Educazione morale scolastica
Repertorio materiali didattici

Materiali didattici

Materiali didattici relativi alla tematica:
L'insegnante come modello per i ragazzi

Clip da Film

Dal film: L'attimo fuggente - Clip F-015  Inizio : 00:21:03 - Fine: 00:25:01

Contenuto :

E' una delle scene più famose del film. Il prof. Keating, dopo aver fatto leggere l'introduzione del manuale di Letteratura che insegna a classificare le poesie attraverso un grafico, fa strappare le pagine del libro agli increduli alunni e all'ancor più incredulo collega che entra in aula, attirato dal rumore.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

La scena è francamente molto accattivante, e giustificata sul piano pedagogico dalle parole di Keating che sostiene di voler insegnare ai propri ragazzi a pensare con la propria testa.

Tuttavia, si presta anche a una diversa lettura:

  • quanto è legittimo, per un professore, screditare in modo così forte l'opinione di un altro studioso, opposta alla sua?
  • fin dove ci si può spingere nel proporre una visione educativa totalmente estranea al sentire di una certa scuola?
  • quanto c'è di seduttivo in ciò che fa Keating? A cosa serve la seduzione nella relazione educativa? E' legittima? E' utile? Ha dei limiti?

 

Dal film: L'attimo fuggente - Clip F-016  Inizio : 00:10:25 - Fine: 00:58:59

Contenuto :

La serie di clip (i cui minutaggi esatti sono indicati qui sotto) mostra alcuni dei passaggi più noti della prima parte del film.

Il professor Keating conquista, pian piano, la sua classe, introducendola, non solo alla conoscenza della poesia, ma anche in un gioco sempre più coinvolgente di relazioni, emozioni, aspirazioni, di cui lui è il protagonista istrionico. Non è un caso che, nella scena finale qui indicata, egli venga portato in trionfo dai suoi studenti sulle note dell'Inno alla gioia di Beethoven. Ogni sequenza, però, merita una visione attenta.

ATTENZIONE

Il minutaggio indicato comprende scene intermedie che, in sede di formazione, si può evitare di mostrare. Si consiglia di proiettare i quattro seguenti spezzoni l'uno dopo l'altro:

  • da 0:10:25 a 0:17:00
  • da 0:21:01 a 0:26:48
  • da 0:41:24 a 0:44:46
  • da 0:53:40 a 0:58:59

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

La chiave di lettura che vogliamo suggerire è quella della seduzione dentro la relazione educativa, e per di più narrata in modo molto seducente da un film di sicura attrattività. Le questioni che la clip solleva, però, sono tutt'altro che banali e meritano una decostruzione attenta:

  • quali strategie usa (anche inconsapevolmente) il prof. Keating per "attirare a sè" i suoi studenti? Quali parole, gesti, sguardi, tecniche didattiche, rotture di setting?
  • come reagiscono gli studenti?
  • in quali momenti si percepisce un travalicare dei limiti?
  • a cosa serve la seduzione durante l'azione educativo-didattica? E' utile? E' lecita? Fino a che punto?

 

Dal film: L'attimo fuggente - Clip F-014  Inizio : 01:21:35 - Fine: 01:39:20

Contenuto :

Lo studente Neil Perry riceve la visita del padre, che gli impone di lasciare la compagnia di teatro di cui fa parte: il giovane cerca di comunicargli la sua passione, ma viene sovrastato dall'atteggiamento autoritario del padre.

La sera stessa della prima dello spettacolo, Neil, in cerca di aiuto e conforto, si reca così nell'alloggio privato del professor Keating, il quale gli chiede come sia andato l’incontro col padre: mentendo, Neil risponde che l'incontro è stato positivo.

Durante la recita tutti i presenti concordano sul talento di Neil, ma il padre, arrabbiato per la disobbedienza del figlio, lo allontana bruscamente dal professore e gli comunica la propria intenzione di iscriverlo a un'accademia militare, con lo scopo di avviarlo alla professione medica.

ATTENZIONE

Il minutaggio indicato comprende scene intermedie che, in sede di formazione, si può evitare di mostrare. Si consiglia di proiettare i tre seguenti spezzoni l'uno dopo l'altro:

  • da 1:21:35 a 1:26:50
  • da 1:29:10 a 1:30:05
  • da 1:35:12 a 1:39:20

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Il tema della clip è quello di un autentico dilemma morale, davanti al quale il professor Keating si trova: egli è certo delle doti artistiche di Neil e conosce anche la sua passione per il teatro. Dall'altra parte, però, Keating conosce anche le aspirazioni e i progetti che la famiglia ha sul ragazzo. Si scontrano, dunque, non solo i progetti di vita di una persona; non solo due idee di educazione, più o meno autoritaria; ma anche due veri e propri modi di intendere il proprio ruolo di insegnante.

  • Fin dove un insegnante si può spingere nello spronare un allievo verso una certa scelta di vita?
  • Vi è mai capitato che un genitore vi chiedesse di non interessarvi delle passioni dei propri figli? È giusto che sia così? È giusto che un insegnante si interessi solamente alla vita scolastica dei propri alunni?
  • Quanto è importante la figura dell'insegnante, soprattutto per gli alunni che provengono da una famiglia autoritaria?

 

Dal film: Freedom Writers - Clip F-036  Inizio : 00:25:39 - Fine: 00:26:15

Contenuto :

In seguito ad un episodio avvenuto fuori del contesto scolastico, durante il quale un alunno della scuola perde la vita in una sparatoria a causa della rivalità esistente tra due gang, la professoressa Campbell, capo di dipartimento, in eterno disaccordo con la professoressa Gruwell, convoca un’assemblea tra gli insegnanti, presieduta dal dirigente scolastico, per chiarire le norme che regolano la Woodrow Wilson High School, esplicitando le aspettative della scuola in merito al futuro comportamento degli insegnanti.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • La politica scolastica prevede che gli insegnanti non discutano con gli studenti in merito a “questi argomenti” all’interno dell’aula, come riferisce il dirigente scolastico. Vi trovate in accordo o in disaccordo con questa norma? Secondo voi, è compito dell'insegnante affrontare questioni relative a ciò che accade fuori dalla scuola? Perché? Nel caso avvenissero, discussioni simili che influenze avrebbero? 
  • Supponiamo che l’insegnante Gruwell non segua le prescrizioni previste dalla politica scolastica, e decida di affrontare “questi argomenti” all’interno della sua classe, assumendo un comportamento contro-normativo, dove la norma è rappresentata dal “non parlare di questi argomenti”; come valuteresti il suo comportamento? Vi è mai capitato di comportarvi diversamente da ciò che veniva prescritto nella vostra scuola? Che cosa è successo? Come vi siete sentiti?
  • Chi è l'insegnante etico? Colui che segue indiscutibilmente la norma o colui che tenta di sovvertirla?

