Educazione morale scolastica
Repertorio materiali didattici

Materiali didattici

Materiali didattici relativi alla tematica:
Promozione di valori, comportamenti e virtù da parte dell'insegnante durante le attività quotidiane

Clip da Film

Dal film: Napola – I ragazzi del Reich - Clip F-004  Inizio : 00:24:49 - Fine: 00:28:25

Contenuto :

Siamo nel Terzo Reich, in una delle scuole d'élite che formano i futuri membri delle SS. Uno dei cadetti della scuola, spaventato dal clima che vi si vive, è in una condizione di forte disagio psicologico e lo manifesta attraverso ripetuti episodi di enuresi notturna. Informato di ciò, l’istruttore di ginnastica lo umilia e lo insulta di fronte all’intera scolaresca, mettendolo ancor più in difficoltà.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Si tratta di una scena piuttosto forte e, certamente, ambientata in un contesto molto diverso dalle scuole di oggi. Può essere usata, però, per documentare pratiche di “pedagogia nera” che, purtroppo, erano realmente in uso.

Ci si può interrogare:

  • sui motivi che spingono un insegnante a comportarsi in questo modo;
  • sulle conseguenze che queste umiliazioni suscitano in un adolescente (ma la stessa cosa, ci si potrebbe domandare in riferimento a un bambino più piccolo);
  • sul contrasto stridente fra il clima di amicizia e sostegno reciproco che aleggia tra i ragazzi in camerata e quello che l’insegnante impone nel momento formale della lezione.

 

Dal film: Detachment - Il distacco - Clip F-030  Inizio : 00:41:45 - Fine: 00:44:32

Contenuto :

L’insegnante trasmette agli studenti l’importanza di non accettare idee, opinioni, pensieri condivisi all’interno del proprio gruppo sociale di appartenenza senza aver prima riflettuto criticamente. Questo porta la classe a porsi degli interrogativi di fronte ad una società basata sul consumo.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Quanto è importante riuscire a trasmettere esplicitamente valori attraverso la propria disciplina, facendo riferimento a fatti reali e attuali? Compete all’insegnante tale missione? Avete avuto modo di perseguire tale obiettivo durante le vostre lezioni? In caso affermativo, quali sono state le reazioni da parte dei vostri studenti?
  • Il professor Barthes insegna il principio di assimilazione ubiqua cercando di far comprendere alle giovani menti come i ragionamenti ed il comportamento acquisito talvolta siano lo specchio del consumo e della deprivazione culturale della società postmoderna. Ritenete utile l’osservazione posta dal docente? In che modo l’insegnante può agire a livello educativo con i ragazzi?
  • Il professore risulta emotivamente coinvolto: vi rivedete in questo modello? Temete che gli studenti possano manifestare un certo dissenso di fronte a ciò che sostieni? Secondo voi, mostrarsi emotivamente coinvolti è proficuo?
  • Con la consapevolezza della crisi delle principali agenzie educative, quali sono i ruoli e i confini in cui i docenti sono chiamati a rispondere constatando la fondamentale importanza per i giovani di avere una guida?
  • In che modo i docenti possono rivendicare l’importanza della lettura non come atto fine a sé stesso ma come strumento di riscatto e di nobilitazione dell’uomo?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • La società mediatica in cui viviamo ci fornisce continuamente, come presentato nella clip, dei modelli a cui sembra essere doveroso conformarsi. Cosa accadrebbe, secondo il vostro punto di vista, se si scegliesse di non aderire a modelli a cui non ci si sente di appartenere realmente?
  • Perché il professor Barthes rivendica la lettura come appropriazione della libertà di pensiero? Qual è il nesso tra l’olocausto del marketing di cui parla e la libera espressione?
  • Perché il professor Barthes parla dell’importanza di difendere la propria identità e preservare i processi mentali?
  • Quali sono i valori educativi impliciti all’interno dell’insegnamento proposto nella clip?
  • Quanto ritenete importante riflettere su fatti reali e attuali insieme ai vostri compagni e ai vostri docenti?
  • Quando siete in classe, vi sentite liberi di esprimere il vostro parere o, in caso contrario, temete il giudizio altrui di insegnanti o compagni?
  • Trovate giusto quanto sostenuto dal professor Barthes?

