto chiamando i genitori degli studenti della quinta A. Non ti dico che palle.

Gilles avrebbe potuto farsi una collana con le occhiaie.

- Tanto ormai è tardi, non è che adesso puoi cambiare qualcosa. Lo stesso con le quarte.

Léopold, “Evil’s Waiting For You”.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Riflessione sulla morale implicita e gli eventuali pregiudizi che un insegnante individua in se stesso. 

 

Videogames

Videogame: Bully - Scholarship edition  G-006

Presentazione :

In Bully il giocatore è chiamato a impersonare il quindicenne Jimmy Hopkins, un ragazzo turbolento, scaricato dalla madre e dal patrigno di turno in quel della Bullworth Academy, un collegio per minorenni dove l’insegnamento va di pari passo con la repressione e i soprusi del corpo docente, capeggiato dall’odioso preside Crabblesnitch. Scopo primario del gioco, quello di ambientarsi nella scuola e, nel corso del dipanarsi di una trama suddivisa in vari capitoli, riuscire a cavarsela in diverse situazioni ed affrontare i vari bulli presenti nel collegio, compagni di classe prepotenti e insegnanti violenti fino a diventare padroni dell’istituto e godersi le meritate vacanze.

La struttura di gioco ricalca quella dei titoli “free roaming”, tipici di Rockstar Games, in cui al videogiocatore è concessa un’incredibile libertà di movimento all’interno della vasta area di gioco, che però nel caso di Bully è strettamente condizionata dallo scorrere del tempo.

Durante le scorribande di Jimmy Hopkins, scorre un orologio su schermo in cui è mostrato lo scorrere delle ore, nel corso delle quali il giocatore deve ottemperare alla routine scolastica: dunque, ogni giorno sarà necessario andare a lezione, una la mattina ed una il pomeriggio, al termine delle quali verranno ottenute nuove abilità o oggetti speciali, qualora il risultato conseguito sia degno di nota.

Ogni corso spazia dalla matematica alla geografia, dalle lettere all'educazione fisica, ed è costituito da un diverso mini-gioco, che mette alla prova la specifica conoscenza del videogiocatore in quella determinata materia. Nel caso in cui il giocatore decidesse di non frequentare le lezioni, vi sarà l’intervento di un bidello o un poliziotto che riporterà in classe Jimmy; la notte poi vigerà il coprifuoco, con la presenza di agenti pronti ad inseguirci qualora si decidesse di lasciare il dormitorio.

Sebbene sia stato denunciato ed additato di essere un gioco che istiga alla violenza, è doveroso evidenziare come Jimmy, in varie occasioni, intervenga difendendo gli studenti più deboli dai soprusi dei bulli del collegio; altro aspetto fondamentale che contraddistingue il gioco di casa Rockstar è costituito dal premiare il rispetto dell’orario scolastico. A fare da sfondo alla storia di Jimmy, vi è una sottile ma pungente critica alla società americana che prende le sembianze di un collegio di alto livello, mostrando la realtà di soprusi verso i più poveri ed i più deboli; Jimmy, scalando le gerarchie sociali, diventava un difensore dei più deboli e maltrattati: infatti, basti pensare che l’unica categoria con cui il protagonista si coalizza è quella dei nerd, notoriamente la più emarginata.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

La storia di Jimmy è raccontata attraverso gli occhi di Rockstar che, con la solita verve, riesce a rappresentare un mondo di gioco volutamente stereotipato e caricaturale in grado di prendere in giro tanto i luoghi comuni quanto il videogiocatore stesso. Contrariamente a quanto ritenuto da molti, si tratta di una sorta di opera di denuncia che se venisse letta con un minimo di senso critico dagli insegnanti, non vuole assolutamente istigare alla violenza quanto, piuttosto, far riflettere sul fenomeno del bullismo.