 

Dal film: Words and Pictures - Clip F-024  Inizio : 00:10:45 - Fine: 00:11:14

Contenuto :

È il primo giorno di lezione per la professoressa Delsanto che, davanti ad un gruppo di studenti incuriositi, per la fama che la precede, si presenta alla classe del corso avanzato.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • La professoressa Delsanto si presenta alla sua classe. Vi rivedete nel suo modello? Perché? È un modello di insegnante che condividete e tendereste a riproporre? Condividete la posizione secondo la quale non è di pertinenza dell’insegnante la conoscenza approfondita della vita dei suoi allievi?
  • La professoressa Delsanto si presenta fredda e distaccata. Secondo il vostro parere, il ruolo dell’insegnante e la sua prassi didattica sono componenti che dipendono esclusivamente dalla sua personalità? È ammissibile che l’insegnante sia esclusivamente un erogatore di conoscenze? O, al contrario, ritenete che rientrino nel suo ruolo anche altri compiti? Quali? Tra questi compiti, vi è conoscere la vita dei propri allievi?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Vi è mai capitato di confrontarvi con un insegnante che si è presentato a voi in questo modo? Come vi siete sentiti? Come avete reagito? Vi aspettate che un insegnante sia interessato alla vostra vita? Quanto è importante che un insegnante sia interessato a conoscere le vostre esperienze? Perché?

Dal film: Un sogno per domani - Pay it forward - Clip F-040  Inizio : 01:12:09 - Fine: 01:16:24

Contenuto :

Trevor non è riuscito ad aiutare un suo compagno di classe, vittima di alcuni bulli. Si sente affranto e ha perso fiducia nella sua idea, poiché non vede nessun risultato tangibile. Infatti, il primo “favore”, aiutare il barbone, è fallito perché quest’ultimo non è riuscito a rigare dritto come aveva promesso. Anche il secondo “favore”, fare in modo che il professore Eugene e sua madre cominciassero una relazione, si è rivelato meno facile di quel che aveva immaginato.
Il professore Simonet lo raggiunge e cominciano a parlare: egli non pretendeva che i suoi studenti cambiassero realmente il mondo, voleva solo che cominciassero a ragionare secondo un’altra prospettiva per sentirsi parte attiva di qualcosa di grande ed apparentemente distante. Rassicura Trevor dicendogli che gli metterà un buon voto anche se l’idea dell’alunno non è stata concretizzata totalmente.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Sareste fieri di Trevor? L’alunno è fiero di se stesso?
  • Ritenete che il professor Eugene sia stato convincente nel suo discorso? È riuscito a rincuorare il suo alunno? Avreste aggiunto qualche altra parola, gesto, sguardo, comportamento?
  • Vi è mai capitato di avere dei dialoghi uno-a-uno con i vostri studenti? Se sì, in quali circostanze si sono svolti e a causa di quali motivazioni sono avvenuti? Quali conseguenze hanno avuto? Come vi siete sentiti? Ritenete che sia un dovere dell'insegnante avere dialoghi uno-a-uno coi propri studenti?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

 

  • Trevor è convinto che tutti e tre i favori da lui ideati abbiano fallito nel loro intento. Voi la pensate così? Che sentimenti e quali emozioni prova Trevor in questo momento? Sono adatte alla situazione oppure pensate siano esagerate? E voi, nei suoi panni, come vi sentireste? Riuscireste a spiegare più nello specifico cosa prova l'alunno? Vi è capitato che alcune vostre aspettative risultassero disattese? Come vi siete sentiti?
  • Il discorso del professore vi avrebbe consolati? Vi è capitato di avere dialoghi con un vostro professore in un rapporto uno-a-uno? Come vi siete sentiti?  Vi hanno aiutato?
  • Se foste nei panni di Trevor, avreste voluto sentire determinate frasi di rassicurazione da parte del vostro insegnante? Se sì, quali? Credete avrebbero aiutato anche Trevor?
  • Nella clip viene trasversalmente affrontato il tema del bullismo: vi è capitato di sentirvi come Trevor sapendo di un amico in difficoltà? Ne avete parlato con i vostri insegnanti? Se sì, qual è stata la loro reazione? Che consigli avete ricevuto e quali misure sono state messe in atto?

 

Dal film: Detachment - Il distacco - Clip F-030  Inizio : 00:41:45 - Fine: 00:44:32

Contenuto :

L’insegnante trasmette agli studenti l’importanza di non accettare idee, opinioni, pensieri condivisi all’interno del proprio gruppo sociale di appartenenza senza aver prima riflettuto criticamente. Questo porta la classe a porsi degli interrogativi di fronte ad una società basata sul consumo.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Quanto è importante riuscire a trasmettere esplicitamente valori attraverso la propria disciplina, facendo riferimento a fatti reali e attuali? Compete all’insegnante tale missione? Avete avuto modo di perseguire tale obiettivo durante le vostre lezioni? In caso affermativo, quali sono state le reazioni da parte dei vostri studenti?
  • Il professor Barthes insegna il principio di assimilazione ubiqua cercando di far comprendere alle giovani menti come i ragionamenti ed il comportamento acquisito talvolta siano lo specchio del consumo e della deprivazione culturale della società postmoderna. Ritenete utile l’osservazione posta dal docente? In che modo l’insegnante può agire a livello educativo con i ragazzi?
  • Il professore risulta emotivamente coinvolto: vi rivedete in questo modello? Temete che gli studenti possano manifestare un certo dissenso di fronte a ciò che sostieni? Secondo voi, mostrarsi emotivamente coinvolti è proficuo?
  • Con la consapevolezza della crisi delle principali agenzie educative, quali sono i ruoli e i confini in cui i docenti sono chiamati a rispondere constatando la fondamentale importanza per i giovani di avere una guida?
  • In che modo i docenti possono rivendicare l’importanza della lettura non come atto fine a sé stesso ma come strumento di riscatto e di nobilitazione dell’uomo?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • La società mediatica in cui viviamo ci fornisce continuamente, come presentato nella clip, dei modelli a cui sembra essere doveroso conformarsi. Cosa accadrebbe, secondo il vostro punto di vista, se si scegliesse di non aderire a modelli a cui non ci si sente di appartenere realmente?
  • Perché il professor Barthes rivendica la lettura come appropriazione della libertà di pensiero? Qual è il nesso tra l’olocausto del marketing di cui parla e la libera espressione?
  • Perché il professor Barthes parla dell’importanza di difendere la propria identità e preservare i processi mentali?
  • Quali sono i valori educativi impliciti all’interno dell’insegnamento proposto nella clip?
  • Quanto ritenete importante riflettere su fatti reali e attuali insieme ai vostri compagni e ai vostri docenti?
  • Quando siete in classe, vi sentite liberi di esprimere il vostro parere o, in caso contrario, temete il giudizio altrui di insegnanti o compagni?
  • Trovate giusto quanto sostenuto dal professor Barthes?