Dal film: Detachment - Il distacco - Clip F-027  Inizio : 00:08:02 - Fine: 00:11:40

Contenuto :

Il professor Barthes si trova a gestire alcuni studenti dal comportamento inadeguato e irrispettoso nei suoi confronti. Una studentessa, al termine della lezione, gli chiede perché ha deciso di “punire” in maniera diversa gli studenti che gli avevano mancato di rispetto allo stesso modo. Il docente le spiega che ha chiesto di uscire dall’aula solo a uno dei due, perché quest’ultimo si era permesso di offendere anche lei e per lui il rispetto tra pari è fondamentale. La studentessa chiede come fa a non rimanere turbato di fronte alle offese che le persone gli rivolgono; il docente spiega che bisogna avere ben chiaro che, molte volte, le persone non sono consapevoli di ciò che dicono.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Nella clip il professore cerca di trasmettere dei contenuti didattici all’interno di una classe difficile. In particolar modo un ragazzo si presenta particolarmente aggressivo e ostile ponendo innanzi all’insegnante una sfida educativa. Questo rappresenta uno dei possibili scenari in cui il docente è chiamato a rispondere. Quanto incide all’interno dell’azione didattica la gestione di ragazzi difficili? In che modo il docente può farsi da portavoce di rifondazione umana e di valori all’interno di un contesto conflittuale?
  • Il distacco è la tematica proposta all’interno della clip e tema centrale del film. È grazie al distacco sostenuto dal professor Barthes che, paradossalmente, si crea un contatto che prelude ad una possibilità di dialogo. Ritenete utile la proposta educativa del docente?
  • Quanto è importante e in che modo incide la collaborazione tra insegnanti, genitori e specialisti nell’aiutare un ragazzo problematico a conoscere e gestire la collera?
  • Guidare, istruire, prendersi cura dei ragazzi richiede all’insegnante un compito sempre più arduo. In che modo i docenti possono sentirsi appoggiati e supportati di fronte alle continue sfide? Quanto pensate sia compito di un insegnante prestare attenzione alle relazioni che gli studenti instaurano tra di loro?
  • Pensate che sia giusto che l’insegnante abbia “punito” maggiormente lo studente che ha offeso anche la sua compagna di classe cercando, nel frattempo, di trasmettere un insegnamento morale al secondo studente?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Vi siete mai trovati ad assistere a scene di classe come quella riprodotta nella clip? In caso affermativo, come avete reagito? Quali stati d’animo avete provato? Vi siete schierati più dalla parte del tuo compagno di classe o del docente? Perché?
  • Come reputate la reazione avuta dal professor Barthes? Condividete la sua azione e reazione educativa e perché?
  • Come valutate il comportamento del ragazzo?
  • Secondo il vostro punto di vista, cosa spinge un ragazzo a comportarsi in modo aggressivo davanti all’autorevolezza della figura docente?
  • Secondo la vostra opinione, sarebbe stato utile o no l’intervento di un compagno di classe e perché?

Dal film: Words and Pictures - Clip F-026  Inizio : 00:59:09 - Fine: 01:02:59

Contenuto :

In seguito all'episodio di cyberbullismo avvenuto nella scuola, che ha coinvolto due studenti, gli insegnanti e il dirigente scolastico si attivano per punire l'artefice del gesto, attraverso provvedimenti disciplinari e azioni personali non istituzionali.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Una volta individuato il presunto, poi accertato colpevole, il dirigente scolastico e gli insegnanti si attivano in una serie di prassi punitive: il dirigente scolastico opta per l'espulsione dello studente dalla scuola, mentre gli insegnanti coinvolti reagiscono all'accaduto attraverso azioni punitive ma di carattere più personale.

  • Analizzando il provvedimento disciplinare attuato dalla dirigenza scolastica, come valutate l'espulsione dello studente dalla scuola? Se nella vostra scuola si proponesse questa soluzione, voi sareste favorevoli o contrari? Ritenete che l'espulsione immediata dello studente sia un deterrente affinché non si verifichino più episodi simili nella scuola? Voi cosa avreste proposto al vostro dirigente scolastico?
  • Analizzando l'azione messa in campo dalla professoressa Delsanto, cosa ne pensate? Voi come vi sareste comportati in seguito ad un episodio simile? Pensate che “chiedere di rappresentare il colpevole” sia un’azione utile allo sviluppo etico degli studenti? 
  • Analizzando il comportamento del professor Marcus, cosa ne pensate? Voi come avreste reagito? Con la consapevolezza della crisi delle principali agenzie educative, quali sono i ruoli e i confini in cui i docenti sono chiamati a rispondere constatando la fondamentale importanza per i giovani di avere una guida?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

