Educazione morale scolastica
Repertorio materiali didattici

Materiali didattici

Materiali didattici relativi alla tematica:
Empatia nella relazione

Clip da Film

Dal film: Un sogno per domani - Pay it forward - Clip F-041  Inizio : 01:44:22 - Fine: 01:49:16

Contenuto :

Nel frattempo, un giornalista di Los Angeles è stato aiutato in un momento di difficoltà, entrando nel giro di “passa il favore”. Incuriositosi, cerca colui o colei che ha dato vita al movimento con lo scopo di scriverci un articolo. Il suo viaggio lo porta a conoscere la madre di Trevor, che ha fatto passare il favore dopo che il barbone aiutato da suo figlio ha passato un favore a lei. Trevor acconsente all’intervista. Concluso il colloquio con il giornalista, interviene prontamente per aiutare lo stesso compagno che non era riuscito a soccorrere la volta precedente, riscattando così il suo terzo favore e il senso di impotenza. Il professore e la madre non arrivano in tempo e Trevor rimane ferito mortalmente dal coltello di uno degli aggressori.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Cosa pensate, adesso, circa il compito proposto dal professore Eugene? Tornando alla clip 1, avreste esposto questo compito utilizzando un tono, un linguaggio e dei gesti differenti?
  • Il professore si trova, scosso, di fronte ad un dilemma: da una parte la constatazione di aver trasmesso con efficacia i valori al proprio alunno, il quale, fedele alla possibilità di cambiare il mondo, si è spinto oltre ogni limite per perseguire il suo progetto; dall'altro, il senso di colpa per essere in parte respinsabile della morte del piccolo. A vostro avviso, quale sentimento dovrebbe prevalere in lui? E in voi? A luce di ciò che è accaduto, pensate che il professor Simonet, in vista dei prossimi anni del suo corso a scuola, progetterà diversamente la sua didattica e i suoi compiti? Rimarrà fedele ai suoi valori o lascerà perdere tutto a causa del senso di colpa? Voi come vi comportereste? Avete delle proposte?
  • Come mai nessun insegnante si è mosso per punire i bulli prima di questo evento?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Trevor ha avuto la seconda possibilità di aiutare il suo compagno. Vi sareste comportati come Trevor? Avreste messo in pericolo la vostra vita per seguire il vostro ideale? Se a scuola vi capitasse una situazione simile, come vi comportereste?
  • Come mai gli insegnanti non hanno punito i bulli? Perché è compito di Trevor farlo? È giusto che la responsabilità sia sua? Quali sentimenti e quali valori hanno mosso il suo comportamento?
  • Nella vostra scuola, sono mai successi episodi simili? Come vi siete sentiti? Cosa avete fatto? Come si comportati i vostri insegnanti? Era ciò che vi aspettavate da loro? Perché?

Dal film: Un sogno per domani - Pay it forward - Clip F-040  Inizio : 01:12:09 - Fine: 01:16:24

Contenuto :

Trevor non è riuscito ad aiutare un suo compagno di classe, vittima di alcuni bulli. Si sente affranto e ha perso fiducia nella sua idea, poiché non vede nessun risultato tangibile. Infatti, il primo “favore”, aiutare il barbone, è fallito perché quest’ultimo non è riuscito a rigare dritto come aveva promesso. Anche il secondo “favore”, fare in modo che il professore Eugene e sua madre cominciassero una relazione, si è rivelato meno facile di quel che aveva immaginato.
Il professore Simonet lo raggiunge e cominciano a parlare: egli non pretendeva che i suoi studenti cambiassero realmente il mondo, voleva solo che cominciassero a ragionare secondo un’altra prospettiva per sentirsi parte attiva di qualcosa di grande ed apparentemente distante. Rassicura Trevor dicendogli che gli metterà un buon voto anche se l’idea dell’alunno non è stata concretizzata totalmente.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Sareste fieri di Trevor? L’alunno è fiero di se stesso?
  • Ritenete che il professor Eugene sia stato convincente nel suo discorso? È riuscito a rincuorare il suo alunno? Avreste aggiunto qualche altra parola, gesto, sguardo, comportamento?
  • Vi è mai capitato di avere dei dialoghi uno-a-uno con i vostri studenti? Se sì, in quali circostanze si sono svolti e a causa di quali motivazioni sono avvenuti? Quali conseguenze hanno avuto? Come vi siete sentiti? Ritenete che sia un dovere dell'insegnante avere dialoghi uno-a-uno coi propri studenti?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