Dal film: Words and Pictures - Clip F-026  Inizio : 00:59:09 - Fine: 01:02:59

Contenuto :

In seguito all'episodio di cyberbullismo avvenuto nella scuola, che ha coinvolto due studenti, gli insegnanti e il dirigente scolastico si attivano per punire l'artefice del gesto, attraverso provvedimenti disciplinari e azioni personali non istituzionali.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Una volta individuato il presunto, poi accertato colpevole, il dirigente scolastico e gli insegnanti si attivano in una serie di prassi punitive: il dirigente scolastico opta per l'espulsione dello studente dalla scuola, mentre gli insegnanti coinvolti reagiscono all'accaduto attraverso azioni punitive ma di carattere più personale.

  • Analizzando il provvedimento disciplinare attuato dalla dirigenza scolastica, come valutate l'espulsione dello studente dalla scuola? Se nella vostra scuola si proponesse questa soluzione, voi sareste favorevoli o contrari? Ritenete che l'espulsione immediata dello studente sia un deterrente affinché non si verifichino più episodi simili nella scuola? Voi cosa avreste proposto al vostro dirigente scolastico?
  • Analizzando l'azione messa in campo dalla professoressa Delsanto, cosa ne pensate? Voi come vi sareste comportati in seguito ad un episodio simile? Pensate che “chiedere di rappresentare il colpevole” sia un’azione utile allo sviluppo etico degli studenti? 
  • Analizzando il comportamento del professor Marcus, cosa ne pensate? Voi come avreste reagito? Con la consapevolezza della crisi delle principali agenzie educative, quali sono i ruoli e i confini in cui i docenti sono chiamati a rispondere constatando la fondamentale importanza per i giovani di avere una guida?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

Una volta individuato il presunto, poi accertato colpevole, il dirigente scolastico e gli insegnanti si attivano in una serie di prassi punitive: il dirigente scolastico opta per l'espulsione dello studente dalla scuola, mentre gli insegnanti coinvolti reagiscono all'accaduto attraverso azioni punitive ma di carattere più personale.

  • Nella vostra scuola, in seguito a fenomeni simili a questo, qual è stato il provvedimento disciplinare messo in atto dal dirigente scolastico? Come vi siete sentiti?
  • Considerando l'azione introdotta dalla professoressa Delsanto, se vi fosse stato chiesto di rappresentare il colpevole di un gesto, come vi sareste sentiti? Come avreste risposto alla richiesta? Come reputate questa richiesta? Pensate che sia utile per restituire dignità alla vittima? Se foste voi la vittima, come vi sentireste? E se foste l'artefice? Secondo voi, sarebbe stato utile o no l'intervento di un compagno di classe? Perché?
  • Considerando, invece, la reazione del professor Marcus, come la reputate? Come vi sentireste nel vedere un insegnante agire secondo questa modalità?

Dal film: Freedom Writers - Clip F-034  Inizio : 00:28:05 - Fine: 00:35:22

Contenuto :

La scena è ambientata all’interno della classe; la professoressa Gruwell, durante la lezione, scopre un foglio che viene fatto girare tra i banchi dei ragazzi. Il foglio, che contiene la caricatura di un individuo afroamericano, è indirizzato, in particolare, ad uno degli studenti della classe, con lo scopo di deriderlo per le sue sembianze. L’insegnante intercetta il foglio e rimane indignata dal gesto, iniziando così un confronto/scontro con gli alunni della classe, durante il quale tenta di spiegare, motivare e far comprendere la gravità dell’accaduto.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • La scena mostra un episodio di razzismo all’interno di una classe che si caratterizza da una moltitudine etnica. Vi riconoscete nella reazione messa in atto dalla professoressa Gruwell? L’atteggiamento adottato dall’insegnante che messaggio potrebbe lanciare ai ragazzi? Ad esempio, il tono di voce dovrebbe essere più basso? La professoressa Gruwell dimostra di perdere il controllo? Ritenete che la manifestazione di autentici sentimenti di rabbia/indignazione siano utili alla trasmissione di significati e valori? O, al contrario, ritenete che il mantenere la calma, rappresenti una strategia di miglior efficacia?
  • La professoressa Gruwell avvia un confronto tra quanto accaduto in classe e l’azione di emarginazione e discriminazione razziale perpetrata dal Nazismo, che viene identificata dall’insegnante come una delle gang più potenti mai esistite. Parlando specificamente di Olocausto, la professoressa Gruwell si rende conto, però, che il background e il gap culturale esistente tra lei e i suoi allievi li porta a parlare due lingue differenti. Come valutate il paragone tra presente e passato? Ritenete che individuare sovrapposizioni tra ciò che i tuoi studenti vivono quotidianamente e gli eventi storici del passato, sia utile all’apprendimento e allo sviluppo di conoscenze e competenze?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • La scena mostra un episodio di razzismo all’interno di una classe che si caratterizza da una moltitudine etnica. Vi è mai capitato di vivere situazioni simili a questa? Come vi siete sentiti? Qual è stata la reazione del vostro insegnante? E voi, come avete reagito? 
  • In una situazione simile, secondo la vostra opinione, sarebbe stato importante che qualche studente fosse intervento? Perché?
  • La professoressa Gruwell paragona l'episodio capitato in classe con avvenimenti storici realmente accaduti. Vi è mai capitato di riflettere su paragoni tra passato e presente? Quali? Li avete pienamente compresi? Sono risaltati utili per il vostro percorso formativo?
  • Jamal, lo studente oggetto di discriminazione della clip, è visibilmente in difficoltà e tenta di nascondere il disegno che ha ricevuto. Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione simile? Come vi siete sentiti? Come si sono comportati i vostri insegnanti? E i vostri compagni? Avreste desiderato che i vostri insegnanti o compagni si fossero comportati in modo differente?