Una volta individuato il presunto, poi accertato colpevole, il dirigente scolastico e gli insegnanti si attivano in una serie di prassi punitive: il dirigente scolastico opta per l'espulsione dello studente dalla scuola, mentre gli insegnanti coinvolti reagiscono all'accaduto attraverso azioni punitive ma di carattere più personale.

  • Nella vostra scuola, in seguito a fenomeni simili a questo, qual è stato il provvedimento disciplinare messo in atto dal dirigente scolastico? Come vi siete sentiti?
  • Considerando l'azione introdotta dalla professoressa Delsanto, se vi fosse stato chiesto di rappresentare il colpevole di un gesto, come vi sareste sentiti? Come avreste risposto alla richiesta? Come reputate questa richiesta? Pensate che sia utile per restituire dignità alla vittima? Se foste voi la vittima, come vi sentireste? E se foste l'artefice? Secondo voi, sarebbe stato utile o no l'intervento di un compagno di classe? Perché?
  • Considerando, invece, la reazione del professor Marcus, come la reputate? Come vi sentireste nel vedere un insegnante agire secondo questa modalità?

Dal film: Freedom Writers - Clip F-034  Inizio : 00:28:05 - Fine: 00:35:22

Contenuto :

La scena è ambientata all’interno della classe; la professoressa Gruwell, durante la lezione, scopre un foglio che viene fatto girare tra i banchi dei ragazzi. Il foglio, che contiene la caricatura di un individuo afroamericano, è indirizzato, in particolare, ad uno degli studenti della classe, con lo scopo di deriderlo per le sue sembianze. L’insegnante intercetta il foglio e rimane indignata dal gesto, iniziando così un confronto/scontro con gli alunni della classe, durante il quale tenta di spiegare, motivare e far comprendere la gravità dell’accaduto.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • La scena mostra un episodio di razzismo all’interno di una classe che si caratterizza da una moltitudine etnica. Vi riconoscete nella reazione messa in atto dalla professoressa Gruwell? L’atteggiamento adottato dall’insegnante che messaggio potrebbe lanciare ai ragazzi? Ad esempio, il tono di voce dovrebbe essere più basso? La professoressa Gruwell dimostra di perdere il controllo? Ritenete che la manifestazione di autentici sentimenti di rabbia/indignazione siano utili alla trasmissione di significati e valori? O, al contrario, ritenete che il mantenere la calma, rappresenti una strategia di miglior efficacia?
  • La professoressa Gruwell avvia un confronto tra quanto accaduto in classe e l’azione di emarginazione e discriminazione razziale perpetrata dal Nazismo, che viene identificata dall’insegnante come una delle gang più potenti mai esistite. Parlando specificamente di Olocausto, la professoressa Gruwell si rende conto, però, che il background e il gap culturale esistente tra lei e i suoi allievi li porta a parlare due lingue differenti. Come valutate il paragone tra presente e passato? Ritenete che individuare sovrapposizioni tra ciò che i tuoi studenti vivono quotidianamente e gli eventi storici del passato, sia utile all’apprendimento e allo sviluppo di conoscenze e competenze?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • La scena mostra un episodio di razzismo all’interno di una classe che si caratterizza da una moltitudine etnica. Vi è mai capitato di vivere situazioni simili a questa? Come vi siete sentiti? Qual è stata la reazione del vostro insegnante? E voi, come avete reagito? 
  • In una situazione simile, secondo la vostra opinione, sarebbe stato importante che qualche studente fosse intervento? Perché?
  • La professoressa Gruwell paragona l'episodio capitato in classe con avvenimenti storici realmente accaduti. Vi è mai capitato di riflettere su paragoni tra passato e presente? Quali? Li avete pienamente compresi? Sono risaltati utili per il vostro percorso formativo?
  • Jamal, lo studente oggetto di discriminazione della clip, è visibilmente in difficoltà e tenta di nascondere il disegno che ha ricevuto. Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione simile? Come vi siete sentiti? Come si sono comportati i vostri insegnanti? E i vostri compagni? Avreste desiderato che i vostri insegnanti o compagni si fossero comportati in modo differente?