 

  • Trevor è convinto che tutti e tre i favori da lui ideati abbiano fallito nel loro intento. Voi la pensate così? Che sentimenti e quali emozioni prova Trevor in questo momento? Sono adatte alla situazione oppure pensate siano esagerate? E voi, nei suoi panni, come vi sentireste? Riuscireste a spiegare più nello specifico cosa prova l'alunno? Vi è capitato che alcune vostre aspettative risultassero disattese? Come vi siete sentiti?
  • Il discorso del professore vi avrebbe consolati? Vi è capitato di avere dialoghi con un vostro professore in un rapporto uno-a-uno? Come vi siete sentiti?  Vi hanno aiutato?
  • Se foste nei panni di Trevor, avreste voluto sentire determinate frasi di rassicurazione da parte del vostro insegnante? Se sì, quali? Credete avrebbero aiutato anche Trevor?
  • Nella clip viene trasversalmente affrontato il tema del bullismo: vi è capitato di sentirvi come Trevor sapendo di un amico in difficoltà? Ne avete parlato con i vostri insegnanti? Se sì, qual è stata la loro reazione? Che consigli avete ricevuto e quali misure sono state messe in atto?

 

Dal film: Freedom Writers - Clip F-038  Inizio : 01:17:13 - Fine: 01:12:00

Contenuto :

La professoressa Gruwell, dopo il rientro dalle vacanze, presenta le attività che insieme svolgeranno nell’anno scolastico a venire. Per dare il benvenuto ai propri studenti, propone un “brindisi al cambiamento”, chiedendo di levare i calici per salutare la persona che sono stati fino a quel momento e dare il benvenuto a coloro che saranno da quel giorno in poi. Gli studenti, dopo un iniziale momento di imbarazzo, decidono di partecipare alla proposta della professoressa Gruwell, dando voce ai loro vissuti e alle loro speranze.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • La professoressa Gruwell, con il suo discorso iniziale, dimostra di avere una relazione profonda con i propri studenti e, in un certo senso, di aver abbattuto i muri che regolavano le relazioni scolastiche alla Woodrow Wilson High School. Vi ritrovate nel modello da lei proposto? Perché?  Quali sono i ruoli e i confini in cui i docenti sono chiamati a rispondere, constatando la fondamentale importanza per i giovani di avere una guida?
  • Dal vostro punto di vista, come valutate la promozione di momenti finalizzati allo scambio/narrazione dei propri vissuti? Quali conseguenze possono avere momenti come questi? Perché?
  • La clip ritrae un momento nel quale gli studenti mostrano di essere legati gli uni agli altri: a vostro avviso, quanto è determinante il ruolo dell'insegnante nella costruzione delle relazioni tra pari? Perché?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • La professoressa Gruwell propone ai propri studenti un momento di condivisione dei propri vissuti, durante il quale chiede ai propri ragazzi di mettersi in gioco: vi è mai capitato di essere coinvolti in situazioni simili? Se sì, come vi siete sentiti? Se no, vi piacerebbe sperimentarli e come li valutereste? Quali conseguenze hanno avuto o potrebbero avere momenti come questi? Perché?
  • La clip ritrae un momento nel quale gli studenti mostrano di essere molto legati gli uni agli altri, nonostante le difficoltà attraversate: a vostro avviso, è determinante il ruolo dell'insegnante nella costruzione delle relazioni tra pari? Perché?