Dal film: Freedom Writers - Clip F-035  Inizio : 00:39:29 - Fine: 00:45:22

Contenuto :

La scena è svolta in classe. L’insegnante, a seguito di un’attenta analisi della situazione generale scolastica, si rende conto che la popolazione studentesca è suddivisa in gruppi etnici; prende coscienza, dunque, che non può iniziare a lavorare con i ragazzi se prima tra questi non vi sia una reale integrazione, fatta di cooperazione e accettazione. Propone dunque un’attività ludica: “Il gioco della linea”. Lo scopo dell’insegnante è quello di far comprendere e fare emergere agli occhi dei ragazzi non tanto le differenze che li allontanano, quanto ciò che li unisce. Durante lo svolgimento dell’attività ludica i ragazzi si trovano gli uni di fronte agli altri, si guardano negli occhi, si connettono con la loro sofferenza interiore, realizzando che ciascuno dei propri compagni di classe si trova in una condizione simile alla propria. Cominciano, dunque, a guardarsi diversamente: per la prima volta non si sentono più nemici. Al termine del gioco, la professoressa Gruwell avanza una seconda proposta educativa: la scrittura di un diario personale; ogni alunno sarà libero di decidere se condividerne la lettura con l’insegnante o con i compagni. È qui che ha inizio il tentativo della insegnante di instaurare un rapporto di fiducia e di rispetto con la classe.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Cosa è accaduto ai ragazzi durante il gioco che la professoressa Gruwell ha proposto in classe, quando ha tracciato una riga a metà dell’aula? Come si sono sentiti gli studenti? Vi capita di utilizare attività ludiche anche con i ragazzi più grandi? Quali? Qual era la vostra finalità educativa? E quali sono stati i risultati ottenuti? Conoscete qualche attività che può risultare utile nelle classi con una forte presenza di alunni stranieri? Se sì, la proporresti o le hai proposte nella tua classe?
  • Tramite la proposta dell’attività ludica, la professoressa Gruwell dimostra l’intenzione di voler dare voce al mondo interiore dei suoi alunni: A vostro avviso, è importante dare spazio a questa componente durante la quotidianità didattica? Perché? Perché è importante per l’alunno sentirsi accettato e rispettato come individuo? Che risvolti può avere sul rendimento scolastico?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Vi è mai capitato che un vostro insegnante vi coinvolgesse in un'attività ludica? Come vi siete sentiti? Qual è stata la vostra reazione inziale? Avete riflettuto su ciò che è emerso durante lo svolgimento del gioco? Nel caso siate parte di una classe culturalmente variegata, sono state svolte delle attività finalizzate all'inclusione? Se sì, quali? 
  • Quanto è importante per voi che i vostri insegnanti si interessino a ciò che vi accade nella vita fuori dalla scuola? È qualcosa che apprezzate o che vi infastidisce?

Dal film: Freedom Writers - Clip F-038  Inizio : 01:17:13 - Fine: 01:12:00

Contenuto :

La professoressa Gruwell, dopo il rientro dalle vacanze, presenta le attività che insieme svolgeranno nell’anno scolastico a venire. Per dare il benvenuto ai propri studenti, propone un “brindisi al cambiamento”, chiedendo di levare i calici per salutare la persona che sono stati fino a quel momento e dare il benvenuto a coloro che saranno da quel giorno in poi. Gli studenti, dopo un iniziale momento di imbarazzo, decidono di partecipare alla proposta della professoressa Gruwell, dando voce ai loro vissuti e alle loro speranze.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • La professoressa Gruwell, con il suo discorso iniziale, dimostra di avere una relazione profonda con i propri studenti e, in un certo senso, di aver abbattuto i muri che regolavano le relazioni scolastiche alla Woodrow Wilson High School. Vi ritrovate nel modello da lei proposto? Perché?  Quali sono i ruoli e i confini in cui i docenti sono chiamati a rispondere, constatando la fondamentale importanza per i giovani di avere una guida?
  • Dal vostro punto di vista, come valutate la promozione di momenti finalizzati allo scambio/narrazione dei propri vissuti? Quali conseguenze possono avere momenti come questi? Perché?
  • La clip ritrae un momento nel quale gli studenti mostrano di essere legati gli uni agli altri: a vostro avviso, quanto è determinante il ruolo dell'insegnante nella costruzione delle relazioni tra pari? Perché?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • La professoressa Gruwell propone ai propri studenti un momento di condivisione dei propri vissuti, durante il quale chiede ai propri ragazzi di mettersi in gioco: vi è mai capitato di essere coinvolti in situazioni simili? Se sì, come vi siete sentiti? Se no, vi piacerebbe sperimentarli e come li valutereste? Quali conseguenze hanno avuto o potrebbero avere momenti come questi? Perché?
  • La clip ritrae un momento nel quale gli studenti mostrano di essere molto legati gli uni agli altri, nonostante le difficoltà attraversate: a vostro avviso, è determinante il ruolo dell'insegnante nella costruzione delle relazioni tra pari? Perché?

