Educazione morale scolastica
Repertorio materiali didattici

Materiali didattici

Materiali didattici relativi alla tematica:
Uso corretto dei social network

Clip da Film

Dal film: The Circle - Clip F-010  Inizio : 00:28:40 - Fine: 00:31:42

Contenuto :

Nella clip, Mae incontra due membri della prestigiosa azienda, i quali cominciano a interessarsi rispetto all’uso del suo tempo extralavorativo. Ciò che mettono in risalto è l’importanza della comunicazione virtuale come obiettivo concomitante al lavoro d’azienda. Dunque, la visibilità diventa un rituale obbligato, imprescindibile, ed è ciò che cercano di infondere a Mae che, d’altro canto, sembra essere a disagio.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Nella clip emerge questo bisogno quasi imposto di visibilità che si diffonde diventando fenomeno di massa. L’investimento narcisistico comporta una svalutazione delle relazioni con le altre persone che, talvolta, vengono utilizzate per affermare il proprio valore. Quali potrebbero essere le conseguenze di questo fenomeno all’interno della scuola?
  • I social sembrano rappresentare, non solo un mezzo di comunicazione, ma anche un contenitore emotivo. Ritenete importante riservare all’interno della progettazione didattica una parte rivolta allo sviluppo delle competenze emotive? In che modo?
  • In che modo progetti di media education possono contribuire alla formazione delle social networking skill?
  • Il narcisismo, correlato all’esibizionismo mediatico, quanto e in che modo può influenzare la crescita dell’alunno, le sue capacità di instaurare relazioni sociali e di progettare efficacemente la propria vita e il proprio futuro?
  • Come può il docente dialogare criticamente con i genitori degli alunni, mettendo in risalto le conseguenze che questo fenomeno comporta?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • I social sono diventati a tutti gli effetti, non solo un mezzo di comunicazione ma anche un mezzo per relazionarsi con gli altri. Secondo il vostro punto di vista, quali sono le differenze e i punti in comune fra la relazione virtuale e la relazione dal vivo? 
  • Secondo voi, è possibile entrare a far parte di un gruppo affermando la propria personalità nei social? Cosa avviene quando lo si fa? Perché?
  • Pensate che la visibilità di cui una persona gode all’interno dei social porti necessariamente benefici e agevolazioni reali e durevoli nel tempo? Che tipo di effetto avrebbe sull’integrazione della persona all’interno di un gruppo? Perché?
  • In che modo è possibile relazionarsi con i social senza dipendere necessariamente da loro?
  • Nella clip viene messa in evidenza la perdita della privacy da parte della protagonista che si trova a lavorare all’interno dei social media. Quali consigli le dareste per tutelare la sua privacy, riuscendo allo stesso tempo a condividere la relazione con gli altri?
  • Mae viene messa sotto pressione perché le viene chiesto di integrare la propria attività in azienda partecipando ad attività extralavorative. È importante, secondo voi, tenere separati la vita lavorativa/sociale e quella privata? È possibile? Come i social aiutano o impediscono a fare ciò?

Dal film: Black Mirror (St. 3, Ep. 1: Nosedive - Caduta libera) - Clip F-021  Inizio : 00:03:05 - Fine: 00:08:25

Contenuto :

La clip racconta una società futura, nella quale le persone si relazionano tramite un punteggio. I punteggi vengono attribuiti con le stelle e, quando le persone si incontrano, viene raffigurato sul proprio cellulare un punteggio che rappresenta il livello di accettazione e apprezzamento sociale. Da ciò ne deriva l’inserimento o meno all’interno della comunità.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Nella clip, nonostante vi sia uno scenario tecnologico futuro, si rappresenta una realtà non così distante da quella in cui siamo immersi. I social network, infatti, sono diventati il palcoscenico del narcisismo, in cui autostima e valore personale sono spesso legati all’approvazione e condivisione tra gli utenti (numero di “mi piace”, visualizzazioni, commenti online). Questa ricerca di identità, presente nel mondo adolescenziale, deve scontrarsi ogni giorno con le contraddizioni presenti nel mondo adulto, in famiglia e a scuola. Come possono i docenti svolgere questo compito di traghettamento dei giovani verso il mondo degli adulti?
  • I compiti di crescita che i ragazzi devono affrontare per il loro cammino sono gli stessi di un tempo, ma espressi in forme diverse. È mutata la forma che spinge e accompagna il ragazzo all’utilizzo del processo creativo. Come può il docente aprire uno spazio di crescita condivisa che possa essere trasformativa per entrambi?
  • Essere nativi digitali significa aver sviluppato un nuovo modo di interagire, di costruire la propria dimensione nel mondo. In che modo il docente può promuovere competenze di uso corretto dei social senza che queste appaino solo nozionistiche e quindi distanti dalla realtà dei ragazzi?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Innanzi a una realtà sociale dominata dai social network, quanto e in che modo è importante essere o sentirsi degni di nota? E perché?
  • La tua visibilità sui social influenza l’immagine che hai di te stesso?
  • Nella clip, la protagonista si trova a dover esprimere sé stessa stando costantemente attenta all’approvazione degli altri. Come valuti questo comportamento? Dal tuo punto di vista, è solo un fenomeno da film o è riscontrabile anche nella realtà?
  • Cosa accadrebbe dentro e intorno a te se improvvisamente smettessi di usare i social network? Come ti sentiresti e perché?