Dal film: Freedom Writers - Clip F-035  Inizio : 00:39:29 - Fine: 00:45:22

Contenuto :

La scena è svolta in classe. L’insegnante, a seguito di un’attenta analisi della situazione generale scolastica, si rende conto che la popolazione studentesca è suddivisa in gruppi etnici; prende coscienza, dunque, che non può iniziare a lavorare con i ragazzi se prima tra questi non vi sia una reale integrazione, fatta di cooperazione e accettazione. Propone dunque un’attività ludica: “Il gioco della linea”. Lo scopo dell’insegnante è quello di far comprendere e fare emergere agli occhi dei ragazzi non tanto le differenze che li allontanano, quanto ciò che li unisce. Durante lo svolgimento dell’attività ludica i ragazzi si trovano gli uni di fronte agli altri, si guardano negli occhi, si connettono con la loro sofferenza interiore, realizzando che ciascuno dei propri compagni di classe si trova in una condizione simile alla propria. Cominciano, dunque, a guardarsi diversamente: per la prima volta non si sentono più nemici. Al termine del gioco, la professoressa Gruwell avanza una seconda proposta educativa: la scrittura di un diario personale; ogni alunno sarà libero di decidere se condividerne la lettura con l’insegnante o con i compagni. È qui che ha inizio il tentativo della insegnante di instaurare un rapporto di fiducia e di rispetto con la classe.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Cosa è accaduto ai ragazzi durante il gioco che la professoressa Gruwell ha proposto in classe, quando ha tracciato una riga a metà dell’aula? Come si sono sentiti gli studenti? Vi capita di utilizare attività ludiche anche con i ragazzi più grandi? Quali? Qual era la vostra finalità educativa? E quali sono stati i risultati ottenuti? Conoscete qualche attività che può risultare utile nelle classi con una forte presenza di alunni stranieri? Se sì, la proporresti o le hai proposte nella tua classe?
  • Tramite la proposta dell’attività ludica, la professoressa Gruwell dimostra l’intenzione di voler dare voce al mondo interiore dei suoi alunni: A vostro avviso, è importante dare spazio a questa componente durante la quotidianità didattica? Perché? Perché è importante per l’alunno sentirsi accettato e rispettato come individuo? Che risvolti può avere sul rendimento scolastico?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Vi è mai capitato che un vostro insegnante vi coinvolgesse in un'attività ludica? Come vi siete sentiti? Qual è stata la vostra reazione inziale? Avete riflettuto su ciò che è emerso durante lo svolgimento del gioco? Nel caso siate parte di una classe culturalmente variegata, sono state svolte delle attività finalizzate all'inclusione? Se sì, quali? 
  • Quanto è importante per voi che i vostri insegnanti si interessino a ciò che vi accade nella vita fuori dalla scuola? È qualcosa che apprezzate o che vi infastidisce?

Dal film: Un sogno per domani - Pay it forward - Clip F-039  Inizio : 00:05:35 - Fine: 00:11:54

Contenuto :

Trevor entra in classe per la lezione di studi sociali. Il professor Simonet si presenta alla classe e chiede ai suoi studenti un solo ed unico compito per tutto l’anno scolastico, ovvero, pensare ad un’idea che possa cambiare il mondo e metterla in pratica. Trevor mette subito in pratica la sua idea e aiuta un barbone a cui parla della sua idea. Questo ragazzo viene scoperto dalla madre di Trevor nel garage della loro casa. Scambiato inizialmente per un ladro e messo da parte il panico iniziale, il ragazzo le spiega tutta la situazione. Espone, poi, in classe il suo progetto e il professore lo loda la sua idea come ammirevole.

ATTENZIONE

Si consiglia di proiettare, in aggiunta al minutaggio indicato, anche il seguente spezzone:

  • da 00.28.55 00.34.53.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • La proposta educativa del professor Simonet si caratterizza per essere un'attività che esce dalle mura scolastiche: avete avviato attività simili durante la vostra esperienza di insegnanti? Come la reputate? A vostro avviso, è utile a alla formazione morale degli studenti? Nel caso vi fosse capitato di proporre attività simili, qual è stata la reazione dei vostri studenti?
  • Cosa pensate dell’idea di Trevor? Vi è capitato, nella vostra esperienza di insegnanti, di imbattervi in idee simili, proposte dai vostri studenti?