Dal film: Quando chiama il cuore (St. 4, Ep. 7: Il cuore di un insegnante) - Clip F-022  Inizio : 00:35:41 - Fine: 00:38:57

Contenuto :

Gli alunni incominciano il compito in classe. Passeggiando tra i banchi, il maestro Stolman nota che Emily tiene la matita in un modo, a detta sua, completamente scorretto. Visibilmente infastidito, obbliga la bambina ad impugnarla nel modo corretto, ma lei non ci riesce e lui spezza più volte la matita che, di volta in volta, la bimba usa per scrivere. Cody, amareggiato a causa del comportamento del maestro, decide di intervenire contro di lui e di esprimere il suo risentimento uscendo dall'aula con Emily; anche gli altri alunni si ribellano e se ne vanno. Incontrano Elizabeth in un caffè e parlano insieme. Tutti gli alunni si lamentano del nuovo insegnante. L'insegnante chiede loro di comportarsi comunque in modo educato con il maestro Stolman e, promette di tenere delle lezioni pomeridiane per aiutarli con lo studio. Gli studenti accettano volentieri. E mentre chiacchierano allegramente, il maestro Stolman, incuriosito, origlia.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Quali emozioni prova Emily? Quali emozioni prova Cody? Giustificate il loro comportamento? Comprendete il comportamento del maestro? Voi come vi sareste comportati e che reazione vi sareste attesi dai vostri studenti?
  • Il maestro Stolman si sente smarrito ed arrabbiato per questa mancanza di rispetto.  In una circostanza analoga, ritenete che sia vostra responsabilità intervenire se un collega si trova in difficoltà? Perchè? Se foste voi nei panni della maestra e gli studenti esplicitassero la loro preferenza per voi rispetto ad un vostro collega, come vi comportereste?

 

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Comprendete i sentimenti degli alunni? Cosa provano in questo momento? Avete mai provato dei sentimenti simili? Avreste reagito come hanno fatto Cody e i suoi compagni? Secondo voi, è possibile che gli studenti subiscano delle conseguenze per il loro gesto? E voi, avreste paura delle conseguenze?
  • Se ci fosse richiesto di metterci nei panni dell'insegnante Stolman, comprendereste il suo comportamento? Perchè?
  • Se vi trovaste nella medesima situazione che coinvolge questi alunni, ossia in una rapporto difficile con un insegnante, cerchereste un supporto? A chi vi rivolgereste? Nel caso optaste di cercare supporto da un altro insegnante, a chi vi rivolgereste? Perchè? E in questo caso, poi, accogliereste i suggerimenti proposti? Perchè?
  • In una circostanza simile, avreste reagito nei confronti del vostro insegnante, in aiuto ad un vostro compagno di classe? Come? Nel caso decideste di agire, interverreste a favore di qualsiasi compagno? O per alcuni di loro, pensate che non sia vostra responsabilità? Avreste esposto il vostro disagio al nuovo maestro in maniera diversa? Come?
  • Quali differenze notate tra i due maestri? Quale dei due preferireste fosse il vostro maestro e perché? Comunichereste questa risposta ai vostri insegnanti, se si presentasse l’occasione e come pensate che reagirebbero?

 

Dal film: Les Choristes - I ragazzi del coro - Clip F-054  Inizio : 00:11:40 - Fine: 00:16:19

Contenuto :

In seguito all’episodio avvenuto, Clément Mathieu, durante la sua prima lezione, tenta di scoprire l’artefice del gesto perpetrato contro il magazziniere; individuato il colpevole, decide di condurlo dal direttore ma, una volta scoperte le punizioni eseguite da quest’ultimo sugli allievi, decide di offrire un nuovo modello educativo e propone un’altra forma di sanzione, riparativa, rieducativa. Muove, così, i primi passi nella costruzione di una nuova relazione educativa, che si fonda su rispetto e fiducia.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Clément Mathieu, discostandosi dalla norma “azione – reazione” che regola il contesto, compie una scelta (etica) che si allontana profondamente dalle pratiche comuni all’istituzione. Vi siete mai trovati in questa situazione? Vi è mai capitato di dover compiere scelte che si scostassero dal contesto di riferimento? Se sì, come vi siete sentiti o come vi sentireste? Avete percepito solitudine?
  • Senza dubbio siamo di fronte ad una “sanzione” alternativa messa in campo da Mathieu. Infatti, invece di punire il ragazzo per la trasgressione compiuta, il sorvegliante decide di impiegarlo in una forma di giustizia riparativa, che prevede il coinvolgimento dell’alunno in un’attività educativa correlata all’azione compiuta. Condividete la scelta di Mathieu? O, al contrario, di fronte ad una trasgressione così grave, sarebbe prevalsa la rabbia e conseguentemente un’azione punitiva?
  • La forma di sanzione proposta da Clément Mathieu si contraddistingue per essere riparativa, rieducativa. Trovate che tale azione generi percezioni differenti all’interno della classe? Credete che proporre modelli educativi differenti rispetto a quelli vigenti, generi confusione negli alunni? Pensate che l’insegnante sia un modello? Credete che il tipo di intervento scelto possa essere effettuato in presenza di tutta la classe o ritenete sia maggiormente proficuo comunicarlo esclusivamente all’alunno coinvolto?
  • Clément Mathieu si dimostra essere una voce fuori dal coro; supponendo che questo per voi rappresenti un problema, come lo affrontereste?
  • Suggerireste altre forme di “sanzione” alternative per questo tipo di situazione?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Cosa ne pensate delle sanzioni alternative? Dal vostro punto di vista, possono servire maggiormente o pensate che non siano particolarmente efficaci?
  • Dal vostro punto di vista, cosa avrebbe dovuto fare Mathieu di fronte a questo comportamento?
  • Secondo voi è più efficace un intervento come quello proposto da Mathieu, quindi basato maggiormente su rispetto e fiducia, o un intervento punitivo più rigido?

Dal film: Coach Carter - Clip F-023  Inizio : 01:39:21 - Fine: 01:47:37

Contenuto :