Dal film: Cyberbulli - Pettegolezzi Online - Clip F-061  Inizio : 00:32:56 - Fine: 00:35:20

Contenuto :

Taylor, vittima di cyberbullismo, si rifiuta di affrontare il problema, evitando i suoi compagni di scuola e le sue amiche e non frequentando le lezioni. La madre decide di parlare con il dirigente scolastico della situazione di sua figlia, chiedendo di prendere dei provvedimenti nei confronti del fenomeno del bullismo online molto diffuso tra i giovani. Il dirigente scolastico si dimostra comprensivo e consapevole del disagio che questo fenomeno sta causando tra i ragazzi, ma allo stesso tempo si ritiene incapace di intervenire a riguardo.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Come viene affrontato il tema del cyberbullismo a scuola? Se ne parla o rappresenta un tabù?
  • Quali possono essere le soluzioni e le conseguenze ad una scena di bullismo di cui un insegnante è spettatore? Vi siete mai trovato ad assistere a episodi di cyberbullismo?
  • Gli insegnanti sono a conoscenza del fenomeno del cyberbullismo?
  • La scuola ha le giuste competenze per affrontare questo tipo di problema? È tutto sulle spalle della famiglia?
  • Quali soluzioni si potrebbero adattare per arginare la diffusione di questo fenomeno?
  • Esistono progetti educativi che possano sensibilizzare i giovani e le famiglie rispetto al tema del cyberbullismo e alle conseguenze ad esso legate?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Avete mai assistito a episodi di cyberbullismo? Se sì, come vi siete comportati? Se no, come pensate che reagireste? 
  • Che cosa, secondo voi, distingue uno scherzo da un atto di bullismo/cyberbullismo?
  • Sapreste dare una definizione di cyberbullismo? Viene affrontata la tematica nella tua scuola?
  • Se foste vittima di cyberbullismo, cosa fareste? Chiedereste aiuto a qualcuno? Se sì, a chi vi rivolgereste (amici, genitori, fratelli/sorelle, insegnanti, ecc.)?
  • Secondo voi, gli insegnanti o il dirigente scolastico potrebbero fare qualcosa per limitare il fenomeno del cyberbullismo? Se sì, cosa?
  • Nella clip viene messa in evidenza l’importanza della relazione e dell’apertura, da parte della vittima di cyberbullismo, rispettivamente con la madre e con il padre. Come valutate il comportamento della madre? E quello del dirigente scolastico a cui la madre si rivolge?
  • Il fenomeno del cyberbullismo si configura come un’emergenza educativa che interpella diverse agenzie educative, tra cui la famiglia e la scuola. Potete dire di sentirvi supportati e tutelati, tanto da saper di poter contare sulla loro presenza?
  • La cultura del rispetto della persona e delle sue diversità è un valore imprescindibile e la prevenzione, all’interno di una società digitale come la nostra, è uno dei passaggi fondamentali per evitare futuri risvolti di cyberbullismo. Quali comportamenti mettereste in atto di fronte ad un compagno con evidenti difficoltà relazionali e, quindi, preso di mira? Siete consapevoli di come nessun atto di cyberbullismo potrà mai essere giustificato come valido?

