Dal film: L'attimo fuggente - Clip F-014 Inizio : 01:21:35 - Fine: 01:39:20
Contenuto :
Lo studente Neil Perry riceve la visita del padre, che gli impone di lasciare la compagnia di teatro di cui fa parte: il giovane cerca di comunicargli la sua passione, ma viene sovrastato dall'atteggiamento autoritario del padre.
La sera stessa della prima dello spettacolo, Neil, in cerca di aiuto e conforto, si reca così nell'alloggio privato del professor Keating, il quale gli chiede come sia andato l’incontro col padre: mentendo, Neil risponde che l'incontro è stato positivo.
Durante la recita tutti i presenti concordano sul talento di Neil, ma il padre, arrabbiato per la disobbedienza del figlio, lo allontana bruscamente dal professore e gli comunica la propria intenzione di iscriverlo a un'accademia militare, con lo scopo di avviarlo alla professione medica.
ATTENZIONE
Il minutaggio indicato comprende scene intermedie che, in sede di formazione, si può evitare di mostrare. Si consiglia di proiettare i tre seguenti spezzoni l'uno dopo l'altro:
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Il tema della clip è quello di un autentico dilemma morale, davanti al quale il professor Keating si trova: egli è certo delle doti artistiche di Neil e conosce anche la sua passione per il teatro. Dall'altra parte, però, Keating conosce anche le aspirazioni e i progetti che la famiglia ha sul ragazzo. Si scontrano, dunque, non solo i progetti di vita di una persona; non solo due idee di educazione, più o meno autoritaria; ma anche due veri e propri modi di intendere il proprio ruolo di insegnante.
 
Dal film: Napola – I ragazzi del Reich - Clip F-004 Inizio : 00:24:49 - Fine: 00:28:25
Contenuto :
Siamo nel Terzo Reich, in una delle scuole d'élite che formano i futuri membri delle SS. Uno dei cadetti della scuola, spaventato dal clima che vi si vive, è in una condizione di forte disagio psicologico e lo manifesta attraverso ripetuti episodi di enuresi notturna. Informato di ciò, l’istruttore di ginnastica lo umilia e lo insulta di fronte all’intera scolaresca, mettendolo ancor più in difficoltà.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Si tratta di una scena piuttosto forte e, certamente, ambientata in un contesto molto diverso dalle scuole di oggi. Può essere usata, però, per documentare pratiche di “pedagogia nera” che, purtroppo, erano realmente in uso.
Ci si può interrogare:
 
Dal film: Un sogno per domani - Pay it forward - Clip F-040 Inizio : 01:12:09 - Fine: 01:16:24
Contenuto :
Trevor non è riuscito ad aiutare un suo compagno di classe, vittima di alcuni bulli. Si sente affranto e ha perso fiducia nella sua idea, poiché non vede nessun risultato tangibile. Infatti, il primo “favore”, aiutare il barbone, è fallito perché quest’ultimo non è riuscito a rigare dritto come aveva promesso. Anche il secondo “favore”, fare in modo che il professore Eugene e sua madre cominciassero una relazione, si è rivelato meno facile di quel che aveva immaginato.