Il Coach Carter è richiamato davanti ad una giuria e ad un consiglio formato da colleghi e genitori, affinché l’attività sportiva riprenda il normale svolgimento. Dopo un dibattito, nel quale Carter difende il proprio metodo educativo, determinato nel dimostrare la necessità di trasmettere valori morali ai propri ragazzi, assiste alla reazione di questi ultimi.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Il coach Carter si dimostra determinato nel trasmettere determinati valori ai propri ragazzi; credete che sia necessario che un insegnante si spenda per questo? È qualcosa che rientra nei compiti connessi al ruolo dell’insegnante? Perché?
  • Durante il dibattito, il collegio, formato dai colleghi di altre aree disciplinari e i genitori, ridono nel sentir menzionato il “contratto”, redatto dal coach Carter e firmato dai giocatori. Come valutate questo strumento educativo? Perché? Se foste nel coach, come vivreste lo scherno da parte del consiglio? Vi è mai capitato? 
  • Relativamente alla richiesta di indossare la "cravatta il giorno della partita", che opinione avete? Pensate che l'abbigliamento sia una questione importante nella prassi educativa? Perché?
  • I colleghi delle altre discipline si dimostrano restii e seccati nel dover fornire “rapporti di rendimento” sull’andamento scolastico dei ragazzi. Condividete la loro posizione? È un compito richiesto all’insegnante? Perché, la richiesta di Carter, dal loro punto di vista, ha messo in dubbio le loro capacità di docenti? Voi come vi sentireste se vi venisse fatta questa richiesta? Quanto è importante la collaborazione? Vi è mai capitato di fare una richiesta ai colleghi che è stata ignorata? Come vi siete sentiti? La mancata condivisione di questi aspetti genera conseguenze sulla formazione dei ragazzi? Se sì, quali e perché?
  • I genitori dei ragazzi dimostrano di non aver compreso lo scopo del metodo educativo del coach. Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione simile? Come vi siete comportati? Quanto è importante creare una relazione insegnante-famiglia? La sua mancata costruzione genera conseguenze per lo studente? Se sì, quali? "Tutto sommato alla famiglia spetta il ruolo di crescere il proprio figlio e alla scuola quello di istruirlo": cosa pensate di questa affermazione?
  • Il coach Carter, nonostante la disapprovazione generale, dimostra di assumere con responsabilità le proprie decisioni. Cosa pensate della sua decisione? Perché? Immaginandovi in una situazione simile, sareste determinati a perseguire i vostri obiettivi, nonostante la disapprovazione dei colleghi e delle famiglie? Vi spaventerebbe trovarvi in una situazione simile? Come agireste?
  • Ritenete che Carter rappresenti un modello per i propri ragazzi? L’insegnante deve essere un modello per i propri studenti?
  • Nella scena finale, Carter entra in palestra e trova i suoi giocatori seduti tra i banchi a studiare. Che cosa è cambiato? La decisione del coach, disposto a perdere il lavoro per perseguire i propri obiettivi, ha influenzato il comportamento dei ragazzi? Perché? Che messaggio ha comunicato?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Il coach Carter si dimostra determinato nel voler trasmettere valori morali ai propri ragazzi. Credete che sia importante che un insegnante combatta per questo? Come vivreste la relazione con un docente di questo tipo? Sarebbe un punto di riferimento per voi? Perché?
  • Durante il dibattito emerge che il coach ha richiesto ai propri studenti la sottoscrizione di un patto, che prevede anche un certo tipo di abbigliamento (la cravatta) per il giorno della partita. Sottoscrivereste questo tipo di contratto? Perché? Come vivreste la richiesta di firmare un patto? E la richiesta di un codice di abbigliamento?
  • I colleghi del coach si dimostrano restii nel rispondere alle richieste di Carter. Avete mai assistito a dei conflitti tra i vostri insegnanti? Se sì, come li avete vissuti? Hanno influenzato il vostro modo di stare a scuola? E la vostra formazione?
  • Nella clip, i genitori hanno dimostrato di trovarsi in contrapposizione con le scelte compiute dal coach. Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione simile? Come vi siete sentiti? Quanto è importante, per voi, che i vostri genitori siano in accordo con i vostri insegnanti? Perché?

Dal film: Will Hunting - Genio ribelle - Clip F-072  Inizio : 01:38:34 - Fine: 01:46:06

Contenuto :

Il professor Lambeau e il dottor McGuire si confrontano per fare un resoconto riguardo il percorso intrapreso per Will. La loro chiacchierata circa i metodi divergenti che ognuno vuole adottare con il ragazzo presto si accende e sfocia in una discussione che ricalca scelte di vita personali delle loro gioventù, mischiando insieme accuse di invidia del primo nei confronti del secondo. Si scoprirà successivamente che il dottor McGuire ha scelto una carriera meno brillante pur di sposarsi con la sua amata anima gemella e di starle accanto durante la malattia terminale, lasciando così spazio libero al professor Lambeau, che ha scelto la carriera come priorità assoluta, essendo spronato e sostenuto a sua volta da qualcuno, così come vuole fare adesso con Will.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Qual è l’obiettivo che ciascuno dei due insegnanti persegue per Will?
  • Le due figure che ricoprono il ruolo di insegnante nella relazione insegnante-alunno adottano due stili educativi opposti innescando, di conseguenza, diverse reazioni nel ragazzo. Da una parte, il professor Lambeau è convinto di sapere categoricamente cosa sia meglio per il futuro di Will, pretendendo che faccia quello che ha deciso per lui, senza chiedere la sua opinione, con la conseguenza di esasperare la sua confusione. Dall’altra parte, invece, il dottor McGuire ha avuto modo di conoscerlo durante i colloqui. Lo psicologo ha compreso nel profondo ciò che tormenta il ragazzo e sostiene che, per aiutarlo veramente, bisogna lasciarlo riflettere sulla scelta senza mettergli troppe pressioni. Quale stile educativo secondo voi, in questa specifica situazione, sarà il più fruttuoso per il raggiungimento dell'obiettivo?
  • Dalla lite dei due insegnanti possiamo notare quanto essi facciano riferimento ad alcune loro scelte di vita del passato. I valori che dominano i loro modi di agire sono mossi, quindi, dal risultato dell’elaborazione delle esperienze vissute. Vi è mai capitato di voler suggerire, consigliare, spronare un vostro alunno in direzione di una strada che voi stessi avete calcato durante l’arco della vostra formazione? Vi è mai capitato di identificarvi in alcune questioni poste a voi dai vostri studenti? Avete fatto caso ai valori che hanno veicolato la vostra decisione? Ripensandoci, vi vengono in mente adesso?
  • Riflettendo sulle emozioni che la clip vi ha provocato e ricordando le vostre esperienze vissute, con quale insegnante vi sentite di indentificarvi di più?

 

Dal film: Will Hunting - Genio ribelle - Clip F-073  Inizio : 01:56:01 - Fine: 01:56:57

Contenuto :

Nella scena finale del film, il dottor McGuire legge un biglietto in cui Will gli scrive di aver finalmente deciso. Così come il suo mentore, ha lasciato la città e il lavoro proposto dal professor Lambeau, per raggiungere la sua ragazza e puntare tutto su quell’opportunità di essere felice.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • In questo caso l’alunno è contento della sua scelta. Vedendo che adesso è sereno con sé stesso, voi siete ancora d’accordo con la vostra opinione precedente o avete cambiato idea?
  • Quali emozioni provate dopo essere venuti a conoscenza della scelta di Will? Provate sollievo e felicità pensando a lui? Siete delusi? Siete rimasti insoddisfatti della scelta, che aveste preferito fosse una via di mezzo tra “intelligenza” e “amore”?
  • In conclusione, a vostro avviso, che cosa è meglio che faccia l’insegnante per il suo allievo? Spronare l’alunno a fare ciò che l’insegnante creda sia meglio per lui, oppure spronare l’allievo affinché ascolti i suoi bisogni e compia una scelta aderente ai propri desideri?