 

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Che cosa desidera trasmettere il professore ai suoi studenti? Riuscirà nel suo intento per mezzo del suo progetto? Questo tipo di progetto stimolerà gli studenti a coltivare il valore della bontà?
  • Cosa pensate dell’idea di Trevor? Secondo voi è un’idea vincente? Porterà realmente dei benefici alle persone circostanti? Potrebbe avere dei risvolti negativi?
  • Se un vostro professore vi proponesse di pensare ad un'idea che possa cambiare il mondo e di metterla in pratica, come reagireste? 

Dal film: Coach Carter - Clip F-023  Inizio : 01:39:21 - Fine: 01:47:37

Contenuto :

Il Coach Carter è richiamato davanti ad una giuria e ad un consiglio formato da colleghi e genitori, affinché l’attività sportiva riprenda il normale svolgimento. Dopo un dibattito, nel quale Carter difende il proprio metodo educativo, determinato nel dimostrare la necessità di trasmettere valori morali ai propri ragazzi, assiste alla reazione di questi ultimi.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Il coach Carter si dimostra determinato nel trasmettere determinati valori ai propri ragazzi; credete che sia necessario che un insegnante si spenda per questo? È qualcosa che rientra nei compiti connessi al ruolo dell’insegnante? Perché?
  • Durante il dibattito, il collegio, formato dai colleghi di altre aree disciplinari e i genitori, ridono nel sentir menzionato il “contratto”, redatto dal coach Carter e firmato dai giocatori. Come valutate questo strumento educativo? Perché? Se foste nel coach, come vivreste lo scherno da parte del consiglio? Vi è mai capitato? 
  • Relativamente alla richiesta di indossare la "cravatta il giorno della partita", che opinione avete? Pensate che l'abbigliamento sia una questione importante nella prassi educativa? Perché?
  • I colleghi delle altre discipline si dimostrano restii e seccati nel dover fornire “rapporti di rendimento” sull’andamento scolastico dei ragazzi. Condividete la loro posizione? È un compito richiesto all’insegnante? Perché, la richiesta di Carter, dal loro punto di vista, ha messo in dubbio le loro capacità di docenti? Voi come vi sentireste se vi venisse fatta questa richiesta? Quanto è importante la collaborazione? Vi è mai capitato di fare una richiesta ai colleghi che è stata ignorata? Come vi siete sentiti? La mancata condivisione di questi aspetti genera conseguenze sulla formazione dei ragazzi? Se sì, quali e perché?
  • I genitori dei ragazzi dimostrano di non aver compreso lo scopo del metodo educativo del coach. Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione simile? Come vi siete comportati? Quanto è importante creare una relazione insegnante-famiglia? La sua mancata costruzione genera conseguenze per lo studente? Se sì, quali? "Tutto sommato alla famiglia spetta il ruolo di crescere il proprio figlio e alla scuola quello di istruirlo": cosa pensate di questa affermazione?
  • Il coach Carter, nonostante la disapprovazione generale, dimostra di assumere con responsabilità le proprie decisioni. Cosa pensate della sua decisione? Perché? Immaginandovi in una situazione simile, sareste determinati a perseguire i vostri obiettivi, nonostante la disapprovazione dei colleghi e delle famiglie? Vi spaventerebbe trovarvi in una situazione simile? Come agireste?
  • Ritenete che Carter rappresenti un modello per i propri ragazzi? L’insegnante deve essere un modello per i propri studenti?
  • Nella scena finale, Carter entra in palestra e trova i suoi giocatori seduti tra i banchi a studiare. Che cosa è cambiato? La decisione del coach, disposto a perdere il lavoro per perseguire i propri obiettivi, ha influenzato il comportamento dei ragazzi? Perché? Che messaggio ha comunicato?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Il coach Carter si dimostra determinato nel voler trasmettere valori morali ai propri ragazzi. Credete che sia importante che un insegnante combatta per questo? Come vivreste la relazione con un docente di questo tipo? Sarebbe un punto di riferimento per voi? Perché?
  • Durante il dibattito emerge che il coach ha richiesto ai propri studenti la sottoscrizione di un patto, che prevede anche un certo tipo di abbigliamento (la cravatta) per il giorno della partita. Sottoscrivereste questo tipo di contratto? Perché? Come vivreste la richiesta di firmare un patto? E la richiesta di un codice di abbigliamento?
  • I colleghi del coach si dimostrano restii nel rispondere alle richieste di Carter. Avete mai assistito a dei conflitti tra i vostri insegnanti? Se sì, come li avete vissuti? Hanno influenzato il vostro modo di stare a scuola? E la vostra formazione?
  • Nella clip, i genitori hanno dimostrato di trovarsi in contrapposizione con le scelte compiute dal coach. Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione simile? Come vi siete sentiti? Quanto è importante, per voi, che i vostri genitori siano in accordo con i vostri insegnanti? Perché?