Dal film: Io speriamo che me la cavo - Clip F-055  Inizio : 01:17:12 - Fine: 01:21:51

Contenuto :

A tarda sera, il maestro Sperelli è attirato dalle grida di Raffaele, che gli chiede di aiutare sua madre e di portarla in ospedale. Purtroppo però, la macchina di Sperelli è devastata a causa di Raffaele che, per vendircarsi di un torto subito a suo avviso da parte del maestro, ha tagliato le gomme al veicolo. Nonostante la rabbia, Sperelli tenta di aiutare in qualsiasi modo il ragazzo, tanto da acconsentire al furto di un auto per accomoagnare la madre in ospedale. La scena si conclude con Raffaele che, dispiaciuto per aver distrutto la macchina del maestro, allo stesso tempo è sorpreso per aver ricevuto comunque il suo aiuto.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Mettendovi nei panni del maestro Sperelli, avreste aiutato  Raffaele in questo momento di particolare bisogno? A vostro avviso, perché lo ha fatto? Vi è mai capitato di aiutare un vostro alunno col quale avevate un rapporto difficile? Perché lo avete fatto?
  • Grazie all’intervento del maestro, la madre del bambino riceve le cure necessarie e Raffaele, tranquillizzandosi, si apre con il maestro e gli spiega il motivo della sua vendetta: la brutta figura fatta davanti ai compagni di classe durante la gita. Sostiene, infatti, che il maestro lo abbia messo in imbarazzo davanti a tutti. Giustifichereste il comportamento di Raffaele? Perché?
  • Come mai l’alunno ha chiesto aiuto proprio al maestro “tanto odiato”? Nella vostra esperienza, vi è mai capitato che proprio l'alunno con quale avevate il rapporto più complesso, vi abbia chiesto sostegno in un momento di difficoltà?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Nei panni di Raffaele, consapevoli del danno provocato alla macchina del professore, avreste chiesto aiuto proprio a lui? Secondo voi, come mai Raffaele si è rivolto proprio al maestro? Quale valore morale può averlo spinto a chiedere aiuto proprio a lui?

Dal film: Stelle sulla Terra - Clip F-078  Inizio : 01:14:34 - Fine: 01:21:05

Contenuto :

Ram, dopo aver concluso le sue osservazioni ed essere andato dalla famiglia di Ishaan, intraprende un lungo discorso alla classe che lo porta non solo a far vedere la dislessia con altri occhi ma dimostra una rara compassione (la parola “com-passione” è qui intesa come un soffrire insieme) nei confronti del bambino.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Cosa pensate della scelta del maestro di arte di tenere questo discorso davanti a tutta la classe? Voi avreste fatto lo stesso?
  • Quanto è importante rispecchiarsi nell’alunno? In questo riconoscersi nell'altro, non si va a perdere la relazione asimmetrica e a ricoprire un ruolo salvifico nei confronti dell’alunno?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Come vi sareste sentiti al posto di Ishaan?
  • Ritenete appropriato il comportamento del professore?
  • Al posto del bambino, voi vi sareste sentiti compresi o violati?

Dal film: Basta guardare il cielo - The Mighty - Clip F-081  Inizio : 00:11:06 - Fine: 00:15:00

Contenuto :

In questa scena troviamo Maxwell in attesa di qualcuno che lo possa aiutare a migliorare le sue capacità di lettura e comprensione. Senza saperlo, si ritroverà Kevin come aiutante, il quale sarà essenziale per portare Max ad una diversa percezione di sé.

A differenza della scena precedente (F-079), è Maxwell che si trova “per terra”, indifeso; ciò porterà i due ragazzi ad essere collegati da un filo rosso invisibile, che inconsapevolmente li unirà per sempre.

 

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Vi è mai capitato di sentirvi simili ad un vostro coetaneo disabile, nonostante voi non abbiate nessun deficit?
  • Com’è stato riconoscere le difficoltà dell’altra persona? È stato difficile guardarlo per ciò che è realmente?
  • Questo sguardo differente sull’altro, ha influenzato anche il modo in cui voi vi guardate dentro?