 

Prima dell’utilizzo del video game è preferibile una migliore conoscenza del videogioco:

  • l’insegnante, prima di decidere se proporlo agli studenti, dovrebbe fare un’esperienza di gioco, in modo da capirne le meccaniche e la struttura e farsi un’idea di come adattarle ad un eventuale laboratorio scolastico;
  • informarsi leggendo le varie recensioni sulle riviste specializzate;
  • guardare i vari game play proposti su Youtube in modo da avere dei parametri di confronto rispetto a quanto appreso nella sua esperienza.

 

Spunti di riflessione generali da proporre agli insegnanti:

  • dato l’ampio uso che i giovani fanno dei video game, gli insegnanti ritengono di avere le conoscenze sufficienti per un adeguato utilizzo a scopi didattici?
  • quali sono i giochi maggiormente diffusi tra gli studenti e quali sono le caratteristiche maggiormente apprezzate?
  • in classe è mai stato aperto un dibattito riguardante il mondo dei video game?
  • tra le varie proposte del mercato, quali esperienze videoludiche si addicono maggiormente ad un percorso di formazione morale?

 

Spunti di riflessione sulle tematiche proposte dal videogame:

  • in che modo il gioco di Rockstar può esser utile nell’insegnamento dell’educazione morale?
  • si ritiene che possa insegnare il rispetto delle norme che vigono negli istituti scolastici?
  • come proporre in classe la cooperazione tra pari?
  • come arginare il rischio che il messaggio proposto dalla storia di Jimmy possa esser travisato e incitare al bullismo?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

In Bully il giocatore è chiamato a impersonare il quindicenne Jimmy Hopkins, un ragazzo turbolento, scaricato dalla madre e dal patrigno di turno in quel della Bullworth Academy, un collegio per minorenni dove l’insegnamento va di pari passo con la repressione e i soprusi del corpo docente, capeggiato dall’odioso preside Crabblesnitch. Scopo primario del gioco, quello di ambientarsi nella scuola e, nel corso del dipanarsi di una trama suddivisa in vari capitoli, riuscire a cavarsela in diverse situazioni ed affrontare i vari bulli presenti nel collegio, compagni di classe prepotenti e insegnanti violenti fino a diventare padroni dell’istituto e godersi le meritate vacanze.

La struttura di gioco ricalca quella dei titoli “free roaming”, tipici di Rockstar Games, in cui al videogiocatore è concessa un’incredibile libertà di movimento all’interno della vasta area di gioco, che però nel caso di Bully è strettamente condizionata dallo scorrere del tempo.

Durante le scorribande di Jimmy Hopkins, scorre un orologio su schermo in cui è mostrato lo scorrere delle ore, nel corso delle quali il giocatore deve ottemperare alla routine scolastica: dunque, ogni giorno sarà necessario andare a lezione, una la mattina ed una il pomeriggio, al termine delle quali verranno ottenute nuove abilità o oggetti speciali, qualora il risultato conseguito sia degno di nota.

Ogni corso spazia dalla matematica alla geografia, dalle lettere all'educazione fisica, ed è costituito da un diverso mini-gioco, che mette alla prova la specifica conoscenza del videogiocatore in quella determinata materia. Nel caso in cui il giocatore decidesse di non frequentare le lezioni, vi sarà l’intervento di un bidello o un poliziotto che riporterà in classe Jimmy; la notte poi vigerà il coprifuoco, con la presenza di agenti pronti ad inseguirci qualora si decidesse di lasciare il dormitorio.

Sebbene sia stato denunciato ed additato di essere un gioco che istiga alla violenza, è doveroso evidenziare come Jimmy, in varie occasioni, intervenga difendendo gli studenti più deboli dai soprusi dei bulli del collegio; altro aspetto fondamentale che contraddistingue il gioco di casa Rockstar è costituito dal premiare il rispetto dell’orario scolastico. A fare da sfondo alla storia di Jimmy, vi è una sottile ma pungente critica alla società americana che prende le sembianze di un collegio di alto livello, mostrando la realtà di soprusi verso i più poveri ed i più deboli; Jimmy, scalando le gerarchie sociali, diventava un difensore dei più deboli e maltrattati: infatti, basti pensare che l’unica categoria con cui il protagonista si coalizza è quella dei nerd, notoriamente la più emarginata.