Dal film: Mery per sempre - Clip F-064  Inizio : 00:47:57 - Fine: 00:52:00

Contenuto :

Pietro viene picchiato da tre guardie penitenziarie come punizione per aver molestato l’educatrice del carcere. Nel grande chiasso generale, il professore si oppone a tutta quella violenza: afferma che, sebbene il ragazzo abbia le sue colpe, le guardie rappresentano lo Stato e per questo motivo non possono abusare del loro potere. Subito dopo, il professore viene convocato nell’ufficio del direttore del carcere. Quest’ultimo ammonisce severamente il suo comportamento e gli spiega che i delinquenti restano delinquenti e non ci si può mostrare deboli se si vuole mantenere il loro rispetto. Il professore continua a sostenere fervidamente che sia più giusto evitare le punizioni corporali. Incoraggia, quindi, Pietro a denunciarli e far valere i suoi diritti; egli però è d’accordo con questi metodi, poiché sostiene che il destino ha deciso che lui è un criminale e perciò deve essere trattato come tale.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Secondo voi, quali valori hanno veicolato i comportamenti e le parole di Pietro, della guardia carceraria e del direttore, ed infine del professore?
  • Concordate di più con le affermazioni della guardia carceraria e del direttore del carcere o con il comportamento del professore?
  • Sia le guardie carcerarie che il professore hanno lo stesso obiettivo: rieducare i ragazzi a non commettere reati. Punire Pietro così severamente servirà ad impedirgli di reiterare gli stessi comportamenti?
  • Pietro afferma che è nato criminale e il suo destino non si può più cambiare. Cosa pensate di questa affermazione? Vi è mai capitato che un vostro studente abbia giustificato il suo scarso rendimento didattico con una frase simile? Vi ricordate cosa gli avete risposto?
  • Pensate che se Pietro avesse “avuto vicino persone che prima usavano la testa invece che le mani” avrebbe appreso un modo di reagire differente?

 

Dal film: Mery per sempre - Clip F-069  Inizio : 01:33:18 - Fine: 01:39:00

Contenuto :

Pietro è morto. Marco Tanzi entra nella camerata ma le accuse su di lui non sono state ancora smentite e perciò i ragazzi non tollerano la sua presenza. Per trasmettere loro l'importanza di non dover ricorrere alle armi e, quindi, a una vita criminale, estrae rapidamente la pistola di Pietro, quando uno dei ragazzi lo minaccia con un coltello: egli afferma di comunicare con “il loro stesso linguaggio, usando i loro stessi strumenti”. È l’unico che crede che i ragazzi possano cambiare, che non dipende dal destino l’essere nati delinquenti, ma da una scelta personale. I ragazzi, d’altro canto, hanno bisogno di qualcuno che riponga fiducia in loro e che li guidi verso alternativi modi di vivere. Infatti, il professore strapperà la lettera che approva il suo trasferimento e deciderà di rimane lì con loro, i quali reagiscono esultando.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Il professore decide di comunicare con il loro stesso linguaggio, usando i loro stessi strumenti. Quali pensieri vi suscita questa decisione? Che differenza c’è tra la comunicazione violenta del professore e la comunicazione violenta delle guardie carcerarie della clip F-064? Chi dei due, perciò, riesce a farsi ascoltare dai detenuti? La vostra opinione è rimasta la stessa?
  • Che emozione vi provoca vedere gli studenti che esultano contenti quando capiscono che il professore resterà ad insegnare lì? Pensate che in quel momento Marco Tanzi si sia sentito soddisfatto come insegnante?
  • Il professore è convinto fortemente che tutti i suoi studenti siano in grado di raggiungere l’obiettivo condiviso, di conseguenza, anche loro si sentono rassicurati riguardo le loro capacità. Avete riscontrato anche voi dei cambiamenti significativi sul percorso di un vostro alunno per lo stesso motivo? Vi siete sentiti soddisfatti del vostro percorso?