Dal film: Cyberbulli - Pettegolezzi Online - Clip F-060  Inizio : 01:05:00 - Fine: 01:08:07

Contenuto :

Nella clip viene posto l’accento sul fenomeno del cyberbullismo e di come esso di manifesti nelle svariate forme tra cui il flaming (offesa resa pubblica sui social). Attraverso il supporto garantito da un esperto in materia, i ragazzi vittime del cyberbullismo vengono aiutati a individuare le forme di reazione più adeguate; tra queste ultime, emerge la possibilità di parlarne non solo con i loro genitori, ma anche con i propri insegnanti o con il dirigente scolastico.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

  • Viene affrontato il tema del cyberbullismo nelle scuole o tutt’ora prevale un atteggiamento di impotenza da parte degli insegnanti di fronte ad una tematica così insidiosa quanto nascosta?
  • La scuola rappresenta la più moderna e contemporanea visione di crescita educativa in molteplici forme. Come riconoscere per tempo l’inizio del fenomeno del cyberbullismo? Si può attuare prevenzione e in che modo?
  • Quali potrebbero essere gli atteggiamenti, le azioni da intraprendere qualora si notino segnali di sofferenza psicologica da parte di uno o più studenti? Ritenete utile il dialogo tra docente e alunni?
  • Il cyberbullismo, così come il bullismo, avviene a causa di una mancata educazione comportamentale ed emozionale. Quanto ritenete utile riflettere con il corpo docenti e gli alunni rispetto a queste due componenti?
  • Quanto ritenete utile la padronanza dei mezzi di comunicazione telematici nell’affrontare la tematica del cyberbullismo? Possiamo tutt’ora affermare che il dominio dell’utilizzo dei vari devices sia alla portata di tutti?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

  • Cosa spinge, secondo il vostro punto di vista, una persona a compiere atti di cyberbullismo nei confronti di un’altra?
  • Vi è mai capitato di assistere ad un atto presunto o intenzionale di cyberbullismo? Cosa avete fatto?
  • Secondo il vostro punto di vista, come si potrebbe prevenire il fenomeno del cyberbullismo?
  • Siete davvero e realmente consapevoli di come le tecnologie, se usate in modo inappropriato, possano creare dei danni, talvolta, irreparabili? Come vi sareste sentiti al posto di Taylor?
  • Pensate che partecipare a un gruppo di sostegno insieme ad altri coetanei vittime di cyberbullismo potrebbe esservi d’aiuto se vi trovaste nella stessa situazione della protagonista?
  • Se foste vittima di cyberbullismo, condividerestiùe con i vostri genitori quello che vi sta accadendo?
  • Nella clip, durante un incontro all’interno del gruppo di sostegno, vengono proposte diverse soluzioni per far fronte al fenomeno del cyberbullismo. Siete d’accordo con quanto proposto? Vi vengono in mente altre soluzioni che non sono emerse nella clip ma che, secondo voi, potrebbero essere fondamentali per gestire il cyberbullismo?
  • Se foste vittima di cyberbullismo, vi sentireste di confidarlo a un vostro insegnante?

Passi da Libro

Videogames

Videogame: Se mi ami, non morire  G-002

Presentazione :

Questo videogioco racconta il dramma dell’immigrazione attraverso una fittizia conversazione in tempo reale su WhatsApp di una giovane coppia di sposi siriani. I due coniugi sognano di costruire un futuro lontano dal loro paese d’origine e la prima a partire è Nour, la moglie, la quale vuole raggiungere l’Europa. Il racconto della sua avventura è mostrato al giocatore tramite il punto di vista di Madj, il marito, il quale riceve i messaggi di lei durante il suo viaggio. Nour non solo lo fa partecipe di ogni suo spostamento e di tutte le vicende che le accadono, ma chiede consigli, rassicurazioni, gli mostra paure, incertezze e chiede aiuto in merito a problemi importanti.

Il gioco offre l’opportunità di compiere scelte interpretando per tutto il tempo i panni Madj. Le risposte di Madj/videogiocatore nella conversazione possono cambiare totalmente lo scenario nel quale si troverà la ragazza, creando così ben diciannove possibili finali. Nella chat non vengono scambiate solo parole, ma anche fotografie, secondo il linguaggio tipico delle conversazioni effettuate sui social media.

I dialoghi tra i due partner ci arrivano in modo dolce e diretto e danno al giocatore la possibilità di immedesimarsi a fondo nell’esperienza, con la sensazione di conoscere quasi per davvero i personaggi. Vengono proposte delle routine di coppia, dialoghi e messaggi che riflettono una qualsiasi relazione a distanza e il tutto ci suona inevitabilmente familiare.

I punti di forza di questo videogioco sono: la possibilità di entrare in empatia con due personaggi talmente universali (una giovane coppia) da sentirli vicinissimi alle nostre esperienze; il trattare un tema di attualità, che possiamo definire drammatico, esponendone gli eventi più brutali con una sorta di velo che, lontano da inutili pietismi o effetti scenici, riesce ad arrivarci accompagnato da un clima di malinconia, leggerezza ma anche apprensione, inducendoci non a piangere ma a voler capire ed essere in totale empatia con la vicenda.