Dal film: La classe degli asini - Clip F-086  Inizio : 01:06:41 - Fine: 01:07:21

Contenuto :

Riccardo, dopo essere scappato dall’istituto per ragazzi speciali, viene accolto in casa della professoressa Casale. È grazie a questa ospitalità che Riccardo potrà conoscere Flavia (la figlia della Casale) e creare subito un rapporto significativo.

È molto interessante vedere come, a contatto con delle persone disabili, anche il più piccolo dei gesti può essere essenziale per creare una relazione.

 

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Vi è mai capitato di rimanere stupiti di fronte a un gesto di una persona con disabilità?
  • Molto spesso pensiamo che il rapporto con le persone con disabilità sia quasi sempre asimmetrico, ma in questa scena si vede che basta poco per creare un legame. Com’è possibile?

Dal film: La classe degli asini - Clip F-087  Inizio : 01:20:19 - Fine: 01:22:05

Contenuto :

Dopo che Riccardo e Flavia si ritrovano senza un posto adeguato che permetta loro di intraprendere il percorso di studi, la professoressa Casale introduce ai nuovi compagni i ragazzi con disabilità nella scuola in cui insegna.

In questo discorso, molto emozionante, si testimonia l’importanza dell’inserimento degli alunni speciali in classi ordinarie.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Nella clip, nonostante vi sia uno scenario passato, viene narrata l’importanza della diversità in un’ottica inclusiva, in grado, quindi, di essere funzionale sia per il soggetto con disabilità, sia per gli alunni ordinari. Vi è mai capitato, anche in tempi recenti, di affrontare un discorso sull’inclusione? I vostri colleghi e alunni come hanno reagito?
  • Nella scena si può vedere come la professoressa Casale si commuova nell’intraprendere il discorso: siete d’accordo o cambiereste qualcosa nella sua esposizione?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Vi è mai successo di ascoltare dai vostri docenti un discorso simile? Se sì, come avete reagito?
  • Secondo la vostra esperienza, vi è mai capitato di aver davanti professori disponibili a instaurare un discorso sulle differenze? Vi piacerebbe poter creare e capire meglio i vostri compagni con disabilità?
  • Dopo il discorso della professoressa Casale, quanti di voi sarebbero stati disposti ad accogliere Riccardo e Flavia nella vostra classe? Perché?

Passi da Libro

Videogames

Videogame: Life is strange  G-005

Presentazione :

Life is strange è un'avventura digitale a episodi, sviluppata da Dontnod Entertainment. Il gioco è ambientato nella città immaginaria di Arcadia Bay, nello stato dell'Oregon. Protagonista è la studentessa Max Caulfield la quale, tornata dopo cinque anni nella sua città natale, ritrova Chloe, la sua migliore amica. Le due ragazze collaboreranno per scoprire cosa si nasconde dietro la misteriosa sparizione di Rachel Amber, loro compagna di classe. Per fare ciò, il videogiocatore deve raccogliere indizi per risolvere determinati problemi che gli vengono proposti e che richiedono un certo ingegno.

La particolarità del gioco sta nel fatto che la protagonista, Max, ha la possibilità di riavvolgere il tempo, potendo quindi tornare indietro nel tempo per cambiare le proprie azioni e prendere decisioni differenti da quelle che aveva preso in precedenza.

L'aspetto fondamentale di quest'avventura grafica è senza dubbio la sua struttura, che offre un sistema in cui il giocatore può effettuare delle scelte che modificano ed influenzano la storia, producendo influenze a breve o lungo termine. Riprendendo la teoria del caso, il direttore creativo, Jean-Maxime Moris, ha evidenziato come per ogni scelta fatta non vi sia una risposta definitiva, in quanto, sebbene nell'immediato possa accadere qualcosa di buono, successivamente la stessa scelta potrebbe portare a dei risultati negativi che non erano stati previsti.