 

Passi da Libro

Dal libro: Per fortuna faccio il prof - Passo L-003   (Mestiere di Prof) - Da pag. 71 - a pag. 77

Contenuto :

Quello del professore è un mestiere unico. Sembra sceso dal paradiso. Mestiere colto, delicato, avventuroso, creativo. Dolce e guerriero. Scrigno di memorie senza fine e annuncio senza fine di futuro. Che indica le notti e le aurore dei tempi. Che chiede incessantemente di camminare, talora di volare. Ma consapevole pure che difendere la tradizione può essere sfida intellettuale d’avanguardia, e rincorrere l’innovazione può essere cialtroneria sciagurata. Fare il professore è accoglienza, esercizio senza fine di responsabilità, orgoglio di libertà personale ma anche immersione incondizionata nella vita sociale.

Mi sono fatto nel tempo l’idea che non esista e non possa esistere una scuola dove si impari a insegnare. Perché insegnare richiede doti che nessuna istituzione formale può conferirti e poi riconoscerti con una stretta di mano e un diploma. […]

Ecco, voglio dire che non si può insegnare, non si può entrare in relazione con la vita altrui se non si è saputo entrare in relazione con la propria. Perché è nella propria vita che vanno trovati i segreti dell’insegnamento. A partire dalla quantità di volte che vorremmo avere visto affrontare un problema o esercitare un ruolo con responsabilità. Magari a rischio della propria vita. Non minore di quello di cui abbiamo beneficiato deve essere il nostro senso di responsabilità verso gli altri. Il destino ci affida il futuro di giovani vite, e noi possiamo incidere con un nonnulla su questo o quell’aspetto del loro corso. Un comportamento, una parola, un gesto, un libro. Provo di nuovo a ripescare nelle mie memorie. La professoressa di matematica delle medie e la sua storiella delle “undici pi”: “Prima pensa poi parla, perché la parola poco pensata può portare pregiudizio.” Altro che le scuole di diplomazia. O il professore di greco del liceo prima di congedarci per la pausa estiva: non vi assegno nessun compito delle vacanze, ma non chiudete mai una giornata se non avete letto qualcosa, le pagine di un libro o anche un articolo di giornale, l’importante è leggere, non vivere come gli animali. O il professore di Storia economica all’università: i libri vanno letti ogni dieci anni perché ci troverete dentro sempre cose nuove.

Tutto rimane di quel che viene detto o non detto dall’altra parte della cattedra, anche se i protagonisti lo dimenticano in un batter d’ali. Per questo dico anche che la voglia di apparire “giovani” non attraverso l’esercizio faticoso della mente (e del fisico, come vedremo con l’università itinerante) ma attraverso l’uso gratuito in aula della parola poco accostumata non è cosa indolore. Ma diventa legittimazione del turpiloquio che mina pensiero e linguaggio.

È uno dei punti che mi sta più a cuore. Confesso infatti di avvertire in modo particolare la responsabilità di essere davanti ai giovani una espressione, la più semplice, la più immediata, dello Stato. Insegni in una università pubblica, in una università che si chiama “statale”, e non puoi dimenticarlo mai. Devi rappresentare, senza cercare alibi, lo Stato come piacerebbe a te. Accogliente, si è detto. Ma anche trasparente. Cosciente dei suoi doveri. Rigoroso con se stesso, anzitutto. Con la “S” maiuscola, come l’ho sempre scritto per educazione, anche da contestatore, al punto che per questo il mio primo libro venne sbeffeggiato in sede di recensione su “L’Ora” di Palermo. La questione è di sentire l’ampiezza della sfida con la mafia. Che obbliga non solo a produrre conoscenza e poi ancora conoscenza. Ma anche a contribuire a rendere forte e credibile lo Stato in nome del quale la mafia stessa deve essere combattuta.

È un compito che mette davanti a una serie di

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Confrontarsi con l’immagine del ruolo morale del docente proposta dall’autore e discutere le proprie posizioni.

 

Videogames