 

Dal film: Mery per sempre - Clip F-065  Inizio : 00:58:53 - Fine: 01:04:59

Contenuto :

Claudio ha denunciato le avances sessuali di un suo compagno di camerata, che viene così spostato in isolamento. Egli entra in classe per la lezione ma i suoi compagni non vogliono che “lo spione” faccia parte del loro gruppo. Il professore allora pone loro una discussione etica sul comportamento di Claudio. I ragazzi affermano che se non avesse voluto essere violentato, allora avrebbe dovuto farsi rispettare, combattendo con calci e pugni o difendendosi con un coltello; affermano, quindi, che aver fatto la spia è un comportamento che deve essere punito. Il professore, notando l’atteggiamento e le risposte di stampo mafioso di Natale, conclude che l’atteggiamento mafioso è un comportamento da vigliacchi, mentre ribellarsi è un comportamento coraggioso. Nel frattempo, l’alunno imbratta la pelle del professore con un pennarello mentre lui, irremovibile, continua la sua lezione senza prestargli la minima attenzione, senza piegarsi. Esordisce affermando che la cosa giusta è rimanere impassibili alle tentate umiliazioni e alle provocazioni, non avere paura di chi ti vuole sottomettere ma credere fortemente nella convinzione che quello che stiamo adottando è il comportamento corretto.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Riuscireste a rimanere impassibili come il professor Tanzi durante queste esplicite provocazioni? Credete che, facendo così, il professore si stia rendendo ridicolo di fronte ai suoi alunni e che, perciò, perda il loro rispetto?
  • Quale opinione avete sull’educazione alla cittadinanza? Ritenete che vi siano poche ore dedicate a questa disciplina e vi piacerebbe fosse integrata meglio nei programmi didattici? Pensate che, quando la situazione lo richiede, parlare di educazione alla cittadinanza fuori da un orario didattico conclamato, rubi del tempo prezioso alla vostra lezione? Ritenete che gli alunni assimilino meglio le nozioni etiche se queste fuoriescono casualmente durante le lezioni e gli altri momenti di vita scolastica, oppure no?
  • I valori trasmessi dal professor Tanzi sono coerenti con il suo comportamento? E, viceversa, il modo di comportarsi che sceglie è coerente con i valori che professa durante la sua lezione? Siete d’accordo con lui? Aggiungereste o togliereste qualcosa?

 

Dal film: Mery per sempre - Clip F-069  Inizio : 01:33:18 - Fine: 01:39:00

Contenuto :

Pietro è morto. Marco Tanzi entra nella camerata ma le accuse su di lui non sono state ancora smentite e perciò i ragazzi non tollerano la sua presenza. Per trasmettere loro l'importanza di non dover ricorrere alle armi e, quindi, a una vita criminale, estrae rapidamente la pistola di Pietro, quando uno dei ragazzi lo minaccia con un coltello: egli afferma di comunicare con “il loro stesso linguaggio, usando i loro stessi strumenti”. È l’unico che crede che i ragazzi possano cambiare, che non dipende dal destino l’essere nati delinquenti, ma da una scelta personale. I ragazzi, d’altro canto, hanno bisogno di qualcuno che riponga fiducia in loro e che li guidi verso alternativi modi di vivere. Infatti, il professore strapperà la lettera che approva il suo trasferimento e deciderà di rimane lì con loro, i quali reagiscono esultando.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Il professore decide di comunicare con il loro stesso linguaggio, usando i loro stessi strumenti. Quali pensieri vi suscita questa decisione? Che differenza c’è tra la comunicazione violenta del professore e la comunicazione violenta delle guardie carcerarie della clip F-064? Chi dei due, perciò, riesce a farsi ascoltare dai detenuti? La vostra opinione è rimasta la stessa?
  • Che emozione vi provoca vedere gli studenti che esultano contenti quando capiscono che il professore resterà ad insegnare lì? Pensate che in quel momento Marco Tanzi si sia sentito soddisfatto come insegnante?
  • Il professore è convinto fortemente che tutti i suoi studenti siano in grado di raggiungere l’obiettivo condiviso, di conseguenza, anche loro si sentono rassicurati riguardo le loro capacità. Avete riscontrato anche voi dei cambiamenti significativi sul percorso di un vostro alunno per lo stesso motivo? Vi siete sentiti soddisfatti del vostro percorso?

 

Passi da Libro

Dal libro: Per fortuna faccio il prof - Passo L-003   (Mestiere di Prof) - Da pag. 71 - a pag. 77

Contenuto :

Quello del professore è un mestiere unico. Sembra sceso dal paradiso. Mestiere colto, delicato, avventuroso, creativo. Dolce e guerriero. Scrigno di memorie senza fine e annuncio senza fine di futuro. Che indica le notti e le aurore dei tempi. Che chiede incessantemente di camminare, talora di volare. Ma consapevole pure che difendere la tradizione può essere sfida intellettuale d’avanguardia, e rincorrere l’innovazione può essere cialtroneria sciagurata. Fare il professore è accoglienza, esercizio senza fine di responsabilità, orgoglio di libertà personale ma anche immersione incondizionata nella vita sociale.