Il professore Simonet lo raggiunge e cominciano a parlare: egli non pretendeva che i suoi studenti cambiassero realmente il mondo, voleva solo che cominciassero a ragionare secondo un’altra prospettiva per sentirsi parte attiva di qualcosa di grande ed apparentemente distante. Rassicura Trevor dicendogli che gli metterà un buon voto anche se l’idea dell’alunno non è stata concretizzata totalmente.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Freedom Writers - Clip F-034 Inizio : 00:28:05 - Fine: 00:35:22
Contenuto :
La scena è ambientata all’interno della classe; la professoressa Gruwell, durante la lezione, scopre un foglio che viene fatto girare tra i banchi dei ragazzi. Il foglio, che contiene la caricatura di un individuo afroamericano, è indirizzato, in particolare, ad uno degli studenti della classe, con lo scopo di deriderlo per le sue sembianze. L’insegnante intercetta il foglio e rimane indignata dal gesto, iniziando così un confronto/scontro con gli alunni della classe, durante il quale tenta di spiegare, motivare e far comprendere la gravità dell’accaduto.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Freedom Writers - Clip F-038 Inizio : 01:17:13 - Fine: 01:12:00
Contenuto :
La professoressa Gruwell, dopo il rientro dalle vacanze, presenta le attività che insieme svolgeranno nell’anno scolastico a venire. Per dare il benvenuto ai propri studenti, propone un “brindisi al cambiamento”, chiedendo di levare i calici per salutare la persona che sono stati fino a quel momento e dare il benvenuto a coloro che saranno da quel giorno in poi. Gli studenti, dopo un iniziale momento di imbarazzo, decidono di partecipare alla proposta della professoressa Gruwell, dando voce ai loro vissuti e alle loro speranze.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Un sogno per domani - Pay it forward - Clip F-039 Inizio : 00:05:35 - Fine: 00:11:54
Contenuto :
Trevor entra in classe per la lezione di studi sociali. Il professor Simonet si presenta alla classe e chiede ai suoi studenti un solo ed unico compito per tutto l’anno scolastico, ovvero, pensare ad un’idea che possa cambiare il mondo e metterla in pratica. Trevor mette subito in pratica la sua idea e aiuta un barbone a cui parla della sua idea. Questo ragazzo viene scoperto dalla madre di Trevor nel garage della loro casa. Scambiato inizialmente per un ladro e messo da parte il panico iniziale, il ragazzo le spiega tutta la situazione. Espone, poi, in classe il suo progetto e il professore lo loda la sua idea come ammirevole.
ATTENZIONE
Si consiglia di proiettare, in aggiunta al minutaggio indicato, anche il seguente spezzone:
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal film: Les Choristes - I ragazzi del coro - Clip F-059 Inizio : 01:13:08 - Fine: 01:15:50
Contenuto :
Clément Mathieu, compositore della sinfonia, e il suo coro si esibiscono innanzi ad alcune benefattrici e alla contessa locale, oltre che al preside e ai docenti dell’istituto. L’intervento educativo implementato da Clément Mathieu genera benessere tra i ragazzi, che dimostrano di essere cambiati e di aver stretto relazioni di amicizia significative tra loro, oltre che un sentimento di fiducia e rispetto verso il proprio insegnante.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Dal libro: Il Paese sbagliato: Diario di un'esperienza didattica - Passo L-005 (Lettera di un prof) - Da pag. 391 - a pag. 397
Contenuto :
(Attività svolta con la classe quinta elementare)
“Cari amici,
leggo e rileggo con piacere ed attenzione le vostre riflessioni su INSIEME, e vi devo dire francamente che la via che avete imboccato mi sembra quella migliore.
Insegno in una scuola media della provincia di Torio, a Torre Pellice, già vicino al confine con la Francia; con i miei ragazzi parlo spesso del loro avvenire, del lavoro o degli studi che vorranno intraprendere alla fine della scuola media. Da queste conversazioni ho imparato moltissimo, sono entrato a far parte del loro – e vostro – mondo e ho capito che molte cose richieste dai “programmi” possono anche essere inutili.
Vorrei ora chiedere a voi che cosa vi aspettate dalla scuola media, che cosa pensate che vi debba dare e a che cosa vi debba servire per la vita futura. Credo che molti di voi si saranno già posti questa domanda, adesso che state per lasciare la scuola elementare.
Aspetto una vostra risposta o gli appunti di una vostra discussione, anche per mezzo del vostro INSIEME!
Un caro augurio di buon lavoro a tutti,
Vostro Roberto Eynard”.
Anche al nostro amico professore rispondemmo pubblicando sul giornale la conversazione.