Il giocatore, nel dover prendere una decisione in merito alle varie situazioni, viene posto di fronte a dei dilemmi morali: emblematica a al proposito è la scelta finale della storia, in cui Max deve decidere se salvare la propria amica Chloe o l'intera cittadina di Arcadia Bay. Particolarmente importante, quindi, è la componente morale, che con cil progredire della storia fa percepire sempre di più il peso delle decisioni prese.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Life is strange, come altre avventure grafiche basate sulle interazioni, consente di sperimentare e riflettere sul peso delle nostre scelte e comportamnti, soprattutto nella relazione con gli altri, ponendo il giocatore di fronte alle responsabilità della scelta. Ciò può portare a varie riflessioni sull'etica e la moralità, su cosa gli studenti credono sia il bene e cosa sia il male.

Prima dell'utilizzo del video game è preferibile una sua migliore conoscenza:

  • sarebbe opportuno che l'insegnante provasse a giocarlo prima di proporlo agli studenti (il VG non richiede particolari abilità);
  • consultare recensioni e articoli su riviste specializzate;
  • guardare game play e video su YouTube, in modo da avere un'idea sulle meccaniche di gioco.

Spunti di riflessione generale da proporre agli insegnanti:

  • quali sono i videogiochi maggiormente usati dagli studenti in classe e, tra questi, quali sono i pregi e i difetti riscontrabili?
  • potrebbe essere gradita un'attività che preveda l'uso dei videogame;
  • è mai capitato, durante le ore di lezione, di parlare di video game?

Spunti di riflessione sulle tematiche proposte dal video game:

  • È mai stato affrontato il tema dell'amicizia e dell'importanza delle relazioni? Se sì, in che modo?
  • È possibile, sulla base dell'esperienza videoludica, proporre nuovo modi per relazionarsi con gli altri?
  • Dalla storia di Life is strange è possibile riflettere sulle influenze che guidano le nostre scelte (riflessione sulla cultura, educazione, etica...)?
  • Il videogioco può essere strumento e manifestazione di arte? Si trovano collegamenti con altre attività artistiche?

 

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

Si tratta di un videogioco particolare che può considerarsi un'innovazione all'interno del genere delle avventure grafiche. Può essere definito come uno splendido viaggio, la cui esperienza è più simile ad un romanzo, per empatia suscitata dalla narrazione e dai suoi protagonisti, che non a un lungometraggio cinematografico o ad una serie televisiva, sebbene il format possa in effetti richiamare più da vicino questo genere di prodotti.

Durante le ore di gioco la protagonista incontra altri soggetti, totalmente sconosciuti, con cui deve interagire e che saranno soggetti alle scelte che verranno fatte dal videogiocatore. Life is strange porta quest’ultimo a calarsi nella vita quotidiana di due ragazzine, tanto diverse quanto unite, ma mette anche il giocatore di fronte a situazioni o scelte estremamente mature. Queste caratteristiche del videogame sono importanti punti di riflessione per i ragazzi, in quanto viene promossa la sperimentazione di valori morali, quali l'amicizia e l'empatia, e dona opportunità di incontro con l'altro, creando stimoli per discutere delle proprie emozioni. Inoltre, l'aspetto ancora più importante è che il videogiocatore, nei panni di Max, deve operare scelte cruciali per sé e per altri, amici e nemici, assumendosi la responsabilità delle sue azioni; proprio questo è l'aspetto principale di riflessione.

 

Suggerimenti per un possibile laboratorio:

  • dare la possibilità agli studenti di giocare al videogioco in classe aprendo dei dibattiti sulle possibili scelte e sul perché di esse;
  • terminata l'esperienza, far sì che gli studenti possano confrontarsi sulle decisioni prese nel corso dell'avventura e sui finali che ne sono conseguiti;
  • riflettere sull'importanza delle decisioni mettendo in risalto il fatto che ogni decisione presa, nel gioco come nella vita reale, ha delle conseguenze positive e negative per sé e per gli altri.