Mi sono fatto nel tempo l’idea che non esista e non possa esistere una scuola dove si impari a insegnare. Perché insegnare richiede doti che nessuna istituzione formale può conferirti e poi riconoscerti con una stretta di mano e un diploma. […]

Ecco, voglio dire che non si può insegnare, non si può entrare in relazione con la vita altrui se non si è saputo entrare in relazione con la propria. Perché è nella propria vita che vanno trovati i segreti dell’insegnamento. A partire dalla quantità di volte che vorremmo avere visto affrontare un problema o esercitare un ruolo con responsabilità. Magari a rischio della propria vita. Non minore di quello di cui abbiamo beneficiato deve essere il nostro senso di responsabilità verso gli altri. Il destino ci affida il futuro di giovani vite, e noi possiamo incidere con un nonnulla su questo o quell’aspetto del loro corso. Un comportamento, una parola, un gesto, un libro. Provo di nuovo a ripescare nelle mie memorie. La professoressa di matematica delle medie e la sua storiella delle “undici pi”: “Prima pensa poi parla, perché la parola poco pensata può portare pregiudizio.” Altro che le scuole di diplomazia. O il professore di greco del liceo prima di congedarci per la pausa estiva: non vi assegno nessun compito delle vacanze, ma non chiudete mai una giornata se non avete letto qualcosa, le pagine di un libro o anche un articolo di giornale, l’importante è leggere, non vivere come gli animali. O il professore di Storia economica all’università: i libri vanno letti ogni dieci anni perché ci troverete dentro sempre cose nuove.

Tutto rimane di quel che viene detto o non detto dall’altra parte della cattedra, anche se i protagonisti lo dimenticano in un batter d’ali. Per questo dico anche che la voglia di apparire “giovani” non attraverso l’esercizio faticoso della mente (e del fisico, come vedremo con l’università itinerante) ma attraverso l’uso gratuito in aula della parola poco accostumata non è cosa indolore. Ma diventa legittimazione del turpiloquio che mina pensiero e linguaggio.

È uno dei punti che mi sta più a cuore. Confesso infatti di avvertire in modo particolare la responsabilità di essere davanti ai giovani una espressione, la più semplice, la più immediata, dello Stato. Insegni in una università pubblica, in una università che si chiama “statale”, e non puoi dimenticarlo mai. Devi rappresentare, senza cercare alibi, lo Stato come piacerebbe a te. Accogliente, si è detto. Ma anche trasparente. Cosciente dei suoi doveri. Rigoroso con se stesso, anzitutto. Con la “S” maiuscola, come l’ho sempre scritto per educazione, anche da contestatore, al punto che per questo il mio primo libro venne sbeffeggiato in sede di recensione su “L’Ora” di Palermo. La questione è di sentire l’ampiezza della sfida con la mafia. Che obbliga non solo a produrre conoscenza e poi ancora conoscenza. Ma anche a contribuire a rendere forte e credibile lo Stato in nome del quale la mafia stessa deve essere combattuta.

È un compito che mette davanti a una serie di

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Confrontarsi con l’immagine del ruolo morale del docente proposta dall’autore e discutere le proprie posizioni.

 

Dal libro: Infinite Jest - Passo L-015   (Come ascolta Mario) - Da pag. 1 - a pag. 100

Contenuto :

Gerhardt Schtitt, Allenatore Capo e Direttore Atletico dell’Enfield Tennis Academy di Enfield MA, fu corteggiato senza tregua dal Preside dell’ETA, Dott. James Incandenza, fu praticamente implorato di entrare a far parte dell’Accademia proprio nel momento in cui la cima della collina fu spianata e l’istituto stava per nascere. Incandenza aveva deciso che avrebbe portato Schtitt nel comitato direttivo ad ogni costo – nonostante Schtitt fosse stato di recente invitato a dimettersi dallo staff di uno dei campi di Nick Bollettieri a Sarasota a causa di uno sfortunatissimo incidente nel quale era stato coinvolto un frustino da equitazione.

Ma ormai tutti all’ETA pensano che le storie sulla faccenda delle punizioni corporali di Schtitt debbano essere state gonfiate all’inverosimile, perché se è vero che Schtitt continua a portare quegli alti stivaloni neri lucenti e, sì, anche le mostrine militari, sì, ancora, e una bacchetta retrattile da meteorologo che è chiaramente un surrogato del vecchio frustino da equitazione ora proibito, lui, Schtitt, a quasi settant’anni si è ammorbidito fino a diventare una sorta di anziano uomo di Stato che comunica astrazioni più che disciplina, un filosofo anziché un re. La sua funzione più importante è quella verbale; in tutti e nove gli anni di Schtitt all’ETA la bacchetta da meteorologo non ha avuto contatti correttivi con un solo sedere d’atleta.

Eppure, anche se adesso ci pensano i vari Lebensgefährtnis e prorettori ad amministrare la maggior parte delle piccole necessarie crudeltà che forgiano il carattere, ogni tanto Schtitt si diverte ancora. 

Perciò quando Schtitt indossa il suo elmetto di cuoio e gli occhialoni e accende la sua vecchia moto BMW dei tempi della Repubblica Federale Tedesca e precede le squadre fradice di sudore dell’ETA su per i colli della Comm. Ave. per la corsetta pomeridiana fino a East Newton sputando ogni tanto piselli con una cerbottana per punire i più pigri, è in genere il diciottenne Mario Incandenza che porta insieme a sé sul sidecar, opportunamente cinturato, sorridente, col vento che gli spara all’indietro i capelli sottili sulla testa sovradimensionata e la mano artigliata che gesticola alle persone che conosce. Potrebbe sembrare strano che il leptosomatico Mario I., tanto menomato da non riuscire a tenere in mano una racchetta figuriamoci poi usarla per colpire una palla in movimento, sia l’unico ragazzo all’ETA di cui Schtitt cerchi la compagnia, anzi l’unica persona con cui Schtitt parli francamente, senza il cipiglio pedagogico. Non è molto vicino ai suoi prorettori, Schtitt, e tratta Aubrey deLint e Mary Esther Thode con un formalismo quasi parodistico. Ma spesso nelle serate calde Mario e l’Allenatore Schtitt si trovano sotto il padiglione di tela dei Campi Est o al faggio rosso che torreggiano a ovest di Com. & Amm. o a uno dei tavoli da picnic sfregiati dalle iniziali sul sentiero che parte da dietro la Casa del Preside dove vivono la madre e lo zio di Mario; Schtitt si gusta la sua pipa postprandiale, Mario si gode i profumi delle calliopsis lungo i campi, il profumo dolciastro dei pini e quello ricco, muschiato dei rovi che si levano dai pendii della collina. E gli piace anche l’odore sulfureo dell’oscura miscela austriaca di Schtitt. Schtitt parla, Mario più che altro ascolta. Si può dire che Mario è un ascoltatore nato. Una delle co

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Evidenziare le caratteristiche del giovane disabile che favoriscono la comunicazione nel rapporto educativo.

 

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