Tiberio: - Secondo me alla media dànno troppi compiti come: francese, italiano, latino, matematica, scienze, storia. I compiti sono da escludere perché dopo cinque ore il ragazzo ha diritto di riposare.
Antonio: - Mio cugino mi ha raccontato che i professori sono molti e quindi compiti e lezioni sono numerosi. I professori sono molto severi, tutti i ragazzi dovevano sapere la lezione altrimenti facevano la nota. Non è come noi che se uno non sa una cosa gliela spieghiamo diverse volte. Per lui era pesante la scuola. Quando il professore, col dito, scorreva l’elenco dei nomi da interrogare, mio cugino batteva i denti, aveva paura. Non perché non studiava ma perché le materie erano troppe e non poteva tenerle nella mente tutte.
Lorena: - Mia zia “aveva paura” dei compiti. Siccome non poteva ricordare tutto, aveva paura che il professore interrogasse lei. Per me sarebbe giusto dare compiti, ma non un’esagerazione come ora.
Fabio: - Quando uscivo alle quattro da scuola e andavo a giocare, vedevo mia sorella che dall’una era ancor
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Riflettere sulla distanza culturale fra l’epoca di Mario Lodi e l’attuale per quanto riguarda la propensione dei bambini ad argomentare su temi di rilevanza morale.
 
Dal libro: I turbamenti del giovane Törless - Passo L-008 (Lo strano interrogatorio di Törless) - Da pag. 174 - a pag. 179
Contenuto :
Il giorno dopo, quando gli allievi furono chiamati ad uno ad uno per essere interrogati, Törless era scomparso.
Era stato visto per l’ultima volta la sera prima, chino su un quaderno che in apparenza stava leggendo.
Fu cercato in tutto l’edificio. Beineberg in segreto sgattaiolò a vedere se non era nel nascondiglio in soffitta.
Finalmente fu chiaro che era fuggito dall’istituto e vennero informate le autorità, con la raccomandazione di trattarlo benevolmente.
Intanto era incominciata l’inchiesta.
Reiting e Beineberg, credendo che Törless fosse fuggito per paura delle loro minacce, si sentirono in dovere di stornare da lui ogni sospetto e lo difesero vivacemente.
Gettarono ogni colpa su Basini e tutta la classe testimoniò come un sol uomo che Basini era un ladro e un indegno, che ai più benintenzionati tentativi di correggerlo aveva risposto solo con nuove ricadute. Reiting solennemente dichiarò che lui e Beineberg capivano di aver sbagliato, ma che avevano agito solo per compassione, per non lasciare che un compagno fosse deferito ai superiori per il castigo prima di aver esaurito tutti i mezzi di benevola correzione. E di nuovo tutta la classe giurò che i maltrattamenti a Basini erano stati un’esplosione spontanea perché costui aveva risposto con la peggiore e più volgare ironia ai nobili sentimenti di coloro che intendevano risparmiarlo.
In breve fu una commedia ben architettata, messa in scena con molta abilità da Reiting, in cui vennero fatti risonare tutti gli accenti moralistici atti ad accarezzare gli orecchi degli insegnanti.
Basini conservò sempre un silenzio ostinato. Era ancora paralizzato dal terrore per i fatti di due giorni prima, e la solitudine in cui era confinato, insieme con il tranquillo, obiettivo andamento delle indagini era già per lui una liberazione. Desiderava soltanto che tutto finisse al più presto. D’altronde Reiting e Beineberg non avevano mancato di minacciargli la più atroce vendetta se avesse osato comunque accusarli.
Poi Törless fu riportato all’istituto. L’avevano ritrovato nella città vicina, affamato e stanco morto.