 

Riflessioni sulle tematiche proposte dal videogame:

  •  l'esperienza videoludica è piaciuta agli studenti? Quali sono gli aspetti che sono piaciuti maggiormente e quali, invece, sono piaciuti di meno?
  • quale storia racconta Life is strange? qual è il messaggio che vuole trasmettere?
  • qualcuno degli studenti si è sentito particolarmente legato ad uno dei personaggi incontrati nel gioco?
  • quanto possono essere importanti le decisioni che prendiamo e quanta importanza viene data ai possibili effetti che tali decisioni possono avere sulle persone con cui condividiamo la quotidianità?
  • come fare a distinguere tra una scelta fatta per il raggiungimento del bene e, al contrario, una scelta fatta propendendo verso il male?
  • il male e il bene sono relativi?

Videogame: Not Tonight  G-008

Presentazione :

Not Tonight è un videogioco pubblicato da No More Robots. Sviluppato prima della Brexit e ambientato in un Regno Unito allora alternativo perché appena uscito dall’Unione Europea, il gioco presenta un'atmosfera distopica in cui il paese è stato trasformato in una dittatura e i cittadini sono sottoposti a controlli rigorosi.

La trama ruota attorno al protagonista, un buttafuori di origine straniera che si trova coinvolto in eventi politici complicati. Il giocatore deve navigare attraverso varie situazioni, prendere decisioni etiche e morali e svolgere compiti come il controllo degli accessi a eventi, la verifica dei documenti e la gestione delle risorse. Il contesto politico del gioco riflette tematiche attuali, come le politiche sull'immigrazione, la sorveglianza di massa e la resistenza civile. Il giocatore deve fare scelte difficili che influenzano la trama e determinano il destino del protagonista e del paese.

Not Tonight deve il suo successo alla sua narrazione coinvolgente e le sfide nel gestire situazioni sempre più difficili. Il gioco è un'avventura che mette alla prova le abilità del giocatore nel prendere decisioni rapide e nel bilanciare le conseguenze delle proprie azioni.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Il videogioco si presenta in inglese, l’italiano non è disponibile; quindi, per poterlo utilizzare in classe, il docente deve conoscere la lingua, ma può sfruttare questa occasione per far esercitare i ragazzi con la traduzione dei dialoghi in cui possono essere presenti forme colloquiali, comuni fra i cittadini madrelingua, ma che non si trovano usualmente nei libri di scuola.

Prima dell'utilizzo del video game si suggerisce di cercare di conoscerlo al meglio:

  • Giocarlo (possibilmente in maniera integrale);
  • Eventualmente, guardare dei gameplay, cioè video su YouTube in cui l’autore gioca il titolo dall’inizio alla fine, creando dei video in sequenza;
  • Accertarsi di essere in grado di comprendere il livello di lingua inglese presente nel videogame per permettere un intervento didattico fluido e non macchinoso e confuso, dalle traduzioni non precise.

Spunti di riflessione generali da proporre agli insegnanti:

  • Si è già affrontato il tema della deportazione e del razzismo in classe?
  • Si ritiene utile farlo?
  • Gli studenti hanno mai manifestato il bisogno di discutere di queste tematiche?
  • Si considera possibile utilizzare un videogioco per apprendere una lingua straniera?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

Il videogame ha una durata abbastanza impegnativa per i ritmi della scuola e delle lezioni. Per poterlo giocare, quindi, l’insegnante può decidere di concentrarsi solo su alcuni avvenimenti del gioco per discuterne con la classe e capire l’opinione degli studenti.

Suggerimenti per un possibile laboratorio:

  • Far giocare a casa i ragazzi con Not Tonight fino a specifici punti senza proseguire oltre;
  • Per alzata di mano, capire quali sono state le decisioni più popolari all’interno della classe e chiedere agli studenti di argomentarle;
  • Vedere assieme agli alunni come prosegue la storia in base alle decisioni prese.