Il potere immedesimativo di questo videogioco sta proprio nel raccontare la storia – una storia tanto lontana quanto vicina alle nostre realtà – attraverso un tipo di conversazione che usiamo quotidianamente, facendo comprendere a chiunque cosa realmente potrebbe accadere in certe situazioni, scatenando nel videogiocatore una profonda empatia e condivisione.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Se mi ami, non morire mette in discussione le scelte e i ragionamenti personali del videogiocatore su determinati temi precisi. Obbliga a ragionare in termini morali, chiedendo di decidere cosa sia giusto o sbagliato in determinate vicende; induce a riflettere sulla relazione di coppia, sul valore della fiducia dato al proprio compagno/a o a estranei, sul senso di empatia verso situazioni diverse dal proprio vissuto quotidiano, sulle diversità culturali e sociali, su stereotipi e pregiudizi; porta a riflettere su una certa educazione digitale, riflettendo su un uso diverso e corretto dei social media, in questo caso WhatsApp.

Prima dell'utilizzo del video game si suggerisce di cercare di conoscere al meglio il videogioco preso in considerazione, ad esempio:

  • giocandolo (il videogioco non richiede alcuna abilità specifica);
  • consultare recensioni e articoli sul gioco;
  • eventualmente guardare gameplay, video su YouTube.

 

Spunti di riflessione generali da proporre agli insegnanti:

  • a fronte dell’utilizzo massiccio dei video game nella vita quotidiana dei giovani, si ritiene di conoscere abbastanza questo new media?
  • cosa pensano gli studenti dei video giochi?
  • con quali videogiochi sono venuti a contatto/giocano gli studenti della classe? In che modo sono apprezzati o meno?
  • potrebbe piacere un’attività che implichi l’utilizzo dei video game?
  • si è parlato a scuola dei video game?
  • si conoscono fonti e modi per conoscere i videogiochi più a fondo e saper trovare tra le varie proposte di mercato, quelli di un certo spessore morale?

 

Spunti di riflessione sulle tematiche proposte dal video game:

  • come viene affrontato il tema dell’immigrazione a scuola? Se ne è parlato? In che modo?
  • cosa viene affrontato il tema del razzismo?
  • a scuola si parla o si è parlato dell’attuale situazione politica di alcuni posti a noi lontani, con le loro guerre, guerriglie interne e problematiche?
  • in che modo si potrebbe creare un ambiente di riflessione e empatia con ciò che è ritenuto diverso o lontano dalla realtà degli studenti?
  • si è parlato in classe di tematiche come la giustizia, la fiducia, il rispetto o l’empatia?

Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :

Questo video game mette al corrente gli studenti della realtà della guerra e dell’emigrazione senza troppi elementi disturbanti e negativi e, comunque, inducendo un ragionamento riflessivo e complesso. Così, dà la possibilità di far fare esperienza di valori morali tramite l’esperienza di gioco e promuove l’acquisizione di valori, quali la giustizia, l’amore, l’onestà, la fiducia, il rispetto, la bontà, il coraggio.

Suggerimenti per un possibile laboratorio:

  1. dare alla classe l’opportunità di giocare interamente il video game.
  2. suddividere la classe in piccoli gruppi, dotati ciascuno di un computer con il quale giocare. Ognuno dei gruppi condurrà una propria avventura di gioco, decidendo con i compagni del proprio gruppo le risposte da dare nel video game e arrivando, così, a un possibile finale.
  3. a fine esperienza, si possono confrontare i vari finali ottenuti dai gruppi, dando vita a un momento di riflessione con tutti gli studenti.

 

Riflessioni da proporre sui temi del video game: 

  • che cosa significa per gli studenti la parola immigrazione?
  • cosa pensano gli alunni della storia giocata, dei loro finali e di quelli degli altri? Qualcuno, in particolare, ha colpito di più? Perché?
  • cosa hanno trovato di giusto o sbagliato nella storia?
  • cosa ha colpito di più nella loro esperienza di gioco? Sentono di avere imparato qualcosa?
  • quali sentimenti hanno provato?
  • come si sono sentiti rispetto a certe domande a cui dovevano rispondere nel gioco?
  • come è stato lavorare in gruppo? Come si è arrivati a una risposta insieme?
  • i video game possono essere integrati in qualche attività scolastica, in che modo? Hanno proposte in merito?