Scheda completa del film : La classe - Entre les murs
Anno : 2008
Regista : Laurent Cantet
Nazione : Francia
Durata : 128 minuti
Colore : Colore
Trama :
Il film rappresenta un quasi-documentario, tratto dal libro omonimo pubblicato da Francois Bégaudeau, e racconta un anno scolastico di una classe di ragazzi di 13-15 anni della periferia parigina. Non c’è un vero e proprio intreccio, ma piuttosto viene seguito lo sviluppo di alcune situazioni che si creano durante le lezioni. Si vedono, così, le prime riunioni tra gli insegnanti; i compiti, tra cui un “autoritratto” che il professore di lettere assegna ai ragazzi per stimolarli a parlare di se stessi; le burrascose manifestazioni di identità etnica, mostrate dai ragazzi di origine straniera; l'inserimento di un ragazzo espulso da un'altra scuola per motivi disciplinari; la timidezza di Wei, un ragazzo di origine cinese alle prese con difficoltà linguistiche; il consiglio disciplinare che espelle Souleymane, ragazzo di talento, ma poco dotato di autocontrollo. Si susseguono, così, le lezioni, durante le quali i ragazzi, in modo chiassoso e con un linguaggio piuttosto colorito, fanno domande, esprimono opinioni anche singolari, dibattono tra loro o semplicemente disturbano, e il professore, che cerca di coinvolgerli e di spiegar loro l'importanza della lingua e della letteratura, spesso mettendosi al loro livello, cercando di entrare nelle loro logiche, prendendo in prestito il loro vocabolario, e rischiando di mettersi in situazioni imbarazzanti.
Contenuto :
In classe, durante lo svolgimento di una lezione di francese sui significati di parole sconosciute, gli alunni si imbattono nel termine “austriaca”, sul quale inizia un confronto in aula. Il maestro dice ai ragazzi che l’Austria è molto piccola e che, quindi, questo termine si potrebbe anche ignorare: afferma semplicemente che il paese si trova a sud della Germania e che, se anche sparisse dal mappamondo, non se ne accorgerebbe nessuno. Successivamente, chiede ai ragazzi chi conosce un personaggio austriaco famoso.
Mentre continua l’analisi delle parole che i ragazzi non conoscono, sorge un altro interrogativo relativamente al motivo per cui il docente utilizzi sempre nomi di persone, come ad esempio “Bill”, che suonano palesemente “bianchi” e europei, e mai nomi che si potrebbero riportare ad altre origini. François, l'insegnante, si giustifica affermando che sarebbe molto difficoltoso usare nomi stranieri rappresentativi delle molteplici differenze culturali presenti in aula. I ragazzi insistono per scrivere un altro nome.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Tematiche trattate
Dibattiti e riflessioni su argomenti morali emersi in aula
Conflitti tra insegnante e alunni
L'insegnante come mediatore del conflitto tra ragazzi
Differenze culturali e sociali
Razzismo
Stereotipi e pregiudizi
Relazione tra studente e studente
Contenuto :
Durante la giornata dei colloqui, il professore di Lettere accoglie a ricevimento diverse famiglie dei propri studenti e le cinque che si presentano sono totalmente diverse l’una dall’altra: incontriamo genitori stranieri che hanno difficoltà a comunicare con l’insegnante ma sono comunque disponibili a comprendere e a dialogare nonostante i propri limiti; un padre poco istruito che desidera un’educazione migliore per il proprio figlio; una madre che confida al professore di non capire e di non aver mai capito l’istituzione scolastica e accusa il docente stesso di giudicare il figlio solo per i vestiti scuri che indossa; una madre che vorrebbe iscrivere il figlio ad una scuola superiore privata, poiché ritiene che abbia un livello più elevato rispetto a quello che, nella scuola pubblica, gli insegnanti si accontentano di far raggiungere ai loro studenti; la madre e il fratello di un alunno “problematico” che hanno molte difficoltà a interloquire con il professore perché la prima non conosce la lingua e il secondo è tenuto solamente ad essere il traduttore della conversazione.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
Tematiche trattate
Relazioni scuola-famiglia
Situazioni e atteggiamenti nel rapporto tra genitori e insegnanti
Empatia nella relazione
Reciproche aspettative etiche e professionali di genitori e insegnanti
Valutazione scolastica come momento che suscita interrogativi etici e deontologici
Sottotesto morale implicito nella valutazione scolastica
Contenuto :
Mentre un’alunna, Justine, è alla lavagna intenta a coniugare un verbo, il resto della classe fa confusione in vario modo: c’è chi scherza, chi suggerisce risposte, chi dormicchia, chi prende in giro. Il professore richiama gli alunni senza molto successo ed esorta la ragazza a ragionare con la sua testa. Quando finisce, l’insegnante invita a correggere gli errori il compagno di classe Rabah, colui che prendeva Justine maggiormente in giro, ma il risultato è altrettanto deludente. Bégaudeau finisce per fare la predica alla classe.
Suggerimenti per l’uso con i preadolescenti :
Tematiche trattate
L'insegnante di fronte alle relazioni tra ragazzi
Sottotesto morale implicito nella valutazione scolastica
Atmosfera morale scolastica come luogo di norme
Scuola come «cultura organizzativa»: insieme di valori, credenze, aspettative condivise
Scuola come «come unità morale di individui», che nutrono un senso di obbligazione verso standard condivisi dal gruppo sociale
Relazione tra studente e studente
Contenuto :
Il professor Bégaudeau ha assegnato il compito di scrivere un proprio autoritratto e chiama alcuni alunni affinché lo leggano ad alta voce. Ne nasce una lunga sequenza in qui si alternano le letture dei ragazzi e i commenti dell’insegnante. Esmeralda, per esempio, è invitata ad usare vocaboli meno colloquiali e più adatti a un testo scritto. Wei riceve i complimenti del professore, che afferma di conoscerlo meglio dopo averlo ascoltato, ma la classe non approva il suo giudizio perché sostiene che a questo alunno ottiene solo giudizi positivi. Ramah non riceve un vero giudizio e sembra che venga un po’ trattato come il giullare della classe. Infine, è il turno di Souleymane che ha scritto solo due righe poiché non gli piace parlare della sua vita: il professore cerca di spronarlo facendogli capire che i suoi compagni si sono sforzati e hanno parlato del loro privato ma lui risponde che non se la sente. Nasce così una discussione tra lui e Esmeralda su un tatuaggio raffigurante il Corano, durante la quale Souleymane spiegherà con profondità il senso del suo tatuaggio.
Suggerimenti per l’uso nella formazione degli insegnanti :
La clip può essere usata per portare alla luce due serie di questioni.
In primo luogo, vi è il tema dell’opportunità o meno di far leggere in aula dei testi che gli alunni potrebbero considerare “privati”:
In secondo luogo, la clip può essere impiegata per riflettere sul tema della pubblica valutazione dei lavori degli alunni:
Tematiche trattate
Valutazione scolastica come momento che suscita interrogativi etici e deontologici
Esercizio della giustizia nel dare i voti e sua percezione
Sottotesto morale implicito nella valutazione scolastica
Atmosfera morale scolastica come luogo di relazioni