Videogame: Detroit: Become Human  G-009

Presentazione :

Il gioco è ambientato in un futuro distopico, per la precisione nel 2038 a Detroit, anno in cui la società Cyberlife ha introdotto sul mercato degli androidi, cioè macchine dall’aspetto umano, che, con il passare del tempo, hanno sostituito gli umani in numerosi ambienti lavorativi. Proprio da ciò sono conseguiti innumerevoli dilemmi etici e diseguaglianze sociali, che hanno portato una fetta consistente della popolazione a volerli vedere demoliti. A rendere il quadro ancor più instabile, da qualche tempo alcuni androidi sono diventati “senzienti”: l’intelligenza artificiale che li controlla è riuscita ad evolversi in modo autonomo ad uno stadio cosciente che li ha portati a volersi sottrarre al giogo umano. Alcuni di loro non soltanto hanno cominciato a disobbedire ai padroni umani, ma in alcuni casi sono arrivati ad aggredirli, e proprio per questo sono stati definiti “devianti”.

In questo contesto, al giocatore è data la possibilità di utilizzare tre androidi diversi: Connor, un prototipo progettato per aiutare gli investigatori umani in casi che coinvolgono androidi; Kara, che si trova costretta a fuggire dopo aver stretto amicizia con una bambina; Markus, che diventerà il leader di una rivoluzione di androidi.

Il mondo di gioco, quindi, viene osservato attraverso gli occhi di questi tre protagonisti. Ogni decisione che verrà presa avrà un importante impatto e delle conseguenze sull’intensa trama del gioco. Ci si troverà dinanzi a dilemmi morali, in cui spesso ci sarà chiesto di decidere chi debba vivere e chi invece debba morire. Ciò che maggiormente contraddistingue il gioco prodotto da Quantic Dream è costituito dalle migliaia di scelte e decine di finali disponibili, che permetteranno di cambiare in diversi modi il futuro di Detroit e il destino dell'umanità.

Si deve altresì evidenziare come la razza androide senziente costituisca l’espediente che gli sviluppatori hanno usato per parlare di alcuni temi particolarmente importanti sempre connessi con l’etica, tra cui la schiavitù, il razzismo, la violenza, il timore del diverso e la paura ancestrale del sopravvento delle “macchine” a discapito dell’intera umanità.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Detroit: Become Human, come già spiegato sopra, possiede una grandissima quantità di possibili scelte e ciò consente all’insegnante di utilizzare il gioco in classe in modi diversi:

  • Può giocarlo interamente prima di portarlo nelle classi per poter selezionare la possibile storia più adeguata in base all’aspetto dell’educazione morale sul quale vuole far riflettere;
  • Giocarlo insieme alla classe, scoprendo insieme ad essa, di volta in volta, le conseguenze delle scelte intraprese.

Spunti di riflessione generali da proporre agli insegnanti:

  • Che opinione ha riguardo alle moderne Intelligenze Artificiali?
  • Gli studenti in che modo le utilizzano?
  • In classe sono mai stati affrontati i temi dell’etica e della morale, ed in generale delle scelte valoriali?
  • Prendendo spunto dall’esperienza videoludica, è possibile proporre nuovi modi per relazionarsi con gli altri?
  • Partendo dalla storia di Detroit Become Human è possibile riflettere sulle influenze che guidano le nostre scelte?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

Il titolo può stimolare molto la riflessione viste le sue ampie possibilità e, quindi, può essere impiegato in modi differenti:

  • Gli studenti possono avere il completamento della trama del videogioco come compito a casa e a scuola verificare quali sono state le scelte prese dalla maggioranza, quali dalla minoranza e quali, eventualmente, da nessuno.
  • Gli studenti possono giocare durante le ore scolastiche e votare a maggioranza quale strada far intraprendere ai personaggi. Si possono così verificare le conseguenze di quanto deciso e, a fine gioco, riavviare la partita da diversi checkpoint per poter provare le alternative scartate.

Riflessioni sulle tematiche proposte dal video game:

  • Gli studenti hanno gradito l’esperienza videoludica? Quali sono gli aspetti che sono piaciuti maggiormente e quali, invece, sono piaciuti meno?
  • Quali sono i messaggi ed i valori che il gioco ha cercato di trasmettere?
  • È possibile distinguere tra una scelta fatta per il raggiungimento del bene ed una che invece viene presa propendendo verso il male?
  • Come ci si deve relazionare nei confronti di colui che è considerato “diverso”?
  • Si può sostenere che il male e il bene sono relativi?