Educazione morale scolastica
Repertorio materiali didattici

Scheda FILM

Scheda completa del film : Ultimi della classe

Anno : 2008

Regista : Luca Biglione

Nazione : Italia

Durata : 90 minuti

Colore : Colore

Trama :

Michele è un ragazzo poco incline allo studio, in piena crisi adolescenziale. Dopo la pagella invernale, i genitori decidono di ritirarlo da scuola e affidarlo a due insegnanti privati: un professore per le materie scientifiche e un secondo per quelle letterarie. Così Michele si ritrova in camera da letto, da solo, con un’affascinante insegnante di lettere. Decisa a fare di tutto per evitargli la bocciatura – anche a spogliarsi – la professoressa cerca qualsiasi appiglio per riaccendere la motivazione di Michele per lo studio, ormai persa da anni. Finito l’anno scolastico, Michele viene promosso con le congratulazioni del preside, che si complimenta con lui per aver dimostrato di tenere alla propria formazione.

Clip F-002  Inizio : 00:02:40 Fine: 00:04:40

Contenuto :

Durante la restituzione delle pagelle del primo quadrimestre alla classe, il preside si lamenta del fatto che i risultati siano stati disastrosi e che, se quella fosse rimasta la stessa situazione anche in seguito, a fine anno la metà degli alunni sarebbe stata bocciata. Tra molte titubanze, però, un alunno prende la parola e, pur ammettendo che è vero che alcuni di loro non studiano e sono maleducati, accusa i professori presenti di non motivarli abbastanza: la professoressa Capozzi, per esempio, detta gli stessi appunti da vent’anni e poi interroga, il professor Gransasso è disponibile e premuroso, ma solo con le ragazze, la professoressa Iesa parla per ore di extraterrestri e piramidi Maia ma poi interroga sul programma di Scienze che non ha mai spiegato.

Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :

Le pratiche di valutazione scolastica, anche in questa clip, sono trattate dal regista con un tono di esplicita satira nei confronti dei tic e delle abitudini della categoria docente. E' interessante domandarsi il perché di questa scelta, legata forse al fatto che, nei ricordi scolastici di molti giovani e adulti, sono proprio i momenti della valutazione a essere rimasti impressi.

Inoltre, si può riflettere su come si svolge questo momento di comunicazione dei risultati, notando o facendo notare alcuni elementi salienti:

  • la comunicazione dei voti è fatta in maniera pubblica, anche se la situazione è grave per molti allievi;
  • il preside accompagna la consegna delle pagelle con una vera e propria predica che, pur piena di elementi comici, ha toni squisitamente morali: i risultati insoddisfacenti non sono presentati come difficoltà scolastiche, ma come vere e proprie mancanze dovute alla cattiva volontà dei ragazzi;
  • nel discorso del preside, le ragioni dei risultati negativi conseguiti dagli studenti sono sempre attribuite, più o meno esplicitamente, agli studenti stessi: il lavoro degli insegnanti non è mai preso in considerazione, nè sembra che si sia fatta un'autovalutazione in seno al corpo docente. E' solo l'intervento di Michele a introdurre qualche dubbio in merito;
  • l'intervento dello studente apre un vero e proprio strappo nelle consuetudini relazionali, ma anche didattiche e professionali, della scuola. Esso, però, pur essendo molto esplicito nei confronti di alcuni professori, segnala con sostanziale pacatezza, non solo degli elementi obiettivi che potrebbero essere verificati, ma introduce anche nel discorso collettivo che si sta facendo un diverso punto di vista, quello, appunto, degli studenti, che si rivela come potenzialmente arricchente e fecondo anche per gli insegnanti della classe.

Tematiche trattate

Valutazione scolastica come momento che suscita interrogativi etici e deontologici

Sottotesto morale implicito nella valutazione scolastica