Ora la sua fuga sembrava l’unico punto oscuro di tutta la faccenda. Ma la situazione gli era favorevole. Beineberg e Reiting avevano preparato bene il terreno, parlando del nervosismo da lui dimostrato negli ultimi tempi, della sensibilità morale per cui considerava un delitto il non aver subito denunziato i fatti pur conoscendoli fin da principio, ed era convinto di esser diventato così parzialmente responsabile della catastrofe.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Riflettere su come si manifestano i rapporti di forza, per lo più impliciti, nella scuola di oggi fra docenti e alunni, e fra alunni di diversa estrazione sociale.
 
Dal libro: La classe - Passo L-009 (Dianka la strafottente) - Da pag. 33 - a pag. 35
Contenuto :
Dianka rideva di chissà cosa con Fortunée, che aveva un ginocchio che spuntava dal banco e “Life Style” sulla canottiera. Al mio primo richiamo ha fatto la sorda. Allora ho alzato la voce.
- Mettiti composta, ho detto.
Ha eseguito fiaccamente.
- Più composta.
Si è irrigidita ironicamente.
- Sentiamo.
- Cosa?
- Sentiamo, ho detto.
Passava più tempo a fingere che a non capire. Ogni secondo era un mattone che la murava nel suo stesso gioco. La sua compagna ha sussurrato qualcosa che l’ha fatta sorridere.
- Ok, verrai da me alla fine dell’ora. Amar, frase 5, sentiamo.
- I cammelli bevono poca acqua.
- Allora, che tipo di presente è?
- Verità generale.
- Sì, è una verità generale perché non la si può contestare.
Khoumba non ha alzato la mano, perline rosse in fondo alle treccine.
- Prof, ci sono dei cammelli che bevono.
- Sì, ma poco.
- Più degli uomini.
- Soltanto in proporzione.
- Quindi non è una verità generale.
- Invece sì.
- Lei ha detto che quando non si è d’accordo non è una verità generale, e be’ io non sono d’accordo.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Discutere su possibilità e limiti di correzioni verbali molto forti.
 
Dal libro: Diario di scuola - Passo L-014 (Consolare gli afflitti) - Da pag. 99 - a pag. 100
Contenuto :
Inutilità degli interventi psicologici più benintenzionati.
Ultimo anno delle superiori. Jocelyne è in lacrime, la lezione non può cominciare. Non c’è nulla di più stagno del magone per fare barriera al sapere. La risata la puoi spegnere con uno sguardo, ma le lacrime…
“Qualcuno ha una barzelletta a disposizione? Bisogna far ridere Jocelyne per poter cominciare. Spremetevi le meningi. Una barzelletta molto divertente. Vi do tre minuti, non di più: Montesquieu ci aspetta.”
Arriva la barzelletta.
In effetti è divertente.
Tutti ridono, compresa Jocelyne, che invito a venirmi a parlare durante l’intervallo, se ne ha voglia.
“Fino a quel momento, pensi solo a Montesquieu.”
Intervallo. Jocelyne mi spiega le sue pene. I suoi genitori non vanno più d’accordo. Litigano dalla mattina alla sera. Si dicono cose orribili. La vita in casa è un inferno, la situazione un disastro. Ecco, penso, altri due coniugi di lungo corso che ci hanno messo vent’anni a capire di essere male assortiti: c’è aria di separazione. Jocelyne, che non è tra quelli che vanno male, ha avuto un crollo in tutte le materie. E io mi ritrovo a condividere il suo magone. Forse sarebbe meglio, le dico cauto, se si separassero, sai, Jocelyne, insomma… due genitori separati, tranquilli, per te sarebbero più sopportabili di una coppia che si accanisce a distruggersi…
Ecc…
“Infatti, professore, avevano deciso di separarsi, ma ci hanno rinunciato!”.
Ah!
Ecco.
Ecco, ecco, ecco.
Bene.
Le cose sono sempre più complicate di quanto creda lo psicologo improvvisato.
“…”
“…”
“Conosci Maisie Farange?”
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Discutere le situazioni presentate nel testo e confrontarle con le proprie esperienze personali svolgendone le implicazioni morali.